Tra i grandi della tastiera sulla scena internazionale e concertista di fama mondiale, Benedetto Lupo sarà l’ospite d’onore dell’undicesimo Festival Pianistico «Fausto Zadra» Città di Corato che l’artista pugliese inaugurerà giovedì 7 ottobre con un recital nel segno di Brahms e Schumann dedicato alle «affinità elettive» tra i due compositori. Un appuntamento di grande prestigio per la manifestazione diretta da Filippo Balducci che, fresca di riconoscimento ministeriale con l’ingresso nel novero delle istituzioni finanziate attraverso il Fondo unico per lo spettacolo, quest’anno raddoppia con una programmazione che si articolerà tra l’auditorium Federico II-Stupor Mundi di Corato e l’Auditorium Ronchi di Cellamare, grazie anche al sostegno della Regione Puglia, dei due Comuni coinvolti e della Fondazione «Vincenzo Casillo».
Dopo il concerto inaugurale di Benedetto Lupo, in programma a Corato il 7 ottobre (ore 21), il festival – pensato con uno sguardo alle nuove generazioni, con qualche incursione in altri territori musicali e un’attenzione particolare alle scuole – proseguirà l’8 ottobre a Cellamare e il 9 ottobre a Corato (ore 21) esplorando i linguaggi del jazz col trio del pianista Alessandro Galati nel quale militano il virtuoso del basso elettrico Pierluigi Balducci e il grande batterista Bruce Ditmas.
Si tornerà sui binari della tradizione classica il 10 ottobre a Corato (ore 19) con Sara Bartolucci e Rodolfo Alessandrini, due specialisti del pianoforte a quattro mani che da trent’anni formano il celebrato Duo pianistico di Firenze.
Il primo focus sui giovani talenti è fissato l’11 ottobre, a Cellamare (ore 18.30), con due eccellenze del Conservatorio Piccinni di Bari, il violinista Paride Losacco e il pianista Luca Cianciotta, che si sono scoperti complementari nella classe di musica da camera di Pasquale Lepore, dove un anno fa hanno deciso di dare via a una collaborazione artistica destinata a proseguire nel tempo.
Nero e bianco, ebano e avorio, sono i colori del viaggio nelle Americhe intitolato «Ebony & Ivory» cui daranno vita i fratelli Domenico ed Enzo Di Leo, il primo pianista, il secondo percussionista, attesi il 15 ottobre a Cellamare e il 16 ottobre a Corato per le scuole secondarie e il 17 ottobre ancora a Corato (ore 19). Sarà un excursus tra le musiche di George Gershwin e Louis Moreau Gottschalk, il talentuoso pianista e compositore di New Orleans che per primo fuse tradizione classica europea e musiche popolari afroamericane, e poi il ragtime di Scott Joplin e il suo derivato, l’honky tonk, reso celebre da Meade Lux Lewis, e ancora i ritmi del cubano Ignacio Cervantes e del brasiliano Ernesto Nazareth.
Sul fronte europeo l’influenza delle musiche popolari sulla tradizione colta verrà esplorata il 18 ottobre, a Cellamare (ore 10) dal pianista Tao Cirillo con una lezione-concerto dedicata a Béla Bartók, il compositore magiaro che nel Novecento fu tra i protagonisti dell’emancipazione delle scuole musicali nazionali, anche grazie al suo impegno come etnomusicologo, veste nella quale operò non solo nell’ambito della tradizione popolare ungherese, ma anche della Romania, della Slovacchia, della Bulgaria e della Dalmazia.
Ancora un doppio concerto il 21 ottobre a Cellamare (ore 18.30) e il 22 ottobre a Corato (ore 21) con un altro duo specializzato nel pianoforte a quattro mani formato da Carla Aventaggiato e Maurizio Matarrese, impegnati in un programma tutto francese dedicato a Debussy, Ravel e Fauré.
Quindi il 23 ottobre, a Corato (ore 21), il festival presenta una sua scoperta, la venticinquenne pianista barese Rebecca Ventrella, giudicata la migliore partecipante al corso di perfezionamento e, quindi, premiata con un recital nel quale suonerà Schubert, Haydn e Prokofiev.
Naturalmente sarà tutto incentrato sul Titano della musica il concerto al quale il 24 ottobre a Corato (ore 19) e il 31 ottobre a Cellamare (ore 18.30) darà vita il Beethoventrio, formazione di recente costituzione composta dal violinista Giovanni Zonno, dal violoncellista Nicola Fiorino e dal pianista Filippo Balducci.
Il pianoforte, suonato da Annalisa Ficarra, verrà poi abbinato con un altro binomio strumentale alla chitarra di Maria Maringelli nell’appuntamento del 25 ottobre previsto a Cellamare (ore 18.30) durante il quale si ascolteranno musiche di Vivaldi, Carulli, Diabelli, Beethoven e Giuliani.
Completa il cartellone, il 28 ottobre a Cellamare e il 29 ottobre a Corato (ore 10), il doppio spettacolo riservato alle scuole «Babar l’elefantino», rielaborazione della fiaba musicata da Francis Poulenc in uno spettacolo in cui parole, suoni e immagini s’incontrano per mano del pianista Piero Rotolo, dell’attore Maurizio Pellegrini e del disegnatore Alessandro De Donato.
A tutti gli appuntamenti si accede con green pass. Info e prenotazioni al 392.8653080, su Eventbrite o sulla pagina Facebook Festival pianistico Città di Corato.