LECCE – Lunedì 18 gennaio 2021, ore 16 Spazio aperto. Talk 2. Progettualità e arte contemporanea in Salento in diretta sulla pagina Facebook del Museo Castromediano di Lecce
interventi di
Luigi De Luca, direttore del Museo Castromediano
Luca Coclite, artista, Studio Concreto
Brizia Minerva, storica dell’arte, Museo Castromediano
Valentina Muzi, Artribune
Luigi Ratclif, segretario nazionale GAI – Giovani artisti italiani
Valeria Raho, curatrice, PIA – a circulating place for artists and curators
Modera Lorenzo Madaro, critico d’arte e curatore
Spazio aperto è il nome della call che il Polo biblio-museale di Lecce ha lanciato per sostenere i giovani artisti under 30 attraverso una call aperta agli studenti delle Accademie di belle arti di Puglia (Lecce, Bari e Foggia). Circa 60 sono le proposte arrivate e già dai prossimi giorni la commissione d’esperti coinvolta sarà al lavoro per rintracciare i sei finalisti che saranno accolti nella Project room del museo già dalle prossime settimane. Spazio aperto quindi alla sperimentazione dei linguaggi visivi, dal video alla performance, dalla pittura alla scultura, all’installazione, ma anche al rapporto diretto con operatori del settore, galleristi, critici, giornalisti, collezionisti.
A partire dalla Puglia.
Ed è perciò che il secondo talk del ciclo che abbiamo inaugurato lo scorso 27 dicembre si concentrerà non soltanto sul progetto, ma anche di su due realtà pugliesi che negli ultimi anni si sono impegnate con progettualità e impegno per sostenere progetti d’arte contemporanea con un respiro ampio in Puglia: PIA e Studio Concreto.
Il Museo Castromediano infatti intende capovolgere il ruolo statutario dei musei per superare l’idea di uno spazio meramente espositivo e divenire luogo di produzioni, ma anche di incontri, dibattiti, dialoghi diretti attorno ai temi della contemporaneità. Perciò lo Spazio sarà aperto non soltanto a mostre, ma anche a studi d’arte, talk, dirette web e molto altro, destinate anche all’approfondimento dell’impegno di artisti e curatori, esempi di buone pratiche anche per i sei finalisti e per tutti gli altri studenti delle tre accademie che coinvolgeremo man mano.
L’iniziativa si realizza inoltre in connessione e con il patrocinio dell’Associazione GAI – Giovani artisti italiani a sostegno della formazione e della circuitazione di artisti e artiste a livello nazionale e internazionale.