Ambasciatori del Mezzogiorno. Premiato al Senato il salentino Pietro Aleardo Siciliano

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Sarà consegnato lunedì 25 ottobre a Roma, presso la sala Zuccari di  Palazzo Giustiniani, al Senato, il prestigioso premio “Guido Dorso” al  salentino e scorranese Pietro Aleardo Siciliano, dirigente di ricerca  e responsabile della sede di Lecce dell’Istituto per la  Microelettronica e i Microsistemi (IMM) del Cnr.

L’iniziativa – patrocinata dal Senato della Repubblica, dal Consiglio  Nazionale delle Ricerche e dall’Università degli Studi di Napoli  “Federico II” –  che l’Associazione «Guido Dorso», Centro studi per la  valorizzazione delle risorse del Mezzogiorno, organizza annualmente in  collaborazione con la rivista «Politica meridionalista», segnala dal  1970 giovani studiosi del Mezzogiorno e personalità del mondo  istituzionale, economico, scientifico e culturale che hanno  contribuito con la loro attività a sostenere le esigenze di sviluppo e  di progresso del Sud.
Quest’anno, la Commissione composta da Mara Carfagna, Ministro per il  Sud, Maria Chiara Carrozza, Presidente del C.N.R., Matteo Lorito,  Magnifico Rettore dell’Università di Napoli ”Federico II”, Nicola  Squitieri, Presidente dell’Associazione “Guido Dorso”, ha premiato,  per la sezione “Ricerca”, Pietro Aleardo Siciliano. Laureato in Fisica  a Lecce, autore di oltre quattrocento pubblicazioni su riviste  nazionali e internazionali, Siciliano svolge da più di trentacinque  anni attività di ricerca nel settore della sensoristica, della  micro/nanosistemistica e dell’integrazione smart e digitalizzazione.

Agli importanti traguardi raggiunti nel campo della ricerca  scientifica e del trasferimento tecnologico che hanno contribuito allo  sviluppo socio-economico del Mezzogiorno, si aggiungono le attività di  promozione e fondazione di aggregati pubblici-privati per lo sviluppo  di modelli innovativi per il welfare e la salute del futuro. Pietro  Siciliano è Presidente e fondatore del Distretto INNOVAAL, rivolto  allo sviluppo di tecnologie per l’ausilio a persone anziane e fragili  e per favorire l’invecchiamento attivo ed in salute; del Cluster  Tecnologico Nazionale SMILE, partecipato da 8 Regioni e da circa 350  soci, incentrato sullo Smart Living; di AitAAL (Associazione Italiana  Ambient Assisted Living), che promuove la diffusione e il  potenziamento delle tecnologie nell’ambiente domestico.

“Anche i riconoscimenti di questa 42ma edizione del Premio Dorso – ha  spiegato Nicola Squitieri – intendono dare sempre più visibilità  all’altra faccia del Sud. Quella efficiente, auspicata da Guido Dorso,  quella che fa profitti, che promuove iniziative vincenti, che vuole  indicare quei percorsi operosi nel mondo dell’imprenditoria, della  ricerca, dell’innovazione, non un Sud delle lamentazioni ma  protagonista del suo sviluppo”.

“Sono molto emozionato e grato alla Commissione – aggiunge Pietro  Siciliano – per l’assegnazione di un premio che negli anni è stato  riconosciuto a eminenti personaggi e studiosi che hanno contribuito  allo sviluppo del nostro territorio. Da uomo del Sud, che vive nel  Mezzogiorno e che al suo sviluppo ha dedicato buona parte della  carriera, sono davvero molto onorato di ricevere questo  riconoscimento. Sento di volerlo condividere con la mia famiglia, che  mi supporta da sempre, e con i miei colleghi dell’IMM di Lecce, senza  il cui supporto non avrei potuto raggiungere questo ambizioso  traguardo. Una mia dedica speciale va ai giovani ricercatori del  Meridione, ai tanti che scelgono di restare nella propria terra e a  chi riporta a casa il know-how acquisito in anni di ricerca  all’estero: è da loro che deve nascere la nuova classe dirigente del  Mezzogiorno di cui parlava Guido Dorso e di cui abbiamo tanto bisogno  per le sfide che ci aspettano nel prossimo futuro”.

La consegna del Premio – che si svolgerà a porte chiuse secondo la  normativa anti Covid 19 – sarà trasmessa in diretta sui siti web del  Senato e dell’Associazione Dorso.