Presentato a Palazzo di Città il nuovo presidente e direttore artistico della Camerata Musicale barese, il Maestro Maurizio Cocciolito

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BARI – Si è tenuta questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, la conferenza stampa di presentazione del nuovo presidente e direttore artistico della Camerata Musicale barese, il maestro Maurizio Cocciolito che si insedia nell’anno in cui ricorre l’ottantesimo anniversario dell’associazione.

Alla presentazione hanno partecipato l’assessora alle Culture Ines Pierucci, il presidente uscente della Camerata Giovanni Antonioni e il direttore generale Rocco De Venuto, alla presenza del maestro Angelo Fabbrini, del direttore del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari Corrado Roselli, il monsignor Antonio Parisi dell’Arcidiocesi di Bari e il professor Moliterni in rappresentanza dell’Università di Bari.

“Do il benvenuto al presidente Cocciolito – ha esordito Ines Pierucci -. La Camerata Musicale barese, realtà culturale ottuagenaria, accompagna dal 1941 al 2021 la città senza mai interrompere la sua programmazione di qualità, né in tempi di guerra né in questi di emergenza sanitaria. La sua produzione si è sempre distinta per grandissima qualità e noi auspichiamo di poterla valorizzare sempre di più accogliendola anche all’interno del teatro Piccinni. Pertanto faccio al maestro Cocciolito i miei più sinceri auguri di buon lavoro, certa che saprà mettere a disposizione dell’intera città esperienza e competenza”.

“Oggi la Camerata Muscale barese – ha affermato Rocco De Venuto – vede l’ingresso del suo quarto presidente e direttore responsabile, dopo il promotore, il marchese Romanazzi Carducci e il susseguirsi dei due maestri, Franco Antonioni senior e Giovanni Antonioni. Questa collaborazione artistica ha mietuto successi incredibili, da Carla Fracci ai grandi del jazz come Dexter Gordon e Miles Davis fino ad arrivare alle eccellenze della musica classica come Maurizio Pollini, che venne a Bari sia prima che dopo aver vinto il premio Chopin”.

Nel corso della presentazione ha preso parola anche il presidente uscente Giovanni Antonioni, che ha dichiarato: “Passo il testimone al ben noto professionista musicale Maurizio Cocciolito festeggiando gli ottanta anni di un traguardo che non è fatto solo di numeri, come i 3.300 concerti realizzati, ma soprattutto di tanti artisti che hanno calcato i nostri palchi infittendo lo spessore artistico della città. Abbiamo attraversato periodi esaltanti, ma anche tristi ed infelici, come l’incendio del teatro Petruzzelli. Oggi è in corso un’altra catastrofe, una pandemia che da due anni ha generato una desuetudine alla frequentazione dei locali di spettacolo con il conseguente crollo degli incassi. Ieri come oggi abbiamo continuato a lavorare e nessuno dei nostri dipendenti ha perso il suo posto di lavoro. I risultati del nostro continuo lavoro li vediamo ancora oggi, con i sold out degli ultimi due eventi, rinviati senza mai essere annullati”.

“Oggi è una giornata molto importante – ha detto Maurizio Cocciolito – perché entro a far parte di un’associazione che ha fatto e sta facendo la storia delle associazioni concertistiche italiane e non solo. Quindi vorrei ringraziare il mio predecessore, l’amico Gianni Antonioni, con il quale ho condiviso la vicepresidenza dell’Associazione Italiana Attività Musicali.

Quando sono arrivato a Bari ho trovato una struttura altamente professionalizzata e intendo ricoprire questo ruolo studiando ciò che l’associazione ha realizzato in passato, per continuare a garantire la qualità della direzione artistica. Auspico il coinvolgimento sempre maggiore delle istituzioni tutte, tra cui il Comune di Bari, per le quali la Camerata Musicale Barese deve continuare ad essere ente strumentale. E poi, con il direttore del Conservatorio, voglio guardare ai giovani che rappresentano sia il pubblico che gli artisti del futuro”.