LECCE – Da venerdì 23 ottobre al via la Stagione Concertistica 2020 di Oles al Teatro Apollo di Lecce.
La Stagione, sotto la direzione artistica di Giandomenico Vaccari e il coordinamento di Maurilio Manca, è organizzata con il sostegno dell’Assessorato all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, il contributo del Mibact, la collaborazione del Comune di Lecce e del Teatro Pubblico Pugliese
In questo tempo-non tempo, di domande senza risposte e futuri sempre più incerti, l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento Oles non si ferma e prosegue la sua attività con un calendario concertistico di alto profilo, a Lecce e in decentramento. La nuova stagione musicale, inevitabilmente condizionata dall’emergenza sanitaria in corso, impone il rispetto di rigidi protocolli di sicurezza nell’organizzazione di eventi con la presenza di pubblico. Allo stesso tempo, l’incertezza generata dall’evolversi della pandemia ha suggerito di suddividere a piccole tappe le fasi di programmazione, in modo da ridurre al minimo il rischio di cancellazioni. Saranno anticipati, pertanto, solo alcuni nomi e date del programma successivo. In totale i concerti al Teatro Apollo sono 11. L’orario degli spettacoli sarà per gli infrasettimanali alle ore 20.30 e la domenica alle ore 19.
«Abbiamo voluto fortemente questa nuova stagione, sottotitolata “la musica resiste” – spiega il direttore artistico Giandomenico Vaccari –, per dare un segnale di ottimismo e speranza. Per l’anno beethoveniano abbiamo invitato interpreti di grande prestigio nel panorama musicale internazionale. Primo fra tutti il violinista Massimo Quarta che, oltre al Concerto inaugurale del 23 ottobre, sarà protagonista del concerto di chiusura, in programma il 29 dicembre, con la celebre Quinta Sinfonia e il Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra “Imperatore”, affidato a Pasquale Iannone. E poi Antonio Pirolli, sul podio dell’Oles, il 15 novembre per l’Ottava Sinfonia; Christoph Gedschold, che il 20 novembre dirigerà il Concerto per violino op. 61, interpretato da Francesco D’Orazio, oltre alla Sesta Sinfonia “Pastorale”; Oleg Caetani che il 17 dicembre proporrà la Sinfonia “Eroica” e il Concerto Triplo per pianoforte violino e violoncello, per la cui esecuzione abbiamo voluto il Trio Metamorphosi. Inoltre a grande richiesta, dopo il successo estivo, sarà replicato il concerto di Peppe Servillo e Javier Girotto con l’omaggio a Modugno Vecchio Frack, in programma il 7 dicembre».
È Massimo Quarta, in veste di direttore e solista, ad inaugurare venerdì 23 ottobre la Stagione Concertistica 2020 di Oles con l’interpretazione del Concerto per violino e orchestra op. 64 di F. Mendelssohn-Bartholdy. L’opera, considerata il primo grande concerto romantico della storia, è uno dei grandi capolavori della letteratura violinistica. In programma, nella seconda parte della serata, la Sinfonia n. 3 op. 56 “Scozzese” sempre di Mendelssohn. Ispirata a un viaggio dell’autore nelle isole britanniche, la Sinfonia evoca con grande suggestione paesaggi e sensazioni ora eroiche, ora malinconiche, ora grandiosamente epiche; è articolata in quattro movimenti da eseguirsi senza soluzione di continuità.
Massimo Quarta, uno dei più importanti violinisti della sua generazione e ospite regolare dei maggiori festival italiani e stranieri e delle più prestigiose istituzioni concertistiche, è Direttore Musicale dell’Orchestra Filarmonica de la UNAM di Citta del Messico, accademico di Santa Cecilia e insegna al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Vincitore a soli 26 anni del Primo Premio al Concorso Internazionale di Violino “Niccolò Paganini” di Genova, Massimo Quarta ha inciso i 24 Capricci di Paganini (Chandos) e l’integrale dei Sei Concerti per violino ed orchestra in versione autografa come direttore e solista, un’incisione che è stata definita “vera e propria pietra miliare per tutti gli appassionati del violino” (Il Giornale della Musica). L’aspetto rivoluzionario della sua rilettura del repertorio paganiniano ha conquistato il pubblico, ottenendo ampi consensi dalla stampa internazionale (Premio CHOC), assegnandogli un posto d’onore tra i più insigni violinisti (The Strad) e definendolo “la personificazione dell’eleganza” (American Record Guide).
Grandi interpreti annunciati ancora per i prossimi appuntamenti in cartellone della Stagione: venerdì 30 ottobre, il violoncellista Roberto Trainini interpreta le Variazioni rococò per violoncello e orchestra op. 33 di P. Čajkovskij, con Pietro Rizzo alla guida dell’Orchestra SInfonica Oles, impegnata anche nella Sinfonia n. 4 in si bemolle magg. op. 60 di Ludwig Van Beethoven. La settimana successiva, domenica 8 novembre (alle 19), è prevista l’esecuzione del capolavoro estremo di Mozart, il Requiem per soli, coro e orchestra k. 626, che per l’occasione sarà dedicato alle vittime del Coronavirus. Il maestro Michele Nitti dirige l’Orchestra Oles, il Coro Opera in Puglia, diretto da Emanuela Aymone, e il quartetto vocale di eccezionale livello composto dal soprano Valentina Varriale, il mezzosoprano Francesca di Sauro, il tenore Manuel Amati e il basso Ramaz Chikviladze.
Biglietti disponibili su Vivaticket e nei punti vendita autorizzati al costo di € 10+dpv (intero) e € 5+dpv (ridotto). Per le riduzioni (under 18, over 65 e studenti universitari) presentarsi all’ingresso con un documento d’identità e il tesserino universitario.