LECCE – Circa 4000 presenze, 250 studenti e studentesse degli Istituti alberghieri coinvolti, 100 ospiti e 50 espositori, 150mila visualizzazioni di pagina su Facebook, 60mila impression su Instagram, 5mila views streaming: è stato un grande successo live e web la terza edizione di FoodExp – Food Life Experience, uno tra gli eventi food&travel più interessanti del Sud Italia.
Promosso dal gruppo Sinext di Giovanni Pizzolante, in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati, lunedì 28 e martedì 29 settembre nel Chiostro dei Domenicani di Lecce, FoodExp ha ospitato un ricco programma (anche in diretta streaming) sul tema “Young in the future” con masterclass, dibattiti, laboratori, conferenze, tavole rotonde, mostre, degustazioni, percorsi golosi e pranzi memorabili per accendere i riflettori su ristorazione e ospitalità, cucina e sala d’autore, hôtellerie ed enogastronomia, agricoltura e biodiversità, fotografia e comunicazione.
“Abbiamo vissuto due giorni intensi in compagnia dei grandi nomi della ristorazione, dell’ospitalità e dell’enogastronomia italiana e non solo”, sottolinea Giovanni Pizzolante. “Il territorio ha risposto all’invito di FoodExp in modo straordinario: la grande partecipazione e il coinvolgimento dei visitatori in tutte le attività proposte ci ha confermato che la strada è quella giusta, che in Puglia c’è voglia di crescere, di osare, di allargare gli orizzonti”, prosegue. “Questa edizione è stata particolarmente emozionante, perché è stata voluta con tenacia e passione: desideravamo dare continuità al percorso iniziato due anni fa e non intendevamo lasciarci scoraggiare dalle tante difficoltà e incertezze che il 2020 ha portato con sé. Evidentemente l’energia di una grande visione ha permesso di superare tutti gli ostacoli, rendendo possibile ciò che solo qualche mese fa sarebbe sembrato impossibile. Ci è voluta una dose aggiuntiva di energia e di positività per dar vita a questo FoodExp, ma i risultati hanno dato ragione alla ferrea volontà di andare fino in fondo e offrire al territorio un evento di qualità”.
Nel grande Chiostro dei Domenicani si è ritrovata una comunità di appassionati, curiosi e addetti ai lavori. Champagne, grandi vini italiani e internazionali e ricercate prelibatezze gastronomiche sono state protagoniste di degustazioni guidate. L’area FoodExp Gourmet ha accolto percorsi golosi presentati da cuochi pugliesi che si sono confrontati e fatti conoscere con le loro proposte innovative. Nelle due sale conferenze e sul palco esterno si sono alternati incontri e workshop per raccontare storie e svelare segreti, ragionare sul presente e ipotizzare il prossimo futuro, confrontarsi sulle prospettive e sugli errori di un settore in grande crescita, analizzare le difficoltà e valutare insieme le nuove esigenze coinvolgendo anche gli studenti, i docenti e i dirigenti scolastici degli Istituti alberghieri pugliesi. Nella Sala tasting e nella piccola e suggestiva Chiesetta centinaia di visitatori hanno partecipato a “Only the best, Champagne, Wine & Food”. In molti si sono cimentati “dietro al bancone” con la Cocktails Experience della Sartoria degli Spiriti. I migliori palati hanno approfittato della possibilità dei quattro pranzi memorabili con gli chef dei ristoranti Farmacia dei Sani di Ruffano (Valentina Rizzo), Metamorfosi di Roma (Roy Caceres), il tre stelle Michelin St. Hubertus Hotel Rosa Alpina di San Cassiano di Bolzano (Michele Lazzarini) e il Pipero Restaurant di Roma (Ciro Scamardella, che ha proposto anche la sua imperdibile Carbonara). Luigi Cremona di Witaly ha presentato l’edizione 2021 del Premio Emergente – chef, pizza chef, sala e ricevimento – sospesa quest’anno a causa del Covid19.
Tra gli ospiti Michele Lazzarini e Lukas Gerges (sous-chef e Maître e primo Sommelier del tristellato St. Hubertus di San Cassiano in Badia), Thanos Feskos e Mattia Spedicato (sous-chef e assistant restaurant manager e sommelier nel tre stelle Michelin Geranium di Copenaghen – in collegamento), Stefania Moroni (Il Luogo di Aimo e Nadia Milano), Alessandro Pipero (Pipero Roma), Diego Rossi (Trippa Milano), Roy Salomon Caceres (Metamorfosi Roma), il re della pizza Franco Pepe (Pepe in Grani Caiazzo) e gli stellati pugliesi Angelo Sabatelli (Angelo Sabatelli Putignano), Antonello Magistà e Antonio Zaccardi (Pashà Conversano), Pietro Penna (Casamatta Avetrana), Domingo Schingaro e Nicola Loiodice (Due Camini Borgo Egnazia Savelletri), Teresa Galeone e Teodosio Buongiorno (Già sotto l’Arco Carovigno).
E poi i bar manager di grandi hotel, come Antonio Rosato (Mandarin Oriental Milano), Luca Angeli (Four Season Milano), Patrick Greco (Bulgari Hotel Milano), il bartender Mattia Pastori con i cocktail Sanpellegrino, il sommelier Vincenzo Donatiello di Piazza Duomo Alba, produttori e vignaioli. Si è parlato dell’alta formazione di sala con Marta Cotarella di Intrecci; di scenari e prospettive per gli investimenti alberghieri con Federalberghi; di fine dining in giro per il mondo con consulenti esperti come Manuela Fissore e Thomas Barker e di fotografia come strumento per veicolare il complesso mondo dell’enogastronomia con Silvio Bursomanno, Daniele Fiore e Riccardo Melillo (che ha anche allestito la sua mostra Atomicus Project).
Folta la platea di giornalisti e critici pugliesi e nazionali che hanno partecipato e seguito la manifestazione come, solo per fare alcuni nomi, Paolo Marchi, ideatore di Identità Golose, Gioacchino Bonsignore, volto e voce della rubrica Gusto del Tg5, Carlo Passera, Paolo Vizzari, Anna Prandoni, Margo Schachter, Alessandra Moneti, Arianna Galati e Giovanni Ciullo, Barbara Politi, Marcello Favale.