TARANTO – Fammi ridere che io non ho paura. Per il cartellone “favole&TAmburi”, domenica 21 novembre, alle ore 18 al TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, in scena “Bu Bù Settete”, ideazione e regia Francesco Mattioni, Silvano Fiordelmondo, Diego Pasquinetti, Simone Guerro, con Silvano Fiordelmondo e Simone Guerro, scene e costumi Marina Montelli, musiche originali Simone Guerro e Nicola Paccagnani, produzione ATGTP Teatro Giovani Teatro Pirata. Durata: 55 minuti.
Chi ha paura del lupo cattivo, chi ha paura del buio, chi ha paura della maestra, chi ha paura dell”uomo nero, chi ha paura della strega malefica, chi ha paura dei ragni, chi ha paura di volare, chi ha paura di star solo, chi ha paura di essere abbandonato… Quanti sono disposti a confessare le proprie paure? Pochi, quasi nessuno. Tutti abbiamo paura, ma non dobbiamo aver paura di ammetterlo. A volte basta una risata per vincere la paura.
È proprio questo il percorso che faranno due strani individui: il professor Aristide Menelao Fanfulla da Lodi, studioso di “paura”, e il suo aiutante Miro Vladimiro, timoroso quanto basta a scatenare processi di identificazione nei bambini. I due professori hanno la pretesa di liberare chiunque da qualsiasi paura, e lo faranno tramite la narrazione di storie originali e racconti che si perdono all’alba dei tempi fino all’epilogo finale, dove il buon Vladimiro supererà definitivamente le sue e le vostre paure.
Con la solita ironia, i pupazzi e le scenografie di Marina Montelli, una colonna sonora originale, la compagnia jesina mette in scena magiche suggestioni e momenti indimenticabili in cui le paure più profonde e inconfessate si scioglieranno grazie ad un divertente gioco teatrale. Consigliato dai 5 anni.
Biglietto unico 6 euro con prenotazione obbligatoria al numero 366.3473430 (anche whatsapp) in orario d’ufficio. Nel rispetto della normativa vigente, per accedere all’area dell’evento è necessario il green pass, non richiesto ai minori di 12 anni.
Il cartellone “favole&TAmburi” – tredicesima edizione – è realizzato dal Crest nell’ambito del progetto regionale “Custodiamo la cultura in Puglia 2021”. In collaborazione con Provincia e Comune di Taranto.