CORIGLIANO D’OTRANTO (Lecce) – Nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto prosegue la quindicesima edizione del SEI Festival, ideato, prodotto e promosso da Coolclub, con la direzione artistica di Cesare Liaci, che fino al 27 agosto con il claim #wecanbeheroes propone un fitto programma di concerti, presentazioni, incontri, residenze artistiche e altri momenti di confronto. Sabato 7 e domenica 8, sempre al Castello Volante di Corigliano d’Otranto, torna la “Fiera del disco che prevede la partecipazione di espositori provenienti da tutta la provincia. Dalle 19 (ingresso gratuito) all’interno della fiera, organizzata dal Castello Volante, Sei Festival, Discordia Records e Fiera del Disco Sud Italia, oltre gli stand dedicati al mondo dei supporti fonografici, saranno presenti espositori del vintage e di oggettistica. Sabato 7 dalle 20:30, inoltre, doppia presentazione di libri con “Piccole storie finite male” di Walter Spennato (Salento Books) e “Storiella bonsai. 51 ritratti in musica” di Max Nocco (Ergot). Piccole storie finite male chiude la quadrilogia dedicata ai piccoli omicidi “del cazzo”, agli omicidi commessi con la penna per “futili” motivi. Infatti, nel discorso finale l’autore promette che cambierà, che non ammazzerà più nessuno. Giura che metterà a posto la pistola, che la riporrà per sempre in un cassetto. Ma la penna no! Continuerà a usarla. È una promessa? No, è un avvertimento! Questo è un libro molto particolare perché l’autore lo ha concepito pensando a un vinile o a una vecchia musicassetta L’autore immagina i suoi racconti come se fossero delle “tracce” musicali, per questo motivo le dispone sui due lati del libro. Per cui, una volta terminata la lettura dei racconti presenti nel lato A è sufficiente girare il libro, capovolgerlo e proseguire la lettura delle “piccole storie” raccolte nel lato B. In “Storiella bonsai. 51 ritratti in musica”, Max Nocco sceglie la via del bozzetto, del racconto brevissimo, per condividere i suoi pensieri in merito ad alcuni dei suoi amori, ad alcune delle sue amicizie straordinarie, tutte intercettate sul piano altro della realtà in cui ogni melomane vive. E lo fa stimolando efficacemente chi già non è in intimità con alcune di queste figure a intercettarle a sua volta nel mondo dei suoni. Ma poi, in fondo, chi lo ha detto che gli artisti debbano per forza essere i “creatori”? Forse quell’universo dei suoni esiste, parallelo al nostro, o intrecciato al nostro, e tutti gli accoliti si muovono in esso assumendo vari ruoli, a volte interscambiabili. Max ci invita a toccare il mistero, ad annusarlo, ad assaggiarlo, a vederlo, ad ascoltarlo. Le illustrazioni dei volti e delle storie dei musicisti sono affidate al pennarello di Massimo Pasca. Buon viaggio in un mondo che appare piccolo come un Bonsai ma racchiude la dimensione dell’universo stesso.
Domenica 8 alle 19 la terrazza di “Nuvole – Cibi, storie, culture”, officina del gusto e degli spiriti del Castello Volante, si tingerà dei colori dell’arcobaleno con l’aperitivo rainbow, promosso dall’associazione Lea – Liberamente e Apertamente. Durante l’incontro, con il talk “Siamo Seri-e! La comunitá arcobaleno tra censure e rappresentazione”, le socie e i soci dell’associazione discuteranno delle censure e delle rimozioni di serie TV LGBTQIA* ad opera di alcuni servizi in streaming in abbonamento. Dalle 22 (ingresso 6 euro incluso un calice di Girofle di Vini Garofano – biglietti nel circuito Dice bit.ly/SEI_ManuFunk), infine, al via la musica con il doppio concerto – che rientra nella Programmazione Puglia Sounds Circuito dei luoghi 2020/2021 della Regione Puglia (FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro) – con Manu Funk, che propone un cantautorato electro/funk con sfumature indie, e Nervi, vincitore della sesta edizione del Premio Buscaglione (Sotto il Cielo di Fred) con i brani di “Un tipo timido”, album d’esordio uscito per UMA Records e distribuzione Sony Music.
Il festival, tra libri e musica, nel rispetto delle attuali normative anticovid19, proseguirà al Castello di Corigliano d’Otranto con Giulia Cavaliere, Inude e Post Nebbia (13 agosto), Stefano Cristante e Oscar Giammarinaro nell’ambito di Birre al Castello (17 agosto), Collettiva, Sofia Brunetta e Tuma (20 agosto), Antonio Palumbo, Tutti Fenomeni e La Malasorte (21 agosto), Cristò, Yorker e L’Edera (22 agosto), Giovanna Pancheri, nell’ambito di Io non l’ho interrotta, Colombre e Vipera (26 agosto), Manuela Antonucci, Cristina Donà e Emma Nolde (27 agosto). In Piazza San Giorgio a Melpignano, dopo Venerus e Vinicio Capossela, si esibiranno il cantautore Francesco Bianconi, leader dei Baustelle (14 agosto), la cantautrice Ariete e il giovane artista “(un)cool” Vipra (15 agosto).
Il festival ospiterà anche laboratori per bambini con Fermenti Lattici, in collaborazione con Storie cucite a mano, progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, attività per ragazzi e ragazze a cura di SwapMuseum e (sabato 14 e domenica 15 agosto a Melpignano) una sezione dedicata al cinema musicale in collaborazione con Seeyousound festival.