MOLFETTA (Bari) – La mostra fotografica è costituita da 50 foto, un crudo e appassionato reportage sulle condizioni di vita, sui tormenti, sulle lotte e sulle conquiste dei contadini “Senza Terra” del Brasile. Sono state scattate da Salgado fra il 1980 e il 1996 e, da quell’anno, insieme all’omonimo libro “Terra”, girano il mondo, ospitate da sedi sindacali, chiese, università, spazi culturali e luoghi pubblici, attirando l’attenzione sull’opera del “Movimento dei Senza Terra” (“MST”).
La mostra è promossa e distribuita dall Ass. Gruppo 89 di San Giovanni al Natisone (Udine).
Impossibile non venir catturati dai cinquanta scatti in bianco e nero selezionate da Salgado per far conoscere al mondo la realtà dei Senza Terra, i lavoratori agricoli brasiliani che lottano per le loro vite e una manciata di terra. I loro ritratti, gli sguardi profondi, le scene di vita quotidiana così come quelle di tensione e protesta, parlano con graffiante poesia di contraddizioni e sopravvivenza, esodi e povertà, ambientate ai margini delle agricolture intensive.
Sebastião Salgado ha concesso l’uso gratuito delle immagini per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della distribuzione della terra in Brasile.
La mostra sostiene una raccolta fondi da destinare a favore del CeVI (Centro di Volontariato Internazionale) per il progetto “Pachamama. Protagonismo delle donne rurali per l’affermazione della sovranità alimentare in Bolivia” con l’obiettivo di promuovere il ruolo della donna nella sicurezza alimentare e nel diritto ad un’alimentazione adeguata.
L’evento inaugurale si svolgerà giovedì 16 dicembre alle ore 18 a cura del Teatrermitage, l’ingresso è libero, ma con prenotazione obbligatoria all’Info Point di Molfetta.
Il programma dell’evento inaugurale prevede gli interventi di:
Tommaso Minervini – Sindaco di Molfetta
Maridda Poli – Assessore alla Cultura di Molfetta
Pio Meledandri – Presidente Associazione Artiemiele e curatore di mostre
Seguirà
“DALLA MIA TERRA ALLA TERRA”
Reading & Musica con Vito d’Ingeo voce e Guido Di Leone alla chitarra
Salgado scrittore è capace di trascinarci, con una prosa coinvolgente, in paesi lontani, territori di immensa bellezza, ma anche di profonde ingiustizie. Le sue fotografie hanno fatto il giro del mondo e ce le racconta: il bianco e nero di ritratti di uomini e donne sconosciuti, di lavoratori o rifugiati, e più di recente il suo progetto Genesi volto alla conservazione dei luoghi più belli del nostro pianeta. Salgado ricostruisce il suo percorso, espone le sue convinzioni e ci rende partecipi delle sue emozioni, coniugando militanza e professionismo, talento e generosità.
Un viaggio accompagnato dai brani musicali del chitarrista Guido Di Leone.
La mostra, con ingresso libero, è visitabile dal martedì al venerdì dalle ore 17.30 alle ore 20.30 e il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17,30 alle ore 20.30
La mostra ospiterà eventi a cura del Coordinamento Molfetta Città dei Teatri come da calendario di seguito riportato:
19 dicembre – ore 11,00 “Arraiolos…ci ricamiamo su” performance a cura di Teatro dei Cipis***
20 dicembre – ore 19,00 “La Grecìa Perduta” spettacolo di E. Castagna a cura de Il Carro dei Comici
21 dicembre – ore 18,00 “Storie tutte d’un fiato” a cura di Arterie Teatro***
22 dicembre – ore 19,00 “Il becchino di Amsterdam non porta iella” – compagnia Anomalia a cura di Malalingua
23 dicembre – ore 19,00 “In nome della madre” reading a cura di Malalingua
28 dicembre – ore 19,00 “Suddanza” spettacolo a cura de Il Carro dei Comici
3 gennaio – ore 18,00 “Storie tutte d’un fiato” a cura di Arterie Teatro***
7 gennaio – ore 19,00 “La geometria della terra” performance a cura di Cittadella degli artisti /Coop Kismet
8 gennaio – ore 19,00 “La danza degli oggetti” performance a cura di Cittadella degli artisti /Coop Kismet
16 gennaio – ore 18,00 “Piantala” spettacolo a cura di Teatro dei Cipis
*** evento di teatro famiglia
Tutti gli eventi sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria presso l’Info Point di Molfetta, Via Piazza 27 -29 / 351 98.69.433
Posti limitati. Si accede con Super Green Pass