Nel Gioco del Jazz Bari, dal 26 gennaio cinque concerti nel club La Dolce Vita. Si parte con Stefania Dipierro

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BARI – Partono il 26 gennaio, con un set del Stefania Dipierro Quartet, i concerti 2022 dell’associazione Nel Gioco del Jazz, che ha programmato i primi cinque appuntamenti sino al 6 aprile nello storico club La Dolce Vita da poco riaperto a Bari, in via Albanese 41. Mercoledì 26 gennaio la vocalist Stefania Di Pierro presenta «Canto l’Amore», progetto visionario intorno al quale orbitano anche i brani del nuovo album della bandleader, che esordì con Nicola Conte ai tempi del Fez. Il disco, pubblicato lo scorso novembre dall’etichetta Incipit Records, contiene sette tracce originali più un omaggio alla musica popolare brasiliana («Inutil Paisagem» di Jobim) e si apre con il brano «Senza chiedere», pezzo scritto raccogliendo liberamente versi dal libro «L’infinito senza farci caso» di Franco Arminio, ospite della canzone con un parlato. Stefania Dipierro avrà intorno a sé Marco Bardoscia (contrabbasso ed elettronica), Piero Vincenti (pianoforte e sintetizzatori), e Fabio Accardi (batteria).

A seguire, il 9 febbraio sarà di scena il sassofonista e compositore Roberto Ottaviano per presentare il disco «Doussoun’ gouni», nuovo progetto coordinato per l’etichetta Nel Gioco del Jazz con il sostegno di Puglia Sounds. Il titolo rimanda al nome dello strumento del Mali, la “chitarra” dei griots che affascinò anche Don Cherry, tra i grandi del free jazz. Otto i pezzi, tra cui «Wights Waits for Weights» di Steve Coleman, tra i fondatori del movimento M-Base di New York, e «I Got Rock» di Massimo Urbani, mentre gli altri («Wadud», «Joy», «Ode», «River of our Ancestors», «Bebey» e «Black Rain») sono tutti firmati da Ottaviano, atteso sul palco de La Dolce Vita con Giuseppe Todisco (tromba e flicorno), Francesco Schepisi (tastiera), Gianluca Aceto (basso elettrico), Dario Riccardo (batteria) e Cesare Pastanella (percussioni).

Il 9 marzo è in programma l’omaggio alle voci di Genova della cantante Serena Spedicato, che con il recital «Io che amo solo te» celebra una straordinaria stagione del cantautorato italiano con omaggi alle canzoni di Luigi Tenco, Fabrizio De André, Gino Paoli, Sergio Endrigo, Umberto Bindi e Bruno Lauzi riarrangiate dal fisarmonicista Vince Abbracciante, affiancato da Giorgio Vendola (contrabbasso) e Nando Di Modugno (chitarra classica).

Il 23 marzo sarà la volta della vocalist americana Joanna Teters, artista molto apprezzata tra gli appassionati di soul jazz e r&b che tiene insieme molti riferimenti della black music, da Amy Winehouse a Stevie Wonder, da Sly & the Family Stone a Sarah Vaughan sino a Bob Marley. Dopo molti anni di formazione a New York, Joanna Teters si è specializzata nel prestigioso Berklee College of Music di Boston imponendosi come autrice, oltre che interprete, e anche come frontwoman dei Mad Satta, di Drew ofthe Drew, dei Lowtone Society e dei Sundub. A Bari l’accompagna il collettivo GOODzillas composto da Giuseppe Bassi (contrabbasso), Rocco Zifarelli (chitarra), Paolo Sessa (tastiere) e Gianluca Porro (batteria).

Ultimo appuntamento il 6 aprile con i Soul Hunters del chitarrista Alberto Parmegiani, che nell’album omonimo uscito un anno fa celebrava il soul e il nu soul caro alla più recente scena inglese con pezzi in grado di abbracciare l’intero arco della black music, dal jazz all’hip hop. Ad accompagnarlo ci saranno le cantanti Donatella Montinaro e Carla Bavaro e una sezione strumentale composta da Fabio Accardi alla batteria, Gianluca Aceto al basso elettrico, Francesco Lomangino al sax e al flauto, Antonio Fallacara al trombone, Giuseppe Todisco alla tromba e Francesco Schepisi alle tastiere.

Inizio concerti ore 21. Costo dei biglietti 15 euro, speciale coppie 25 euro. Abbonamento per 5 concerti 60 euro È possibile anche associarsi al costo di 225 euro usufruendo di tutti i concerti in programma nel 2022.