BARI -Dopo il primo fine settimana del Festival BiArch, ora la città si prepara per l’attesissima Lectio Magistralis di Anne Lacaton (giovedì 9 settembre, ore 18:30 Teatro Margherita), la III edizione del Festival delle buone pratiche URBACT (dall’8 al 10 settembre) e per i cantieri evento a Santa Scolastica, nella città vecchia e nel centro murattiano (dall’8 al 20 settembre).
Si comincia domani, mercoledì 8 settembre (ore 18, Officina degli esordi), con la presentazione del libro «Le città sono la soluzione» curato da Simone D’Antonio e Paolo Testa (Donzelli Editore) e che apre la III Edizione del Festival delle buone pratiche URBACT.
All’incontro, moderato da Vitandrea Marzano (Comune di Bari), dialogheranno con gli autori Antonio Decaro (sindaco di Bari e presidente ANCI), Germana di Falco (Agenzia per la Coesione Territoriale), Letizia Carrera (Sociologa Urbana dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro), Rossella Ferorelli (Com.Unity.Lab Bari).
Il Festival delle buone pratiche Urbact, promosso dall’ANCI – Associazione Italiana dei Comuni Italiani, costituisce l’evento annuale italiano di condivisione e di confronto tra le città, sulle policy di innovazione alla scala urbana, dentro la cornice europea dello sviluppo urbano sostenibile e delle reti di cooperazione urbana.
Il Festival, quest’anno alla terza edizione, accoglie esponenti politici, esperti, funzionari, innovatori e cittadini attivi di 20 città italiane (Milano, Roma, Bologna, Torino, Napoli ecc.), favorendo lo scambio di know how e di soluzioni sui temi della rigenerazione urbana, dell’innovazione sociale, dell’alimentazione, dello sviluppo turistico e culturale.
Il festival si compone di workshop distribuiti nello spazio urbano della città (Margherita, Officina degli Esordi, Giardini Fabrizio De Andrè, Orto Domingo, Spazio13) per valorizzare le esperienze locali di animazione civica che hanno segnato Bari negli ultimi anni.
Giovedì sera il Festival URBACT ospiterà il dj set Napoli Segreta alle ore 20 all’Officina degli Esordi a cui è possibile partecipare previa prenotazione.
Il programma completo del Festival URBACT e i link per le iscrizioni ai workshop sono disponibili a questo link https://biarch.org/event/festival-delle-buone-pratiche-urbact/
Giovedì 9 settembre è il giorno di Anne Lacaton e della sua attesissima Lectio Magistralis «Transformer, faire plus et mieux. – Trasformare, fare di più e meglio», in programma alle 18:30 al Teatro Margherita.
La conferenza di Lacaton si concentrerà sulla trasformazione dei progetti abitativi moderni esistenti e su come trasformare – a partire dall’esistente – i grandi complessi residenziali per migliorare, modificare, aggiungere, ampliare e consentire agli abitanti di poter utilizzare al meglio impianti, servizi e negozi, densificando aree scarsamente popolate, creando prossimità e facendo in modo che ogni abitante abbia molto più spazio per sé.
Trasformare è produrre delle condizioni dell’abitare che siano durevoli e sostenibili, non più determinate dal minimo economico, regolamentare o normativo, ma da un massimo di generosità e piacere.
L’ingresso è su prenotazione, con green pass; l’incontro è in lingua francese con traduzione simultanea in italiano. Link per la prenotazione > https://biarch.org/event/lacatonvassal-anne-lacaton/
CANTIERI EVENTO
In occasione del Festival dell’Architettura la Fondazione Gianfranco Dioguardi, in qualità di partner istituzionale, coordinerà una serie di attività culturali in collaborazione con enti, associazioni e artisti. In particolare promuoverà, sotto la guida di Vito Lamberti e Francesco Maggiore, il programma «Cantiere-evento».
Nell’area archeologica di Santa Scolastica, che ospiterà presto una installazione di Edoardo Tresoldi, sono in programma a partire dall’8 settembre diverse iniziative: performance di Soft Crash; incontri sulla città promossi nell’ambito della City School; concerto per pianoforte con l’Associazione Amadeus; reading a cura dell’associazione Opera San Nicola; eventi e performance a cura di ADAS; reading sulla città con Poesia in Azione; presentazione del libro di Aldo Pagano.
Gli eventi saranno in programma tutti i giorni, fino al 20 settembre, dalle 20:00 alle 22:00.
Per il programma completo > https://biarch.org/event/cantiere-evento/
Oltre al cantiere-evento a Santa Scolastica, sono in programma dei cantieri-evento diffusi in città. Dall’8 al 20 settembre sulle facciate delle impalcature dei cantieri edili di Palazzo Atti in corso Vittorio Emanuele, Palazzo Colonna in piazza Diaz, l’ex Presidenza di Architettura in via Verrone e il Cantiere in Piazza San Nicola saranno visibili alcune installazioni artistiche di Fabrizio Bellomo, Vincenzo D’Alba, Natalija Dimitrijević, FF3300 e Agnese Purgatorio.
CONFERENZE
Mercoledì 8 settembre (ore 12:00, Teatro Margherita) è in programma un confronto sui «Festival dell’Architettura in Italia», a cura della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Un bilancio a chiusura della prima edizione del bando «Festival dell’architettura» del Ministero della Cultura e sulle modalità di attuazione degli eventi diffusi in tutta Italia nelle sedi di Favara (AG), Cagliari, Reggio Emilia, Ivrea (TO), Colle di Val d’Elsa (SI), Roma e Bari. Gli organizzatori interverranno per confrontarsi su temi, esiti e follow-up delle relative manifestazioni e del loro impatto nelle città.
L’ingresso è su prenotazione, con green pass. Link per la prenotazione > https://biarch.org/event/i-festival-dellarchitettura-in-italia/
Alle 16:30, sempre l’8 settembre nel Teatro Margherita, sarà presentato «Urban Wall», un intervento di rigenerazione urbana che interesserà alcuni fabbricati appartenenti al patrimonio di ARCA Puglia Centrale in via Crispi e via De Cristoforis, al quartiere Libertà, e in viale delle Regioni, al quartiere San Paolo. Questi spazi sono destinati a ospitare tre opere artistiche da realizzarsi tramite l’installazione di un innovativo mosaico digitale (smart wall). A selezionare gli artisti impegnati in questo intervento, Moneyless e Sam3, la Galleria Doppelgaenger di Bari. La progettazione è a cura di Mauro Sàito, che coordinerà anche il gruppo integrato di consulenti di comunicazione e artistici costituito da Giandomenico Amendola, Antonella Spano e Michele Spinelli. Interviene l’amministratore unico di ARCA Puglia Centrale Giuseppe Zichella.
L’ingresso è su prenotazione, con green pass. Link per la prenotazione > https://biarch.org/event/urban-wall/
La giornata si chiude alle 18:30 (Teatro Margherita) con la presentazione di «Lombardini22», una realtà giovane e in costante crescita, nata a Milano nel 2007 grazie all’iniziativa di sei professionisti appartenenti a background differenti, ma accomunati dalla stessa visione del lavoro che punta tutto su tecnologia e innovazione.
L’ingresso è su prenotazione, con green pass. Link per la prenotazione > https://biarch.org/event/lombardini-22/
Venerdì 10 settembre il ricco programma di conferenze si apre alle 10:00 (Teatro Margherita) con «Margini, confini, frontiere nelle capitali del sud Italia», a cura di INU Puglia. Un incontro per indagare le sfide del futuro a cui sono chiamate oggi le grandi città del sud, in una condizione territoriale nella quale frontiere, margini e confini si declinano tra i problemi e le potenzialità del meridione. Un confronto tra studiosi e rappresentanti delle istituzioni delle città di Bari, Napoli, Palermo e Reggio Calabria, che dialogheranno su politiche urbane, obiettivi e prospettive di sviluppo di ciascuna città, mostrando come esse interpretano il ruolo di capoluoghi di regioni ampie e diversificate e affrontano le sfide del futuro attraverso il PNRR.
Con: Pasqualino Monti, Maurizio Carta, Michele Talia, Francesca Calace, Luca Bianchi, Domanico Passarelli, Giuseppe Falcomatà, Nicola Martinelli, Pompeo Colacicco, Francesco Domenco Moccia, Vincenzo Cirillo.
L’ingresso è su prenotazione, con green pass. Link per la prenotazione >https://biarch.org/event/margini-confini-frontiere-nelle-capitali-del-sud-italia/
Alle 18:30, invece, il Teatro Margherita ospita l’incontro «Sui margini – Sovrascritture delle periferie urbane e rurali: Franco Purini». Un focus su Franco Purini, architetto i cui progetti sono densi di linee, rimandi, campiture, e le sue strutture riecheggiano di razionalismo e tradizione classica, con chiare citazioni di Maurizio Sacripanti e Giovan Battista Piranesi, che rimandano a suggestioni di carattere metafisico.
L’ingresso è su prenotazione, con green pass. Link per la prenotazione > https://biarch.org/event/sui-margini-franco-purini/
«INTERFACCIA COMUNE» – AZIONI DI URBANISTICA TATTICA
Fino al 20 settembre (orari 18:00-20:30) prosegue il progetto «Interfaccia comune», esito di un processo di coprogettazione di giovani designer, ingegneri e architetti per la realizzazione di 3 azioni di urbanistica tattica nello spazio pubblico.
Corso Mazzini, a cura di CELLULE CREATIVE, LAN e MAKING SOON
Nei giornate del Festival verranno realizzati una serie di arredi urbani a partire dai New Jersey, moduli stradali in cemento utilizzati come barriera di sicurezza che, grazie a dei laboratori di autocostruzione si trasformeranno in sedute, piani d’appoggio e aiuole.
Largo Sorrentino – «Giardino Temporaneo», a cura di ADUA e SUHD
Verrà creata un’oasi di verde nello “spazio in attesa” di Largo Sorrentino: cittadini e viaggiatori potranno sostare e godere di uno spazio protetto dal traffico cittadino, assistere a proiezioni dedicate alla rigenerazione urbana e partecipare ad iniziative di quartiere.
Piazza Diaz e largo Giannella – «Marea», a cura di Archistart, Basso Profilo, Biro+, La Capagrossa
L’idea è quella di riattivare uno spazio sottoutilizzato con un pattern al suolo e l’arredo dello spazio con sedute e fioriere. L’intervento coinvolgerà attivamente le comunità che vivono il lungomare e abitano il quartiere.
Il progetto «Interfaccia comune» è curato da Inarch Puglia (coordinamento) ADUA, Archistart, SUHD, Basso Profilo, biro+, Cellule Creative, La Capagrossa, LAN, Making Soon con la partecipazione di Nicolò Loprieno-Skolp, Coloco, Guerrilla Architect, Orizzontale, Gravalosdimonte, Ground Action, HPO, Lo Stato Dei Luoghi, Post Disaster, Salvatore Peluso, Bianca Felicori.
MOSTRE
«Borderlands. Sguardi e conversazioni sui confini», curata da SMALL, Luca Gaeta (DAStU PoliMi), Alice Buoli (DAStU PoliMi), Micol Rispoli (Università Federico II, Napoli).
Una installazione site-specific costituita da un grande «Nastro di Möbius» che accoglie il lavoro di tre fotografi: Chiara Arturo e il duo Roberto Conte e Stefano Perego; completano l’esposizione l’indagine video di Paolo Patelli e Freja Kir, che abiterà una delle nicchie del Fortino.
Fortino Sant’Antonio, fino al 19 settembre (tutti i giorni dalle 16:30 alle 20:30); ingresso libero con green pass.
«Moderno desiderio. Fotografia e immaginario popolare. Terra di Bari 1945/2021», curata da Luca Molinari Studio con Michela Frontino.
Una mostra che racconta la città di Bari e il suo territorio attraverso le profonde trasformazioni di quegli anni e l’occhio di tre diverse generazioni. In esposizione i lavori di Domenico Notarangelo, Cecilia Mangini, Carlo Garzia, Francesco Colella, Ilaria Ferrara, Teresa Giannico e Piero Percoco.
Teatro Margherita, fino al 19 settembre (tutti i giorni: 10-13:30 e 16:30-20); ingresso libero con green pass.
«The Game», curata da Joseph Grima e Space Caviar
Una meditazione sull’ipotesi di un mondo senza restrizioni alla libertà di movimento che segue le orme di un sociologo fittizio, inviato in missione di ricerca a Longyearbyen, attraverso una serie di interviste a residenti sia temporanei che permanenti, il protagonista registra instancabilmente riflessioni e reazioni all’idea di estendere il Trattato delle Svalbard , e quindi libera circolazione, all’intera superficie del pianeta, e le conseguenze che ne deriverebbero.
Teatro Margherita, fino al 19 settembre (tutti i giorni: 10-13:30 e 16:30-20); ingresso libero con green pass.
«Margini», curata da DICAR del Politecnico di Bari, Città Metropolitana di Bari
La mostra indaga i fenomeni urbani delle città poste lungo le rive del Mediterraneo. Particolare attenzione è rivolta a quelle condizioni di crisi determinate da cesure interne alla città come infrastrutture, condizioni di irrisolutezza dei margini urbano-rurali e dagli insediamenti urbani sulla costa, spesso caratterizzati da urbanizzazioni di tipo informale.
Palazzo della Provincia, fino al 26 settembre (tutti i giorni: 9:00-21:00); ingresso libero con green pass.
«Forensic Architecture. Pratiche di verifica», curata da Spazio Murat
Una selezione di indagini di forensic architecture che si concentra su quattro regioni che si affacciano sul sempre più militarizzato bacino del Mediterraneo: Melilla (Spagna); il delta del fiume Evros/Meriç (Grecia/Turchia); la Striscia di Gaza occupata (Palestina); il Mar Mediterraneo.
Spazio Murat, fino al 25 settembre (tutti i giorni: 10:00-20:00); ingresso libero con green pass.
FUORIFESTIVAL
Per tutta la durata di BiArch, dal 1 al 20 settembre, l’intera città sarà coinvolta dagli eventi del Fuorifestival, autopromossi e autoprodotti dagli esercizi commerciali, il tessuto associativo locale, le gallerie, gli studi professionali, i comitati di quartiere e i privati cittadini che hanno partecipato alla call.
L’intero programma del Fuorifestival è disponibile su biarch.org/fuorifestival.