MOTTOLA (Taranto) – Negli 850 anni del martirio del Santo, un archivio storico del legame tra Mottola e il suo patrono inglese.
Uno scrigno prezioso che raccoglie un pezzo di storia di una manifestazione che, negli anni, ha superato i confini provinciali, raccogliendo visitatori anche dal resto della Puglia e non solo. È ufficialmente online il portale www.becket1170.it nel quale è possibile trovare foto, video e un ricco archivio delle precedenti edizioni dei festeggiamenti patronali di Mottola. Dagli anni ’90 in poi. «L’aspetto più bello- spiega l’associazione promotrice, Gli Araldi di San Tommaso Becket- è che abbiamo chiamato a raccolta chi ha partecipato come comparsa o anche, semplicemente, come pubblico per condividere con noi vecchi scatti dal passato». Ragazzi un tempo anche giovanissimi, oggi anche padri di famiglia: tutti accomunati dalla devozione al Santo patrono inglese, al punto da immaginare, decenni fa, una festa patronale proiettata nel Medioevo. Poi, nel tempo, sempre nuove iniziative, sino al clou dello scorso anno con lo spettacolo di luci e suoni sulla facciata del comune e gli artisti di strada provenienti da varie parti d’Italia. «Quest’anno- spiega l’amministrazione comunale- l’emergenza Covid ci obbliga a fare delle scelte diverse. Celebreremo ugualmente questa figura a cui siamo particolarmente legati, ma senza il grande pubblico che ha caratterizzato le precedenti edizioni».
Ecco allora che il nuovo portale rappresenta anche un’occasione di vicinanza e condivisione. Sarà anche possibile trovare alcune curiosità legate al rapporto di colui che fu Arcivescovo di Canterbury con la cittadina pugliese, ma anche anticipazioni di questa edizione Thomas Becket A.D. 1170. Linea guida il binomio tra cultura e fede attraverso un’installazione immersiva con pannelli ledwall nella chiesa dell’Immacolata (dal 20 dicembre al 3 gennaio, ad eccezione dei festivi 25 e 26 dicembre e 1 gennaio, dalle ore 16 alle 20:30) e percorso grafico di arte sacra a tema. Un vero e proprio storytelling digitale per scoprire una testimonianza di vita ancora attuale, attraverso suggestioni di luci e suoni. L’ingresso al percorso meditativo, in osservanza dei divieti anti-assembramento, è gratuito e consentito a piccoli gruppi, muniti di mascherina e previa prenotazione.
Il progetto è organizzato dall’associazione Gli Araldi di San Tommaso Becket in collaborazione con il Comune di Mottola e la Chiesa Santa Maria Assunta grazie alla sensibilità dell’arciprete don Sario Chiarelli. Realizzazione tecnica e progettuale: Compagnia Formediterre e Full Service di Luigi Nardelli. Direzione artistica di Antonio Minelli.