MODUGNO (Bari) – Sabato 30 gennaio il Demodè Club di Modugno sulle proprie pagine social Facebook e Instagram, oltre che sul siti www.demodeclub.it, proporrà una giornata ricca di iniziative per festeggiare il 21° anniversario di attività, da mezzogiorno alle 20.
Sarà suddivisa in due parti. Nella prima sarà dedicata interamente alla storia del club, attraverso fotografie e video del passato. Oltre a immagini degli artisti che si sono avvicendati con concerti ed esibizioni varie, saranno mostrate anche le foto della struttura, sia quella di Bitritto (Ba), l’ex Snoopy, da dove ha avuto origine il progetto Demodè, a quella attuale di Modugno, in costante mutazione in base agli stili e alle esigenze del pubblico. Nella seconda parte, invece, saranno proposti set musicali a cura dei dj resident del club e di altri, che testimonieranno il loro affetto alla storica discoteca.
“Anche quest’anno ho deciso di festeggiare il compleanno del Demodè club – spiega Dario Boriglione, direttore artistico e fondatore del Demodè – perché ho pensato che comunque anche se difficile e di chiusura è stato pur sempre un anno di lavoro e attenzioni nei confronti del locale”.
Chiuso da marzo 2020 il club è comunque vivo grazie al suo staff, sempre impegnato con attività social per far sentire ai tanti ragazzi che frequentano il Demodè la presenza del club. Tra le iniziative proposte durante questo anno ci sono state i “Social party” djset in diretta streaming dal Demodè, “Don’t stop the music” in piena quarantena, con cui dalle pagine social venivano trasmesse perfomance di artisti vari, l’iniziativa “Local legends”, crowdfunding per sostenere il Demodè e “Non stacchiamo la spina” talk con il quale si chiacchiera con artisti e addetti al settore della musica.
“La situazione attuale ovviamente è tragica e catastrofica, il locale deperisce giorno dopo giorno, mese dopo mese e a livello economico siamo arrivati ormai al collasso. Ma nonostante tutto il Demodè merita di celebrare il suo ventunesimo anno, soprattutto per l’impegno di tutto lo staff che in maniera volontaria ha mantenuto alto il nome del club”.
In questi giorni poi, il locale diretto da Dario Boriglione sta partecipando all’iniziativa nazionale “Ultimo concerto?”, che culminerà i primi giorni di marzo, con la quale i principali live club d’Italia puntano a far riflettere l’opinione pubblica sulla condizione in cui si trovano i live club e le sale concerto.