La quarta giornata del Locomotive Jazz Festival si sposta nello splendido scenario dell’Area Archeologica di Roca e Grotta della Poesia. Domenica 1 agosto alle 22.30 è la volta del quartetto di Stefano Di Battista, con un concerto omaggio al grande compositore e Premio Oscar Ennio Morricone.
Ma prima dell’esibizione di Di Battista, alle 20 l’appuntamento è con il gruppo francese Inui, dalla musica minimale ed elettronica, capace di immergere gli ascoltatori in un universo trascendentale e ipnotico, conducendoli all’interno di un’atmosfera surreale. Il gruppo è composto da Clémence Reigal voce ed effetti, Valeria Vitrano voce ed effetti, Maya Cross ai sintetizzatori e Remy Gouffault alla batteria. Nella mattinata, alle 10.30 a Roca Nuova presso la Chiesa di San Vito, torna Locomotive Kids con “Suoni della Preistoria”, un concerto-laboratorio di archeologia divulgativa e imitativa in cui, insieme all’esperto Mimmo Lorusso, bambini e adulti apprendono segreti e trucchi della preistoria, come la scheggiatura della selce e dell’ossidiana, suonare strumenti musicali preistorici realizzati con corna e ossa di animali, accendere il fuoco con le tecniche preistoriche e tanto altro. A seguire, alle 12, il contributo musicale “Light from a window” del chitarrista Nicolò Gambino.
Il repertorio del concerto di Stefano Di Battista fa riferimento al suo album “Morricone Stories”, contenente alcuni brani che ricordano le composizioni di un maestro al quale il musicista era legato da una sincera amicizia e da diverse collaborazioni. Ad accompagnare il sassofono di Di Battista è il pianoforte di Andrea Rea, il contrabbasso di Daniele Sorrentino e la batteria di Luigi Del Prete.
Il disco del sassofonista romano, uscito il 2 aprile per Warner Music, è un matrimonio perfetto tra jazz e una selezione tra le oltre 500 colonne sonore morriconiane: da film come “C’era una volta in America”, “Il buono, il brutto e il cattivo”, “The Mission” e “Veruschka” fino al brano “Flora” che il Maestro scrisse proprio a Stefano Di Battista. Ad accompagnare l’artista in questo lavoro sono il pianista Fred Nardin, il contrabbassista Daniele Sorrentino e il batterista Andrè Ceccarelli. Con una carriera parallela tra l’Italia e la Francia, Stefano Di Battista ha collaborato con grandi nomi del panorama nazionale e internazionale, tra cui Michel Petrucciani, Elvin Jones, Jacky Terrasson, Jimmy Cobb, Richard Bona, Claudio Baglioni, Renato Zero, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Rita Marcotulli, Baptiste Trotignon, Aldo Romano, Michel Benita, Adriano Celentano, Jovanotti, Tiromancino. Noto è anche il suo duo con la cantante, e moglie, Nicky Nicolai.
Il Locomotive prosegue nell’Area Archeologica di Roca e Grotta della Poesia lunedì 2 agosto con Dhafer Youssef, Raffaele Casarano e Adriano Dos Santos, martedì 3 agosto con Rosario Giuliani e Pietro Lussu e a seguire Roberto Gatto e, infine, mercoledì 5 agosto Raffaele Casarano incontra Nina Zilli per il concerto finale dell’alba, quello più atteso, con la co-direzione artistica del cantautore Giuliano Sangiorgi.
Grandi emozioni, tanti concerti e location uniche sono i tratti distintivi del Locomotive, un Festival che, in questa visione di “archeologie”, riscopre e rinnova anche altre vocazioni che da sempre lo contraddistinguono: il sociale, l’ambiente e i giovani.
Stefano Di Battista in “Morricone Stories”
Domenica 1 agosto 2021, ore 22.30
Area Archeologica di Roca e Grotta della Poesia
(15 euro + dp)