ALBEROBELLO (Bari) – Oltre 600 visitatori in due giorni di rappresentazione, più di 300 ingressi al Museo Vivente del Trullo. Sono gli straordinari numeri della Rievocazione Storica «Arboris Belli» 2021.
La due giorni di manifestazione organizzata da Arteca è stato un successo, Lo scorso weekend il rione Aia Piccola, uno dei cinque siti di Alberobello che quest’anno festeggia i 25 anni del riconoscimento Unesco è stato palcoscenico della XIV edizione della Rievocazione organizzata da Arteca con la direzione artistica di Carmelo Sumerano, con il sostegno del ministero della Cultura e del Consiglio regionale della Puglia, il patrocinio del Comune di Alberobello e il supporto della BBC Alberobello-Monopoli.
La rappresentazione scenica dal titolo «In difesa della Selva», scritta e diretta da Pasquale D’Attoma e Arturo Del Muscio, quest’anno è stata dedicata alla ispezione nella Selva che l’avvocato fiscale Vivenzio, inviato dal Re Ferdinando IV di Borbone, effettuò nel mese di aprile 1797.
Un viaggio indietro nel tempo in cui gli attori in costume del tardo ‘700 hanno animato l’ambientazione fedelmente ricostruita del borgo antico per rievocare il momento storico accaduto all’epoca di riferimento.
A fare da cornice alla Rievocazione le principali vie cittadine sono state animate da artisti di strada, musicisti e figuranti in costume. Saltimbanchi, sputa fuoco, giocolieri, trampolieri, danzatori e musicisti hanno guidato i visitatori verso il sito che ha ospitato la Rievocazione serale e il Museo Vivente del Trullo.
Inoltre e principali vie cittadine sono state allestite con decori, gonfaloni e banner promozionali. In collaborazione con Engie e Unique Eventi, sono stati proiettati direttamente sui muri di edifici storici, video e immagini di contesti rievocativi passati con figure in costume e scene di antichi mestieri e situazioni storiche.
«Non è stato facile organizzare un evento di tale portata a causa delle restrizioni dovute al Covid – spiega la presidente di Arteca Emiliana Ruppi – ma ciò che conta sono i sorrisi di tutti i visitatori e turisti che hanno allietato la nostra due giorni, i sorrisi di chi divertendosi è entrato nella storia. Siamo grati ai nostri Soci, al meteo che ci ha regalato belle giornate, siamo grati a tutti quelli che ci hanno dato una mano, in particolare ringraziamo Trulli Holiday, Giuseppe Maffei, Don Beppe Frugis, La Vigilante e gli uffici comunali per il disbrigo delle pratiche».
La Rievocazione non si ferma qui: «Il progetto non è ancora finito – precisa la presidente – adesso l’attenzione è rivolta a tutta la parte online di archiviazione digitale, ricerca storica, produzione di video documentari e tanto altro. Tutti i risultati del nostro lavoro saranno disponibili sui nostri canali social e sul nostro sito entro fine dicembre 2021, e saranno consultabili fisicamente (ove possibile) da chiunque lo chieda, poiché l’obiettivo dell’associazione Arteca rimane quello di recuperare e diffondere la conoscenza della storia, della cultura e delle tradizioni di Alberobello»
CHI SIAMO. Arteca è un’associazione senza scopo di lucro che opera sul territorio di Alberobello dal 2007. La principale attività è orientata a recuperare, valorizzare e promuovere la storia, l’identità culturale e il patrimonio artistico e architettonico di Alberobello.
Attiva in diverse aree tematiche quali Storia e Tradizioni Culturali, civiltà contadina e della pietra a secco, arte e mestieri tradizionali, l’associazione svolge diverse attività che vanno dallo studio, alla ricerca e raccolta di informazioni sino alla promozione e organizzazione della Rievocazione Storica dell’Indipendenza di Alberobello. Coordina iniziative per il recupero e la messa in valore di memorie e tradizioni storico-culturali; organizza corsi di formazione funzionali alla crescita professionale, all’elevazione culturale, alla formazione dei giovani, alla formazione continua degli adulti e all’eliminazione dei disagi sociali anche attraverso l’istituzione di laboratori, seminari e corsi di formazione.