Omaggio a Dalla, venerdì a Castelluccio dei Sauri, per il Festival dei Monti Dauni

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CASTELLUCCI DEI SAURI (Foggia) – “Come è profondo il mare” cantava Lucio Dalla a fine anni ’70 ed è profondo e ampio anche il suo meraviglioso repertorio musicale, a cui renderà omaggio la Luna Matana Band, venerdì 6 agosto a Castelluccio dei Sauri, alle 21.30 in Piazza Cesare Battisti.

Il concerto si svolge in collaborazione con il Comune e la Pro loco e rappresenta la quarta tappa del Festival dei Monti Dauni 2021, ideato da Agostino Ruscillo, con la direzione artistica di Mara De Mutiis.

Sul palco Lorenzo Campani, cantautore italiano e semifinalista nel talent The Voice of Italy, e la Luna Matana Band, per rileggere il repertorio del grande cantautore bolognese, a nove anni di distanza dalla sua scomparsa. Una sorta di tributo all’artista Lucio Dalla e all’uomo da parte della terra che lui ha amato incondizionatamente, attraverso una riuscita ed inedita reinterpretazione dei suoi maggiori successi.

Lorenzo Campani fa anche parte del cast dell’opera popolare Notre Dame De Paris, in cui ricopre i ruoli di Quasimodo e Clopin. Le caratteristiche pop-rock della sua voce si sposano magicamente con le sonorità cangianti dei Luna Matana, formazione che già nel suo nome vuole marcare l’appartenenza geografica al territorio dauno. La band, che prende il nome dal venticinquesimo album discografico di Dalla, per il quale l’autore s’ispirò alla spiaggia di Cala Matano dell’isola di San Domino, è composta da Mario Longo (basso e arrangiamenti), Edgardo Caputo (tastiere), Ettore Figliola (chitarre) e Michele Ciuffreda (batteria).

Al concerto si accede indossando la mascherina, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Le origini di Castelluccio dei Sauri sono assai antiche: lì sorgeva in epoca remotissima un importantissimo luogo di culto, testimoniato dal ritrovamento di numerose stele. In epoca romana, invece, qualche studioso ritiene di identificare il paese con l’ oppidolum di cui parla il grande Orazio. Quando i Normanni conquistarono insediamenti di origine bizantina, Castelluccio doveva essere uno di questi. ll primo documento certo dell’esistenza del paese risale al 1118, poi, sotto la dominazione sveva di Federico II Castelluccio divenne masseria regia.

Prossima tappa del Festival dei Monti Dauni domenica 8 agosto ad Orsara di Puglia.