Giovedì 16 settembre Maria Mazzotta in concerto con Vince Abbracciante a Torre Lapillo

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SALENTO – Giovedì 16 settembre (21h00 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria – Info: antonella.antonazzo@libero.it, 3476546787) Maria Mazzotta in concerto presso la Torre Costiera di Torre Lapillo in occasione del festival “Strade di sabbia – Suoni e parole dal Mediterraneo”. Una delle voci più apprezzate della world music internazionale, Maria Mazzotta, con Vince Abbracciante alla fisarmonica, presenterà l’album d’esorsio solista Amoreamaro per una tappa del suo importante tour europeo, una tournèe di più di 50 concerti in più di 15 diversi Paesi Europei.

 

“Amoreamaro” è un’intensa e appassionata riflessione, da un punto di vista femminile, sui vari volti dell’amore: da quello grande, disperato e tenerissimo a quello malato, possessivo e abusato. Maria Mazzotta è una delle personalità musicali tra le più emblematiche del Sud Italia; già nel Canzoniere Grecanico Salentino, dopo autrice di 2 album in duo con Redi Hasa, la Mazzotta è arrivata ad essere una delle voci più apprezzate del panorama della world music europea.

Dieci brani in tutto, di cui due inediti, che attraversano senza timore tutte le emozioni che questo sentimento può suscitare, trovando nel canto, come da tradizione popolare, la catarsi, la consolazione, la forza e la “cura”.  Si va dagli stornelli ai brani di tradizione riarrangiati ed arricchiti con nuove sonorità e parole, sino alle pietre miliari che hanno lastricato la strada della grande canzone Italiana come “Lu pisci Spada” di Domenico Modugno, “Tu non mi piaci più” portata al successo da Gabriella Ferri e “Rosa canta e cunta” della grande cantautrice siciliana Rosa Balistreri.

Ma il cuore del disco alberga nei due inediti in lingua salentina: “Nu me lassare”, una dolorosa ballata d’amore, un’invocazione a chi non c’è più, e la title track “Amoreamaro”, una pizzica, tradizionalmente ritmo risanatore per le “tarantolate”, che idealmente si prefigge di guarire un mondo malato.

 

L’album pubblicato il 10 gennaio 2020 da Agualoca Records, ha ottenuto un grande riscontro dal pubblico e dalla critica musicale. Il 2020 ha visto Maria Mazzotta tra i cinque finalisti delle Targhe Tenco nella sezione “Interprete di canzoni”; si classifica al nr.8 (tra 708 nominati) tra i migliori dischi dell’anno nella World Music Chart Europe e al nr.9 della Transglobal World Music Chart, charts internazionali stilate da esperti giornalisti di settore; finalista al Premio Parodi dove riceve la sezione della giuria internazionale; si classifica al terzo posto al Premio Nazionale Città di Loano, il più prestigioso riconoscimento per la musica di tradizione in Italia, assegnato ogni anno alla migliore produzione musicale di ambito folk da una giuria composta da oltre cinquanta giornalisti specializzati e studiosi; selezionata per lo showcase all’International Kulturbörse di Friburgo (Germania) e alla Fira Mediterrania de Manresa (Spagna); finalista per il Preis der Deutschen Schallplatten Kritik (Germania) e per il FolkHerbst (Germania, novembre 2021); riceve il Premio Vincenza Magnolo.