Tra jazz e tradizione popolare, mercoledì 10 a Santa Chiara il Pasta Nera Jazz Project

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Progettare il futuro senza dimenticare le radici, la storia, il patrimonio tramandato dalle voci e dagli strumenti delle vite passate.

Mercoledì 10 novembre Prospettive Sonore – Orizzonti Jazz dà spazio a un progetto fortemente legato all’identità culturale pugliese: Pasta Nera Jazz Project, nato dall’incontro tra il pianista e compositore Felice Lionetti e il sassofonista e clarinettista Antonio Pizzarelli, per trovare una possibile connessione tra il jazz e la tradizione popolare del Gargano e dei Monti Dauni.

Un tributo alla musica folk di Capitanata, rivitalizzata in chiave jazz. Altro obiettivo quello di ricercare la bella ed antica melodia che affonda le radici nelle varie e continue contaminazioni sonore-culturali avvenute nel corso del tempo.

La tradizione popolare incontra il jazz, in un viaggio tra l’energia vitale della Tarantella di Carpino e le più belle ballate d’amore, fatica ed ingiustizia del cantastorie apricenese Matteo Salvatore ma anche di composizioni originali, dove le melodie più celebri di queste tradizioni rivivono nell’appassionata interpretazione del gruppo in versione jazz e moderna.

Sul palco Antonio Pizzarelli: clarinetto basso, clarinetto soprano, sax soprano, sax tenore; Felice Lionetti: pianoforte; Giovanni Mastrangelo: contrabbasso; Antonio Cicoria: batteria e percussioni; con la partecipazione di Mary Grace (Maria Grazia S. Poliseno) alla voce.

Prospettive Sonore – Orizzonti Jazz è una rassegna di 8 concerti organizzati da Podere 55 Aps, in collaborazione con Regione Puglia, Fondazione Apulia Felix onlus e con il sostegno Ristorante Pizzeria Io e Te.

Biglietti e abbonamenti sono disponibili online e presso le rivendite fisiche aderenti al circuito Viva Ticket. Il costo del biglietto per il singolo evento è di 10 euro.

Prossimo appuntamento domenica 21 novembre con Alkemia Quartet.