Domenica 30 maggio “Recuerdos de Espana” nel Castello Angioino di Mola di Bari

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MOLA DI BARI – Esplorare nuovi ambiti del repertorio per chitarra e pianoforte. Con queste premesse dieci anni fa Lapo Vannucci (chitarra) e Luca Torrigiani (pianoforte) decisero di dare vita al duo di scena domenica 30 maggio (ore 20), nel Castello Angioino di Mola di Bari con il recital «Recuerdos de España» per le Stagioni 2021 dell’Agìmus dirette da Piero Rotolo. Un progetto nel quale Vannucci e Torrigiani trasferirono non solo la comune passione per la musica, ma anche una consolidata amicizia.

Entrambi laureati con lode al Conservatorio «Luigi Cherubini» di Firenze, con successivi approfondimenti alla prestigiosa Accademia «Incontri col Maestro» di Imola, alla Scuola di Musica di Fiesole e all’École Normale de Musique de Paris, Vannuci e Torrigiani iniziano un’intesa attività concertistica e diventano particolarmente attivi nell’ambito della musica contemporanea, con l’esecuzione in prima assoluta di brani a loro dedicati.

E, infatti, il recital in programma per l’Agìmus prevede, tra i tanti, i pezzi scritti per loro «Recuerdos op. 1818» e «Empire State Building» da «Sogno americano op. 220» per pianoforte solo di Teresa Procaccini e «Strati 1, 2, 3 e 5» di Francesco Di Fiore. Dal repertorio contemporaneo provengono anche «Cézanne» e «Formentera», pagine di Luciana Bigazzi e Maurizio Colonna, mentre nel pieno Novecento si piomba con la «Fantasia op. 145» di Mario Castelnuovo-Tedesco. Completano il programma «Deuxième Aire» dal «Mosé» di Rossini rielaborata da Matteo Carcassi, le «Variazioni» scritte da Beethoven sopra un tema del «Flauto magico» di Mozart (trascritte per pianoforte e chitarra da Ferdinando Carulli), «Elegia da Castillos de España» di Federico Moreno Torroba e «Recuerdos de la Alhambra» di Francisco Tárrega.

Biglietti 10 euro | 8 euro (ridotto over 65 anni) | 5 euro (ridotto under 30 anni) | Ingresso gratuito (titolari AgìmusCard)