LECCE – Venerdì 3 dicembre con “Il Castello di tutti” si concludono le attività della rassegna “Autunno al Castello”, organizzata e promossa da Attraverso il Castello, a cura di 34° Fuso e The Monuments People, in collaborazione con Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e con il contributo di Marullo Costruzioni S.R.L, con l’obiettivo di far vivere gli spazi del Castello come luoghi di socialità e incontro dove poter sviluppare interessi e passioni senza dimenticare il valore storico-culturale del patrimonio. In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, alle 10:30, 11:30, 12:30, 16, 17 e 18 si terranno tour guidati e multimediali alla scoperta dei luoghi accessibili del Castello Carlo V attraverso la possibilità costante e gratuita di accogliere visitatori portatori di disabilità fisica e accompagnati, laddove richiesto, da una guida virtuale in LIS. Alle 16, inoltre, si terrà un incontro sui risultati del corso di introduzione all’accessibilità culturale realizzato nell’ambito del progetto “Speriment’Azione Accessibile” a cura di Movidabilia aps, con lo scopo di testare, sviluppare e mettere a sistema le migliori prassi nazionali e internazionali in fatto di cultura e movida accessibili e fruibili da tutte le tipologie di utenza. Per il mese di dicembre, dal mercoledì alla domenica (ore 10:30, 11:30 e 12:30 e 16, 17 e 18) continuano le visite guidate e multimediali che permetteranno ai visitatori di immergersi in totale sicurezza nella storia e negli ambienti del Castello. Info e prenotazioni attraversoilcastello@gmail.com – 3357009614.
Il Castello Carlo V di Lecce è la più grande struttura fortificata pugliese. Costruito in età medievale a ridosso delle mura dell’abitato, subì numerose ristrutturazioni nel corso dei secoli successivi con interventi in età federiciana, angioina e aragonese. L’edificio, che ospitò Maria d’Enghien e Giovanni Antonio Orsini del Balzo, era circondato sui quattro lati da un profondo fossato. L’aspetto attuale è dovuto agli interventi voluti da Carlo V nella prima metà del Cinquecento e condotti dall’architetto Gian Giacomo d’Acaya. La visita delle nuove aree recentemente restaurate e aperte al pubblico del Castello consiste in uno speciale percorso alla sorprendente scoperta della sua storia in cui i visitatori sono accompagnati da una guida abilitata, con la visione di contenuti multimediali.