BARI – Lunedì 22 novembre 2021, al Teatro Kismet, va in scena la prevenzione sul luogo di lavoro, con la presentazione della X edizione di “Dal palcoscenico alla realtà: @ scuola di prevenzione. Ten years edition”. Il progetto è promosso da Inail Puglia e Assessorato alla promozione della salute della Regione Puglia con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia e Teatri di Bari, con lo scopo di sensibilizzare gli studenti pugliesi delle scuole secondarie di secondo grado ai temi della prevenzione e della sicurezza sul lavoro rendendoli protagonisti nella realizzazione di opere culturali.
Durante l’evento in programma alle 16.30 al Kismet (strada San Giorgio martire 22/F) e condotto da Antonio Stornaiolo, andranno in scena alcune parti dello spettacolo ‘Vite Spezzate’, con la regia di Teresa Ludovico e le due sceneggiature vincitrici della scorsa edizione del concorso, a cui hanno partecipato 28 Scuole secondarie di secondo grado pugliesi, con il coinvolgimento di 1.250 studenti: “Benedetto da Dio e dagli uomini” del Liceo De Sanctis – Galileo di Manduria ed “Eroi dimenticati” dell’IISS G. Ferraris di Molfetta.
L’evento è aperto al pubblico. Per prenotare il proprio posto occorre inviare un messaggio al numero 351 122 70 65 o una mail all’indirizzo promozione@teatridibari.it.
IL PROGETTO
Il progetto, anche quest’anno, si sviluppa attraverso un percorso formativo/informativo che unisce i contenuti specifici in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro a quelli propri del linguaggio teatrale e cinematografico e si conclude con un concorso tra le sceneggiature teatrali e i cortometraggi elaborati dagli studenti. La promozione, la diffusione e il consolidamento della “cultura della sicurezza”, nella nostra regione, ha eletto, quali interlocutori strategici, le “nuove generazioni”, i lavoratori e gli imprenditori del futuro, ai quali ci si è rivolti utilizzando strumenti innovativi e più confacenti ai loro “mondi di riferimento”. L’obiettivo è quello di utilizzare il miracolo del teatro e del cinema per svelare attraverso la finzione una verità, quella delle morti sul lavoro, facendola diventare senso civico.
La partecipazione al progetto-concorso non comporta oneri a carico degli Istituti.
Sono previsti premi in denaro che gli Istituti dovranno destinare all’acquisto di attrezzature e materiali funzionali alla prevenzione ed al miglioramento delle condizioni di sicurezza nelle strutture scolastiche.