MOLA DI BARI – La più sensuale delle musiche sudamericane ripensata tra tradizione e innovazione. È la specialità dell’Art Tango Ensemble, strepitosa formazione ospite dell’AgìmusFestival giovedì 12 agosto (ore 21.15) nel Chiostro Santa Chiara di Mola di Bari per un viaggio sonoro di andata e ritorno tra Vecchio Continente e Nuovo Mondo. Primo altoparlante del jazz in Europa, al di qua dell’Oceano Parigi è stata, infatti, anche la sponda del tango, genere che lanciò agli inizi del secolo consacrando Carlos Gardel. Poi, la capitale francese ha ospitato Astor Piazzolla e ispirato a Bernardo Bertolucci il film «Ultimo tango a Parigi» con Maria Schneider e Marlon Brando sulle note del jazzista argentino Gato Barbieri. Ma è soprattutto a Gardel e Piazzolla che guarda il concerto «Tango Pasión» dell’Art Tango Ensemble, trio composto dai violinisti Joaquín Palomares e Antonio García Egea e dal virtuoso di bandoneon Orlando Dibello, sulle cui musiche danzano i ballerini David Reys e Victoria Huang.
La formazione presenta una visione del tango lontana dai canoni tradizionali, dunque caratterizzata da una propria identità che non rinuncia, però, ad esaltare passione, sensualità e malinconia tipici del «pensiero triste che si balla», per usare una definizione del tango spesso attribuita a Jorge Luis Borges, ma coniata probabilmente da Enrique Santos Discepolo. Ci sono anche musiche di Mores, Villoldo, Jasili e Mator Rodriguez, ma l’omaggio dell’Art Tango Ensemble è soprattutto a Gardel, il re del tango argentino tradizionale e popolare del quale si ascolteranno «Volver», «Por una cabeza» e la celebre «El dìa que me quieras». E poi, a Piazzolla, il padre del «tango nuevo» celebrato nel centenario della nascita con la «Milonga del angel» e altri «fuori programma».
Biglietti 10 euro | 8 euro (ridotto over 65 anni) | 5 euro (ridotto under 30 anni) | Ingresso gratuito (titolari AgìmusCard). Biglietteria online https://www.associazionepadovano.it/acquisto/.