Solidarietà: l’Aeronautica Militare di Galatina e l’associazione “Cuore e Mani Aperte OdV” a sostegno dei piccoli pazienti

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LECCE – Nella mattinata di martedì 15 febbraio, presso il Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” di Lecce, il col. Filippo Nannelli, comandante del 61° Stormo, il ten. col. Luca Corsi, vicedirettore del 10° Reparto Manutenzione Velivoli in rappresentanza del direttore col. Fabio Cerase, e don Gianni Mattia, presidente dell’associazione “Cuore e Mani Aperte OdV”, hanno donato all’Unità Operativa di “oncoematologia pediatrica” del nosocomio leccese, una “ludobarella”, un dispositivo sanitario destinato al trasporto dei piccoli pazienti. La donazione si è svolta nel rigoroso rispetto delle misure precauzionali imposte dall’emergenza sanitaria e ha visto la partecipazione del dott. Rodolfo Rollo, direttore generale della A.S.L. di Lecce, della dott.ssa Assunta Tornesello, direttore responsabile dell’Unità Operativa, e della dott.ssa Carmen Attanasi della Direzione Medica di Presidio.

La lettiga donata riprende forma e colori del velivolo MB339 “Special Color” progettato per festeggiare, lo scorso settembre, il 75° anniversario della scuola di volo; la grafica è stata però reimpostata in chiave fumettistica per cercare di rendere meno angusto uno spazio destinato, per sua stessa natura, ad accogliere bambini che vivono situazioni di disagio.

“Ti rialzerò, ti solleverò – Su ali d’aquila ti reggerò – Sulla brezza dell’alba ti farò brillar – Come il sole, così nelle mie mani vivrai.” Recita il testo di una canto ecclesiastico citato da Don Gianni, presidente dell’associazione: “L’Aeronautica Militare ancora una volta si è resa partecipe di una carezza sul cuore ed è nata una nuova ‘ludobarella’, che sa risvegliare quel messaggio di speranza.

Uomini che sanno attraversare le nuvole con le loro ali d’aquila. Uomini che sanno farsi portatori d’amore con la solidarietà e la preghiera. La cura passa dal cuore, dal suo saper amare, dal suo vivere nelle Sue mani”. L’evento rientra in un progetto, perseguito ormai da tempo dall’associazione, di umanizzazione delle cure e degli ambienti ospedalieri.

Ancora una volta, e lo sottolineo con un pizzico di orgoglio, il nostro personale ha dimostrato grande generosità e altruismo – ha affermato nell’occasione il colonnello Nannelli – Oltre a svolgere i compiti che ci impone la nostra missione, ossia insegnare a giovani allievi a diventare bravi piloti e uomini responsabili, ci diamo da fare per organizzare varie iniziative finalizzate a raccogliere risorse da destinare ai settori del territorio istituzionalmente impegnati ad aiutare chi soffre. Nel perseguimento di questo scopo, oramai da qualche anno, si è sviluppata una forte sinergia con l’associazione ‘Cuore e Mani Aperte’, che ci incoraggia a fare sempre di più, soprattutto quando a beneficiarne sono i bambini”. Riferendosi poi alla grafica realizzata sulla ludobarella, il comandante Nannelli ha proseguito: “Un aereo colorato all’interno delle corsie ospedaliere, che richiama i velivoli che ogni giorno solcano i cieli del Salento, oltre a testimoniare il senso di vicinanza dell’Aeronautica Militare alla comunità locale, spero possa anche regalare un attimo di spensieratezza ai piccoli pazienti e ai loro familiari”.

Il tenente colonnello Corsi, vicedirettore del 10° R.M.V., ha commentato l’evento affermando “La base salentina è un esempio di come la sinergia, la collaborazione e l’unione d’intenti siano un moltiplicatore di forze che consente non solo di raggiungere risultati di eccellenza nelle attività d’istituto, che per il nostro reparto consistono nel mantenere pronti ed efficienti i velivoli necessari alla scuola di volo e non solo, ma anche di confermare, ancora una volta, che l’altruismo e la generosità delle nostre donne e dei nostri uomini è capace di portare contributi tangibili a supporto di chi è meno fortunato. Ringrazio sentitamente l’associazione ‘Cuore e Mani Aperte’ che, continuando nel solco di una tradizione ormai consolidata, ci dà questa occasione di poter alleviare le pene dei più piccoli.”  

Sull’aeroporto militare di Galatina operano due importanti reparti dell’Aeronautica Militare italiana, il 61° Stormo e il 10° Reparto Manutenzione Velivoli.

Il 61° Stormo, dipendente dal Comando Scuole dell’Aeronautica Militare/3^ Regione Aerea di Bari, è una scuola di volo, di lunghe tradizioni, che provvede alla formazione e all’addestramento su aviogetti degli allievi piloti. Oggi è di fatto una realtà internazionale che ospita piloti e istruttori provenienti da ogni parte del globo: un’eccellenza dunque al servizio del Paese, che offre un sistema integrato di addestramento, di produzione italiana, tra i più avanzati nel panorama mondiale.

Il 10° Reparto Manutenzione Velivoli è un ente manutentivo posto alla diretta dipendenza della 2^ Divisione del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare la cui missione consiste nella gestione tecnica e logistica dei velivoli T-339, T-346 e T-345 in dotazione all’Aeronautica Militare italiana. Il 10° R.M.V. provvede inoltre ad assicurare l’operatività delle barriere d’arresto velivoli, a cavo e a rete, installate in tutti gli aeroporti gestiti dall’Aeronautica Militare, sia in Patria sia all’estero.

L’associazione Cuore e Mani Aperte OdV è una organizzazione no-profit sorta nel 2001 a sostegno di tutti coloro che ne hanno bisogno, poveri e malati, interni ed esterni all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Pioniera, in territorio salentino, della forma di volontariato ospedaliero della animazione da corsia, meglio nota come clownterapia, negli anni ha manifestato una sempre maggiore attenzione verso l’umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri. In tale ambito, dapprima ha acceso i motori della Bimbulanza, l’ambulanza pediatrica che gratuitamente trasporta minori dalle nostre zone verso i maggiori centri d’eccellenza d’Italia dove possono trovare cure più adeguate alle loro patologie; quindi si è occupata delle umanizzazioni pittoriche delle risonanza magnetica del Fazzi, di quella del polo oncologico leccese e della tac, allo scopo di favorire la distensione psicologica del minore durante l’esecuzione dell’esame. Parimenti ha colorato la sala prelievi del Fazzi, il Day Service pediatrico di Endocrinologia e Diabetologia di Casarano, e l’intero reparto di Pediatria del nosocomio di Gallipoli. Particolarmente note sono le sue ludobarelle, di cui orami sono provvisti tutti i reparti pediatrici del Salento e non solo. Infatti, la ludobarella ha raggiunto anche l’Unità Operativa di Neurochirurgia infantile del Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma.