Skiuma, la sposa sirena: domenica 2 maggio su Spreaker

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Giovanni Guarino [ph Paolo Ruta]

TARANTO – Domenica 2 maggio, alle ore 11 su Spreaker “Skiuma, la sposa sirena” la fiaba popolare di area tarantina secondo episodio del podcast Historiando .

 

«”Ma, strappando il fiore di cristallo, tutte le sirene moriranno ed io con loro, Michele”, disse terrorizzata la giovane sposa. “No, sposa mia, tu non morirai. Tornerai donna. La vecchia del bosco me l’ha promesso”». Domenica 2 maggio alle ore 11 sull’app Spreaker, Giovanni Guarino racconta “Skiuma, la sposa sirena”, tratto dall’antologia “Fiabe italiane” di Italo Calvino, secondo episodio del podcast “Historiando” a cura del Crest, registrato a Palazzo Amati, sede riconosciuta di Ketos, ovvero del Centro Euromediterraneo del Mare e dei Cetacei, nella Città vecchia di Taranto.

 

La numero 132 dei duecento cunti popolari dell’antologia “Fiabe italiane” curata da Italo Calvino per la collana I millenni di Einaudi nel 1956, “La sposa sirena” prende le mosse dai personaggi del racconto “La Monacella – La storia di Skiuma”, fiaba popolare di area tarantina della seconda metà del ‘700. Attraverso la magia del cunto, il racconto testimonia il desiderio di accostarsi all’elemento naturale su cui si adagia Taranto: il mare, per scandagliare un immaginario così saldamente e profondamente legato alle radici popolari. Il mare come ispiratore di sogni e progetti, luogo di lavoro e di piacere, di fatica e di ozio, ma per l’infelice coppia di innamorati del racconto prescelto, il mare è anche luogo di tristezza, dolore, nonché rifugio nel meraviglioso e casa del fantastico. Riferimenti naturali relativi alla fiaba sul territorio cittadino sono “la secca” delle Sirene, che si trova al centro della rada di Mar Grande, e il torrione del castello Aragonese, chiamato “della Monacella”, demolito assieme ai torrioni Sant’Angelo, Mater Dei e del Vasto, che estendevano l’antica fortificazione sino a Mar Piccolo, durante i lavori di scavo e costruzione del canale navigabile (1883).

 

Da ascoltare e scaricare gratuitamente senza registrazione, i contenuti sono disponibili online sulla piattaforma per desktop di Spreaker al’indirizzo https://www.spreaker.com/show/historiando-narrazioni-dalla-citta-vecchia e sull’app per smartphone e tablet di Spreaker (e Spotify) digitando nella barra di ricerca “Crest Coop Teatrale”. Già pubblicato l’episodio “… e venne Falanto”, i prossimi file audio “Per grazia ricevuta. L’alluvione del 1883” e “Mocha Dick, la vera storia di Moby Dick” saranno caricati, uno a settimana, la domenica alle ore 11.

 

Realizzato dal Crest, il format audio “Historiando” è parte del progetto “Ketos-Centro Euromediterraneo del Mare e dei Cetacei” promosso dall’Associazione Jonian Dolphin Conservation nell’ambito del bando storico-artistico e culturale “Il bene torna comune”, promosso dalla Fondazione Con il Sud per valorizzare gli immobili inutilizzati o usati in modo parziale al Sud, in un’ottica di uso collettivo e di restituzione alla collettività attraverso attività socio-culturali e sostenibili. Altri partner per lo svolgimento delle variegate attività del progetto sono Associazione Comunità Emmanuel Onlus, Associazione Manifesto della Città Vecchia e del Mare, Associazione Marco Motolese e Associazione Terra, con il patrocinio del Comune di Taranto.