ARNESANO (Lecce) – Il primo ottobre si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale della Musica: istituita 46 anni fa dall’International Music Council (IMC), la più grande rete mondiale di organizzazioni e istituzioni che lavorano nel settore musicale, nasce con l’intento di promuovere l’arte musicale verso e attraverso tutte le classi sociali.
Con lo stesso obiettivo quattro anni fa nasceva SMA – Sistema Musica Arnesano, progetto di formazione strumentale inclusiva, fondato dalla famiglia Rana e prodotto dall’Associazione Musicale Opera Prima, di cui non a caso il prossimo venerdì 1 ottobre si inaugura la quarta edizione, per l’a.s. 2021-22, con l’avvio delle lezioni curriculari di violino e violoncello per oltre 150 bambini e bambine dell’Istituto Comprensivo Vittorio Bodini del piccolo comune alle porte di Lecce.
Sistema Musica Arnesano, la cui forza progettuale e di impegno sociale ha avuto riconoscimenti a più livelli tra cui quello del Ministero della Cultura che lo ha individuato come soggetto FUS per l’Area “Promozione musica coesione e inclusione sociale”, nasce dalla volontà di Maria Pina Solazzo e Vincenzo Rana, rispettivamente direttrice didattica e presidente dell’Associazione Musicale Opera Prima, entrambi docenti al Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce, che hanno voluto trasmettere la loro passione per la musica a tutti, cominciando da un’azione di proselitismo nella fascia più tenera e ricettiva d’età, dalla Prima Elementare.
La loro trentennale esperienza didattica li ha portati a investire in un progetto che, per il territorio, può essere considerato visionario ma che in molti Paesi europei è invece un’attività istituzionalizzata: lo studio di uno strumento musicale durante l’orario curricolare.
L’Associazione, sostenuta dall’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia allora presieduto da Loredana Capone, ha ricevuto un contributo per l’acquisto di strumenti ad arco che sono dati in comodato gratuito a tutti i bambini della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Vittorio Bodini di Monteroni – sezione di Arnesano.
Quindi, strumenti gratuiti e lezioni di violino e violoncello gratuite per tutti. Un’ idea così semplice quanto rivoluzionaria!
Il progetto è stato accolto con grande entusiasmo non solo dai piccoli studenti partecipanti ma anche dalle famiglie e dalla dirigente Addolorata Natale che ha creduto sin dal primo momento ai benefici sociali e culturali di SMA.
I professori di Sistema Musica Arnesano sono selezionati in base a un’attenta valutazione del curriculum, dell’esperienza didattica e soprattutto dal desiderio di essere gli artefici di un cambiamento culturale molto forte.
Il progetto SMA, che si realizza con la direzione artistica di Ludovica Rana, si articola in due azioni:
– lezioni inclusive di gruppo, obbligatorie per tutti i bimbi della Scuola Primaria, in orario curricolare;
– lezioni individuali di strumento, gratuite, ai bambini che hanno evidenziato particolari attitudini allo studio dello strumento musicale.
Per fronteggiare le difficoltà di partecipazione alle lezioni di strumento a causa della pandemia, lo scorso anno è stata creata una innovativa piattaforma e-learnig contenente videolezioni di violino e violoncello (ad accesso gratuito per i bambini di SMA, a pagamento per gli altri utenti che vorranno registrarsi) che continuerà anche quest’anno ad essere un valido supporto alle finalità del progetto, date le limitazioni purtroppo non ancora terminate in ambito scolastico.
Opera Prima, grazie al progetto Sistema Musica Arnesano, oltre all’ingresso nel FUS, sempre nel 2021 si è guadagnata anche l’attribuzione del Borletti Buitoni Trust – unica italiana delle otto organizzazioni benefiche selezionate in tutto il mondo da BBT per diventare destinatarie di sovvenzioni a favore di progetti speciali e attività in corso.
Per l’a.s. 2019-2020 inoltre è stata beneficiaria di un finanziamento dal Mibac vincendo il bando SIAE Per Chi Crea per la Formazione e la Promozione Culturale nelle scuole.
“Essere collegati al Fondo Unico dello Spettacolo è un’attribuzione che ci inorgoglisce, vuol dire vedere riconosciuta la valenza di interesse nazionale del progetto che speriamo possa essere da stimolo per altre piccole – o grandi – realtà come la nostra che vogliono rinascere seminando arte e musica” dice Maria Pina Solazzo, direttrice didattica di SMA.