Torna in scena il 15 maggio l’attore pugliese Luca Mastrolitti insieme alla sua giovane e promettente compagna di palco Mary Triggiano. Ad ospitarli sarà il Teatro Sant’Artema di Monteruscello (Pozzuoli) in occasione della quarta edizione del premio “Il nostro personaggio in scena”. Iniziativa organizzata dall’associazione di promozione sociale Le Ninfe in collaborazione con la Graus Edizioni e l’Associazione Quarto Si.
Una call rivolta ad attori ed autori di testi teatrali a cui ha risposto il pugliese Mastrolitti, presentando uno sketch che ripropone una scena tratta dal film “L’ultimo bacio”, recitata in modi e toni differenti. Ad accompagnarlo sul palco campano sarà, dunque, Mary Triggiano in una performance che avrà luogo alle ore 17.00 del prossimo sabato.
I due attori nostrani concorreranno difronte ad una giuria composta da Pietro Graus, Stefano Taranto, Antonio Colapietro, Monica Assante di Tatisso, Raffaello De Vivo, Carmen Valente. Il vincitore della kermesse teatrale sarà premiato dall’attore Corrado Taranto. Ospiti dell’evento saranno il musicista Paolo Cotrone, la cantante Simona Brescia, l’attore Stefano Taranto e l’attrice/cantante Monica Assente Di Tatisso.
Luca Mastrolitti nasce a Bari il 09 aprile del 1987. La passione per la recitazione scorre nelle sue vene fin da quando era piccolo. Si forma a Bari all’accademia Unika, i suoi maestri sono Rocco Capri Chiumarulo, Anna Garofalo, Clarizio Di Ciaula, Sabrina Speranza, Mimmo Iannone, Cinzia Eramo e Rossella Antonacci. Continua i suoi studi a Roma al Cantiere Teatrale di Paola Tiziana Cruciani, dove si diploma nel 2011. Nello stesso anno torna a Bari e collabora con diverse compagnie teatrali locali e non. Nel 2015 decide di rimettersi in gioco studiando con la Compagnia Fibre Parallele prima, Compagnia Licia Lanera dopo. Ultimo spettacolo “Un barese a New York 3” di e con Gianni Colajemma, e con questo spettacolo Luca è volato oltre Oceano, perché ha avuto la possibilità di esibirsi a New York. Fra gli spettacoli di cui è autore, oltre “Varietà”, anche “ATO – uno speaker diventato un angelo” dedicato al fratello Stefano Mastrolitti.