BARI – Si è concluso ieri il ricco cartellone delle Arene Culturali promosse dall’assessorato comunale alle Culture in tutti i quartieri della città per valorizzare il protagonismo degli operatori culturali e conferire nuovi significati ai luoghi attraverso la cultura.
“La pandemia e i tanti giorni di isolamento – commenta l’assessora alle Culture Ines Pierucci – ci hanno permesso di studiare e mettere a punto nuove modalità di attuazione delle politiche culturali nella nostra città che, proprio attraverso le Arene culturali, ha dimostrato una significativa capacità di resilienza. Dai primi giorni di agosto fino alla fine di settembre sono state circa cento le iniziative gratuite che, diffuse in tutti i quartieri e realizzate in totale sicurezza, hanno coinvolto complessivamente circa 20mila spettatori.
Gli eventi hanno consentito al pubblico di scoprire nuovi spazi della città, uno su tutti il parco archeologico di Santa Scolastica, e di sperimentare una nuova modalità di fruizione culturale senza rinunciare al piacere di stare insieme e condividere.
L’offerta, interamente programmata dagli operatori culturali locali e finanziata dall’assessorato alle Culture, ha spaziato dal teatro alla musica, dai laboratori per i più piccoli alle presentazioni dei libri, dagli incontri di divulgazione scientifica alle mostre fotografiche per incontrare i gusti di tutti i target di pubblico”.
Dal tango a Japigia alla danza urbana a Madonnella, dalle presentazioni di libri – con Luciano Canfora e Michela di Trani a Barivecchia, Edoardo Altomare a Japigia – ai reading musicali con Nunzia Antonino al Redentore, dalla musica popolare dei Uaragnaun al concerto per pianoforte di Loredana Paulicelli alle rivisitazioni classiche affidate all’ensemble del violinista Francesco Greco, senza dimenticare gli spettacoli dedicati alle famiglie a cura dell’associazione culturale Kubiza all’Arena Kismet e gli spettacoli di Anonima Gr, Vito Signorile all’Arena della Pace e Nico Salatino all’Arena Airiciclotteri. Dai laboratori di divulgazione scientifica nel Planetario alla Fiera del Levante ai concerti jazz di Vince Abbracciante, Paola Arnesano, Fabio Accardi, Giuseppe Bassi, Mike Rubini, Gaetano Partipilo, Antonello Losacco e Francesco Schepisi (solo per citarne alcuni), dalle rassegne cinematografiche organizzate all’Arena Airiciclotteri ai grandi classici di Vito Signorile, Anonima G.R. e Gianni Ciardo, senza trascurare le iniziative per i più piccoli di clown e teatroterapia e gli spettacoli di burattini del Granteatrino Casa di Pulcinella.
Nel parco archeologico di San Pietro, in collaborazione con la Città Metropolitana, si è tenuta una straordinaria tappa barese del Locus Festival con le esibizioni di Any Other e Katy Fusco, mentre tra gli altri appuntamenti musicali ricordiamo anche i concerti di Radicanto, Fabio Lepore e il Collegium Musicum e i percorsi alla scoperta dell’Opera che ha visto la straordinaria partecipazione dei maestri Piero Naviglio e Nicola Scardicchio.
“Le Arene Culturali – conclude Ines Pierucci – rappresentano una scommessa vinta grazie alla professionalità degli operatori culturali coinvolti e alla responsabilità del pubblico, che ha accettato di buon grado di rispettare tutte le prescrizioni necessarie per tornare a una qualche normalità in questo tempo inevitabilmente segnato dalla paura del contagio. Ringrazio il sindaco Antonio Decaro per aver creduto in questo progetto puntando sulla maturità della nostra città e dei suoi cittadini”.