RUVO DI PUGLIA (Bari) – Luci, simboli e tratti identitari. È così che, a partire da sabato 23 ottobre, il Comune di Ruvo di Puglia si accende di colore per un mese nell’ambito del progetto “Agorà: nella luce delle ri-unioni”,promosso e organizzato da La Fabbrica dei Lumi, con sede nello stesso Comune del Barese.
L’iniziativa, finanziata dai fondi POC Puglia FESR FSE 2014-2020 rientra nell’ambito del progetto “Promozione integrata del territorio attraverso la valorizzazione di tratti identitari – luminarie” promosso dalla Regione Puglia e dal Teatro Pubblico Pugliese e prevede l’installazione, nelle principali piazze dei Comuni coinvolti, di luminarie ideate dall’artista Daniele Cipriani, già autore di numerose altre opere dall’elevato valore tradizionale e culturale esposte in precedenti occasioni in varie località pugliesi.
Il progetto ha preso avvio da Toritto lo scorso 1° ottobre, per poi proseguire i Comuni di Bitetto e di Bisceglie e approdare, infine, a Ruvo di Puglia. Un’idea che si ispira alla funzione delle Agorà nelle antiche città-stato greche, quali luoghi di incontro e centri vitali della vita della città: ecco che, a partire da questa suggestione, le piazze si illuminano con un’opera luminosa di grandi dimensioni, ispirata nella forma, nella struttura e nelle decorazioni ad alcuni particolari tratti identitari della storia e della tradizione locale.
“Le piazze rivivono così la loro funzione di luogo di incontro della comunità, impreziosite dalle installazioni artistiche e dalle luci – spiega l’ideatore Daniele Cipriani – un modo, questo, per incitare ulteriormente il riconoscimento da parte dello spettatore del valore del territorio, dei valori della tradizione, dello stare insieme. Anche in virtù di questa idea – prosegue l’artista – l’area alla base di ciascuna struttura installata, può diventare, all’occorrenza, palcoscenico per la realizzazione di piccoli eventi”.
Con una struttura di base che ricorda quella della cassarmonica, l’installazione artistico-luminosa di Ruvo di Puglia prende la forma di un’Agorà la cui base e le cui decorazioni fungono da richiamo, tramite forme e giochi di luce, ad una delle eccellenze che il territorio vanta: in piazza Matteotti sarà infatti ospitata una struttura con base a forma di quadrifoglio, decorata con luminarie ispirate al vaso di Talos, prezioso reperto custodito nel museo cittadino.
Dopo il periodo concordato di esposizione, le singole amministrazioni comunali potranno richiedere, a propria discrezione e in accordo con La Fabbrica dei Lumi, di prolungare la durata delle installazioni anche al periodo natalizio.