Sabato 6 novembre il tango del Cuarteto Guardia Vieja al Teatro Forma di Bari

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BARI – Viaggio alle origini del tango con il Cuarteto Guardia Vieja, emanazione dell’Hyperion Ensemble, progetto che ripercorre la storia del genere ai tempi in cui gli strumenti principali erano il flauto, il violino e la chitarra. Infatti, non c’è il bandoneon reso celebre da Astor Piazzolla nella formazione di scena per il terzo dei Last Concerts promossi dall’associazione Nel Gioco del Jazz presieduta da Donato Romito con la direzione artistica di Roberto Ottaviano e il coordinamento di Pietro Laera. L’appuntamento è per sabato 6 novembre al Teatro Forma di Bari, dove il primo set delle 18 è già sold out, mentre rimangono ancora biglietti per il concerto delle 20.30. Sul palco saliranno Roberto Piga (violino), Bruno Fiorentini (flauto), Danilo Grandi (contrabbasso) e Davide D’Ambrosio (chitarra) nella cui interpretazione si ascolteranno capolavori di Ángel Villoldo, il padre del tango, di Gerardo Matos Rodríguez, autore della celebre Cumparsita, e di molti altri pionieri del «pensiero triste che si balla», messi a confronto in un parallelo tra antico e moderno con gli autori dell’ultima generazione, a partire da Astor Piazzolla, il padre del «tango nuevo» e innovatore cui si deve il passaggio della musica popolare argentina dai bordelli alle sale da concerto.

Costo dei biglietti, 20 euro settore A, 15 euro settore B. Info e vendita associazione Nel Gioco del Jazz, via Principe Amedeo 233, Bari, tel. 338.9031130-351.2101227, oppure c/o Centro Musica in corso Vittorio Emanuele 167, tel. 080.5211777. Biglietti online sul circuito liveticket.it.