Venerdì 30 Aprile The wind of Genius Loci in diretta web per il progetto internazionale di Astragali Teatro

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Dal 30 aprile al 6 maggio il progetto internazionale “Genius Loci – performing arts between heritage and future”, ideato e promosso dalla compagnia salentina Astràgali Teatro, sostenuto dal programma “Creative Europe” dell’Unione Europea, propone gli ultimi tre appuntamenti online. Il viaggio in quattro tappe tra le arti performative europee, partito un anno fa dalla Grecia, a causa delle restrizioni da Covid19, è proseguito infatti sul web in Spagna, Romania e Italia con “residenze”, incontri, performance e spettacoli.

Venerdì 30 Aprile alle 19 su YouTube e Facebook (@geniuslociperformingarts) l’evento artistico “The wind of genius loci” proporrà le esperienze artistiche di attori, musicisti, scrittori che hanno lavorato negli ultimi 18 mesi. Il fil rouge di questo evento è la molteplice tradizione poetica legata ai luoghi e al patrimonio culturale tangibile e intangibile. La figura di Medea, donna, maga e straniera, nel suo viaggio attraverso il Mediterraneo narrato nelle Argonautiche, ha rappresentato un’occasione ulteriore per porre al centro il mito femminile. Danzatrici dell’Istituto di Danza Alicia Alonso dell’Università ‘Re Juan Carlos’ di Madrid, attori e attrici del Teatro di Stato di Costanza e di Astragali Teatro di Lecce, i musicisti del Teatro di Zante, in diretta streaming in collegamento dai rispettivi teatri, intrecceranno canti, testi poetici e azioni teatrali. Kostantinos Kavafis, Garcia Lorca, Corrado Alvaro, Marin Sorescu costituiranno un caleidoscopio magnifico con le più travolgenti sonorità dei canti del Mediterraneo. Medea ci condurrà per mano nella irresistibile resistenza dell’amore. I quattro gruppi di artisti hanno lavorato in remoto (dopo una prima di fase in presenza un anno fa in Grecia nell’isola di Zante, prima del lockdown), attraverso il coordinamento dei quattro partner artistici del progetto e con la direzione artistica generale di Fabio Tolledi di Astragali Teatro.

Lo spettacolo coinvolgerà oltre 30 artisti: gli attori e le attrici Matteo Mele, Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Samuele Zecca, il musicista Mauro Tre, direzione artistica di Fabio Tolledi (Astràgali Teatro), gli attori e le attrici Remus Archip, Laura Iordan Adrian, Alina Mantu, Georgiana Mazilescu, Onur Uysal, organizzazione Alina Vasiliu, coordinamento artistico Diana Mititelu, camera e video editing Alexandru Bibere e Andrei Dermengiu (Teatro di Stato di Constanta); le danzatrici Ruth Ávila Guerrero, Lorena Infante Infante, Carlota Camacho Calvo, Eva Rodríguez Marcos, coreografia di Carmen Cebrián González, musica originale di Iván Gaona, coordinatori Alberto García Castaño, Luis Lllerena Díaz, Gloria García Arambarry (Instituto di Danza ‘Alicia Alonso’ dell’Università di Madrid); gli attori e le attrici Kostas Kapodistrias, Giovanna Kapodistrias, Klio Avramidou, Arhontoula Marousi, musiche originali di Arhodoula Marousi,  in un video realizzato da Giannis Maroudas e Babis Sigouros (Teatro di Zante).

Il programma di Genius Loci si concluderà martedì 4 maggio (ore 16) con un incontro finale con tutti i partner – International Theatre Institute – UNESCO (Francia), Astràgali Teatro e Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento (Italia),  Teatro di Stato di Costanza (Romania), Fondazione di Danza ‘Alicia Alonso’ dell’Università ‘Re Juan Carlos’ di Madrid (Spagna) e Comune e Teatro di Zante (Grecia) – e giovedì 6 maggio (ore 16) con l’ultimo appuntamento di “Chi è di scena? ITI meets the world”, promosso dalla Direzione Generale e dal Centro Italiano dell’International Theatre Institute – UNESCO, dedicato alle realtà teatrali della Gran Bretagna.

Attraverso l’incontro di comuni pratiche artistiche, ma anche di diverse metodologie e tradizioni culturali, Genius Loci si propone di realizzare creazioni e pratiche artistiche innovative generate dal lavoro congiunto tra artisti europei provenienti da vari paesi e le comunità sulla base dello scambio e della conoscenza reciproca. Il progetto, infatti, è finalizzato a promuovere la cooperazione culturale e il dialogo interculturale mettendo in relazione gli artisti alle comunità, il patrimonio culturale ai luoghi e ai contesti sociali, attraverso l’implementazione di residenze artistiche internazionali in quattro diversi luoghi.