Gargano Ok: “Vico al Borgo dei Borghi occasione per il Gargano e la Daunia”

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PUGLIA – “Vico del Gargano al ‘Borgo dei Borghi’ è un’occasione per l’area garganica e per tutta la provincia. Complimenti al Comune di Vico per aver ottenuto questa grande opportunità. Sosterremo il paese e cercheremo di contribuire alla sua vittoria”. E’ Bruno Zangardi, presidente di Gargano ok (garganook.com), ad annunciare che il consorzio degli operatori turistici da lui rappresentato sosterrà Vico nella corsa che, a breve, vedrà concorrere il paese garganico per l’assegnazione del titolo di Borgo dei Borghi, il più bello d’Italia. Il titolo sarà assegnato in diretta su Rai 3 nel giorno di Pasqua, il 17 aprile 2022, nel corso della trasmissione “Kilimangiaro”, organizzatrice del concorso nazionale assieme all’associazione de I Borghi più belli d’Italia. Si potrà cominciare a votare dalla terza settimana di marzo, prima-durante e dopo ogni puntata in cui saranno presentati i 20 paesi (uno per ogni regione italiana) in lizza. La Puglia, tutta la Puglia, sarà rappresentata da Vico del Gargano. Dal 2014, prima edizione della gara riservata ai borghi più belli d’Italia, nessun comune pugliese è riuscito a vincere il titolo. Vico del Gargano, per vincere, dovrà vedersela tra gli altri con Navelli (L’Aquila), Oriolo (Cosenza), Compiano (Parma), Ventotene (Latina), Millesimo (Savona), Tremezzo (Como), Pergola (Pesaro-Urbino), Riccia (Campobasso), Varallo (Vercelli), Cabras (Oristano), Trevi (Perugia), Soave (Veneto), Sutera (Caltanissetta) e con gli altri paesi via via designati per le altre regioni.

PERCHE’ POTREBBE VINCERE VICO. “Questa gara tra i borghi più belli d’Italia ha una fortissima eco mediatica, la trasmissione Kilimangiaro nelle settimane del ‘Borgo dei Borghi’ arriva anche a 2 milioni di telespettatori”, ha aggiunto Zangardi. “Si tratta di una vetrina nazionale di assoluto rilievo, e promuovere Vico sarà l’occasione per mettere i riflettori su un intero territorio. Vico del Gargano potrebbe vincere perché rappresenta in modo completo la biodiversità di un patrimonio che mette insieme il mare delle sue frazioni balneari, la montagna della Foresta Umbra, un agro ricchissimo di uliveti e agrumeti, oltre all’architettura e al fascino di un centro storico unico nel suo genere. Vico, inoltre”, ha aggiunto il presidente del consorzio degli operatori turistici, “ha il pregio di rappresentare il Gargano dell’area interna, una bellezza che mostra e offre mare e monti, zone rurali e boschi, siti archeologici straordinari come quello di Monte Pucci, un castello normanno e l’imponente Palazzo della Bella, oltre a chiese antiche e meravigliose come quella del Purgatorio”.

“MOBILITIAMOCI”. “Il Comune di Vico del Gargano va sostenuto per fare in modo che il paese e il territorio si giochino al meglio le proprie carte”, ha proseguito Zangardi. “Noi siamo a disposizione. Sono sicuro che l’ente Provincia di Foggia, il Parco del Gargano, il Gal, ma anche Ferrovie del Gargano, le organizzazioni di categoria, le associazioni culturali e il mondo delle imprese possano fare molto. E, naturalmente, un sostegno importante può arrivare dall’assessore Lopane e dalla Regione Puglia: Vico rappresenterà l’intera regione, portare il titolo in Puglia sarebbe uno straordinario spot per la stagione turistica che sta per iniziare”.