BARI – Giovedì 25 marzo, la città di Bari celebra il Dantedì con un evento speciale realizzato dall’assessorato comunale alle Culture in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito delle iniziative nazionali organizzate dal Cepell – Centro per il Libro e per la Lettura.
Alle ore 10.30, le porte del Teatro comunale Piccinni saranno virtualmente aperte per oltre 700 studenti degli istituti superiori baresi che potranno assistere, in streaming, al talk “Dante Alighieri a tempo di rap: conversazioni dantesche con Murubutu”.
Per seguire l’evento ci si potrà connettere al link Youtube del Comune di Bari https://youtu.be/4LfIpucFNWU (accesso consentito a tutti). Due studenti per classe con i docenti accompagnatori, in rappresentanza della scolaresca, potranno porgere domande all’artista e al moderatore accedendo alla piattaforma Zoom. A fine incontro, a seconda del tempo a disposizione, saranno accolte anche le domande più interessanti del pubblico chat di Youtube in diretta.
Murubutu è considerato oggi uno degli esponenti più in vista dello storytelling rap in Italia. Insieme a ClaverGold ha pubblicato Infernvm, un album completamente dedicato all’Inferno di Dante che ha riscosso l’approvazione unanime di critica e pubblico, votato come miglior album hip hop italiano del 2020 da vari siti di settore e che vedrà una nuova ristampa ad aprile 2021. A condurre la chiacchierata sarà Giancarlo Visitilli, docente, scrittore e giornalista.
L’iniziativa ha dunque l’obiettivo di divulgare la conoscenza di Dante attraverso un approccio interdisciplinare che guarda alla musica contemporanea e sceglie linguaggi alternativi vicini alla sensibilità e agli interessi delle giovani generazioni, proponendo un incontro inedito fra narrazione e performance musicale.
Una riflessione circa la genesi del concept album che, partendo da alcuni personaggi della terza Cantica dell’Inferno, li reinterpreta attraverso un percorso di attualizzazione e comunicazione attraverso i suoni e le metriche tipiche della musica rap. Personaggi come Caronte, Pier della Vigna, Taide assumono quindi una valenza metaforica spendibile nella contemporaneità e vengono riletti in relazione a tematiche come dipendenza da sostanze, bullismo, prostituzione, individualismo che sempre più caratterizzano la nostra società.
La prima parte del talk sarà quindi dedicata alla descrizione della creazione dell’album in un rapporto dialettico fra opera originale e rielaborazione rap, mentre la seconda parte prevede uno showcase di presentazione dal vivo di alcuni brani dell’album e alcune letture di brani tratti dal disco.