PUGLIA – Numerosi gli appuntamenti in programma in tutta la regione da 12 a domenica 20 marzo. Tra stagioni in divenire e altre in partenza in questi giorni sono tanti gli spettacoli per grandi e piccoli disseminati lungo tutta la regione. Diversi gli artisti che saliranno sui palcoscenici della nostra regione: Bisceglie, Bari, Barletta, San Severo, Bitonto, Ceglie Messapica, Novoli, Martina Franca, Putignano, Gioia del Colle, Massafra, Mesagne, Mola di Bari, Fasano, Aradeo, Corato, Foggia, Nardò e Lecce.
Cominciamo dagli spettacoli in programma in questo fine settimana di marzo. È in corso il tour pugliese di Emilio Solfrizzi con la sua nuova versione de “Il malato immaginario” di Molière. Dopo Conversano lo spettacolo è adesso a Bari fino a domenica 13 marzo (Teatro Piccinni) con una doppia recita nella giornata finale (ore 18 e ore 21.30) per poi spostarsi a Francavilla Fontana il 15 marzo (Teatro Italia); a Taranto il 16 e 17 marzo (Teatro Fusco) e a Barletta dal 18 al 20 marzo (Teatro Curci).
Fino a domenica 13 marzo al Teatro Curci di Barletta è in scena Fabio Troiano in “Il Dio bambino” per la regia di Giorgio Gallone su testo e musiche di Giorgio Gaber e Sandro Luporini che a 30 anni di distanza si conferma un testo di incredibile forza e attualità, cinico ma commovente. Un teatro disturbante, nel suo stimolo a ripensare a noi stessi, ma di grandissima empatia. Lo spettacolo si sposterà quindi a Mesagne il 15 marzo (Teatro Comunale) e a Mola di Bari il 17 marzo, dove darà il via alla stagione teatrale 2022 dopo sei anni di assenza.
Sabato 12 marzo (Teatro Verdi, ore 21) a San Severo è prevista l’ultima replica in Puglia di Geppy Gleijeses, Maurizio Micheli e Lucia Poli con “Servo di scena” di Ronald Harwood, per la regia di Guglielmo Ferro. Uno spettacolo che è un grande inno all’amore per il teatro, nell’illusione che la civiltà possa sconfiggere le forze oscure della guerra che incombe tutto intorno, oggi come ieri.
Si chiude sabato 12 marzo a Bisceglie il tour pugliese di Sergio Rubini protagonista insieme all’orchestrina “Musica da ripostiglio” di “Ristrutturazione, ovvero disavventure casalinghe raccontate da Sergio Rubini”. Un racconto, in forma confidenziale, delle vicissitudini legate alla ristrutturazione di un appartamento: un viavai di architetti e ingegneri, allarmisti e idraulici, operai e condòmini che si avvicendano nella vita di uno sfortunato padrone di casa stravolgendo la sua vita senza pietà.
Il 12 marzo a Bitonto (Teatro Traetta) ci sarà Alberto Iovene per presentare insieme a Daniele di Bonaventura al bandoneon il nuovissimo progetto “The New Day,” che esplora vari stili musicali: dal jazz al tango, dalla bossa nova alle ballads. Distillando le note di ogni brano con due strumenti meravigliosi, i due artisti daranno vita ad un concerto senza precedenti che, in un dialogo infinito di rara bellezza, creando fraseggi e assoli indimenticabili, in un turbinio di musica coinvolgente e ricca di pathos.
E ancora, il 12 marzo appuntamento a Ceglie Messapica (Teatro Comunale) con Nunzia Antonino e Marco Grossi in “Schiaparelli Life” con la regia di Carlo Bruni, dedicato alla vita di Elsa Schiaparelli, fra le più grandi stiliste di tutti i tempi che tra il 1953 e il 1954 decide di concludere il proprio itinerario artistico e professionale, pubblicando un’autobiografia che già nel titolo ne riassume l’intensità: Shocking life.
Aldo Moro rivive in un memoriale ideale il 12 marzo a Martina Franca (Piccolo Teatro Comunale Cappelli) con “Aldo Moro – una vita per la democrazia compiuta” di Salvatore Tomai. La regia è di Massimo Cimaglia, l’attore che interpreterà Moro, mentre Alessandro Calamunci Manitta indosserà i panni del brigatista.
Sempre sabato 12 marzo a Cisternino (Teatro Comunale Paolo Grassi, ore 20) è in programma il Concerto per la Pace a cura dell’Orchestra sinfonica della Città Metropolitana di Bari, inserito nel progetto “La musica che unisce” promosso dalla violinista russa Ksenia Milas e suo marito Oleksandr Semchuk, violinista ucraino, impegnati in questi giorni in un tour per l’Italia con lo scopo di aiutare la Croce Rossa Italiana in una raccolta fondi per l’emergenza umanitaria in Ucraina. L’orchestra della Città metropolitana di Bari per l’occasione sarà diretta dal maestro Daniele Squeo, pugliese, classe 1985, uno dei direttori d’opera emergenti nel panorama europeo, attualmente Direttore Musicale Generale del Pfalztheater di Kaiserslautern a partire dalla stagione 2020/2021 (Il ricavato della serata sarà devoluto alle attività della CRI (Croce Rossa Italiana) – Emergenza Ucraina. Biglietti a prezzo unico € 3,00 in vendita on line e nei punti vendita Vivaticket e da Calib, Libreria Caffè (Via Ciro Menotti, 8 – Cisternino).
Domenica 13 marzo a Putignano (Teatro Comunale) ci sarà lo spettacolo “La vedova allegra” della Compagnia Corrado Abbati, libretto di Victor Léon e Leo Stein da un soggetto di Henri Meilhac con la musica di Franz Lehár. Non sarà solo musica, è molto di più: sarà un’emozione, un’esperienza sensitiva che si stampa a lungo nella memoria di chi l’ascolta.
Sempre domenica 13 marzo a Gioia del Colle per la XVII edizione Legature è in programma il recital pianistico di Marilena Ruta e Marco Ciampi.
Chiude la settimana di appuntamenti Serena Balivo che il 13 marzo sarà a Massafra (Teatro Comunale) con “Spezzato è il cuore della bellezza”, ideazione, drammaturgia e regia di Mariano Dammacco. Lo spettacolo racconta la storia di un cosiddetto triangolo amoroso, lui, lei, l’altra e, tramite i frammenti e le immagini di questa storia, offre allo spettatore uno sguardo sull’amore nelle sue pieghe dolorose e tormentate, attraverso la convivenza di tragedia e umorismo.
Gli appuntamenti proseguono nella settimana successiva. Oltre a Fabio Troiano con Il Dio Bambino a Mesagne (15 marzo) e Mola di Bari (17 marzo); e a Emilio Solfrizzi a Francavilla Fontana (15 marzo), Taranto (16 e 17 marzo) e Barletta (dal 18 al 20 marzo) ci sono anche altri spettacoli in programma.
Mercoledì 16 marzo a Fasano (Teatro J. F. Kennedy) è in programma “Oggi Sposi” spettacolo varietà di Ippolito Chiarello che quest’anno compie 20 anni dal suo debutto e che continua a mietere successi e consensi di pubblico e critica. Uno spettacolo “leggero”, un alternarsi ubriacante di sollecitazioni al riso e all’emozione, secondo i canoni del teatro comico musicale. Attraverso la musica, la letteratura, l’improvvisazione e le massime della saggezza popolare l’attore racconta il matrimonio e l’amore in una sorta di cerimonia collettiva.
Giovedì 17 marzo prende il via il tour pugliese di “Ovvi Destini” con la pugliese doc Vanessa Scalera, insieme ad Anna Ferzetti, Daniela Marra e Pier Giorgio Bellocchio, per la drammaturgia e regia di Filippo Gili che, dopo il successo della Trilogia di Mezzanotte, torna a scavare le relazioni familiari. Lo spettacolo sarà il 17 ad Aradeo (Teatro Comunale Domenico Modugno, ore 21) dove, dopo lo spettacolo, il cast incontrerà il pubblico; e poi a Ceglie Messapica il 18 marzo (Teatro Comunale, ore 21), il 19 marzo a Putignano (Teatro Comunale, ore 21) dove nel pomeriggio alle 18 Vanessa Scalera e la compagnia incontreranno il pubblico in un incontro moderato da Francesco Russo; e infine il 20 marzo a Corato (Teatro Comunale, ore 19) dove prima dello spettacolo, alle 18 Vanessa Scalera e la compagnia incontreranno il pubblico all’interno dell’iniziativa “Adotta uno spettacolo!”.
A Foggia il 17 e 18 marzo (Teatro Giordano, ore 21) ci saranno Ale&Franz con “Comincium” che è un inno alla ripartenza e alla voglia di leggerezza. “…Ripartiamo da dove eravamo rimasti ovvero dalla voglia di vedervi ridere. Riprendiamo quel cammino che negli ultimi venticinque anni ci ha permesso di raccontarvi le nostre storie, i nostri incontri; ci ha permesso di ridere innanzitutto di noi stessi, come davanti ad uno specchio, e ci ha aiutato a condividere, con voi, la nostra comicità. Siamo pronti. Mezza sala. Buio Comincium! … perché ci siete mancati tanto” scrivono nella presentazione dello spettacolo.
A San Severo il 18 marzo (Teatro Comunale Giuseppe Verdi, ore 21) è in programma “Donne della rivolta” di Elvira Cannelonga e Antonella Tenace con Marinella Buoncristiano, Elena Carafa, Gabriella Pennacchia, Antonella Tenace per la regia di Francesco Gravino. Uno spettacolo che racconta dell’arresto di un gruppo di donne a seguito della partecipazione allo sciopero del 23 marzo 1950 a San Severo. Le loro confidenze, i racconti delle loro vite, il dramma dei figli abbandonati loro malgrado, il Partito e le lotte appassionate per pane e lavoro e per i diritti delle donne, l’antifascismo prima di tutto. E il futuro.
Venerdì 18 marzo due appuntamenti. A Bitonto (Teatro Traetta, ore 21) è in programma “Alla moda del varietà” un viaggio nell’universo luccicante e spensierato del Varietà con Antonella Carone, Tony Marzolla e Loris Leoci. A Lecce (Teatro Apollo, ore 21) in scena la danza con “Nubivago” a cura di Equilibrio Dinamico Dance Company con quattro diverse esibizioni collegate in un’unica serata “Equal to men”, “Tutto nel segno di lei”, “Walking and Talking” e “Continuum”.
Sempre il 18 marzo a Cisternino (Teatro Comunale Paolo Grassi, ore 21) ci sarà Renato Ciardo con il suo “Solo solo…..in mezzo alla piazza”. La grande comicità di uno dei più grandi performer pugliesi che, dismessi i panni di batterista della Rimbamband, si presenta Solo Solo per raccontare aneddoti, modi di dire e di essere di noi tutti. Una pugliesità rappresentata come peculiarità capace di renderci unici, paradossali, filosoficamente comici, complicati. Uno degli spettacoli più esilaranti mai prodotti.
Sabato 19 marzo a Nardò è in programma “Fragile” (Teatro Comunale, ore 21): una storia in equilibrio sul filo della quotidianità di una coppia, sorpresa a giocare tra poesia e brevi cortocircuiti esistenziali, che mettono a nudo la fragilità delle nostre relazioni, degli amori e delle vite che tentiamo di vivere.
TEATRO PER FAMIGLIE DOMENICA 13 MARZO E DOMENICA 20 MARZO
Domenica 13 marzo a Canosa (Teatro Lembo, ore 17.30) è in programma “La bicicletta rossa” di Principio Attivo Teatro. A tenere il filo della narrazione è Marta che come se sfogliasse un album fotografico ci racconta le strampalate ed eroiche avventure della sua famiglia. Marta non è in scena o meglio, c’è ma non si vede, è nel pancione della madre e proprio all’inizio dello spettacolo annuncia: “questa è la storia della mia famiglia prima che nascessi”. La famiglia di Marta per vivere mette le sorprese negli ovetti di cioccolato ma a complicare la sua vita, come la vita di un intero paese, c’è BanKomat, proprietario di tutto. La forza di questa famiglia sta nella sua capacità di trasformare uno strumento di oppressione in mezzo di liberazione.
“Giovannin senza parole” è il titolo dello spettacolo del Teatro Crest che sarà rappresentato il 13 marzo a Corato (ore 18, Teatro Comunale): una storia che è un apologo buffo pensato per i ragazzi e per i ragazzi che siamo stati. Affronta il tema delicato dell’esercizio della forza attraverso la parola, osservandolo con gli occhi innocenti di un ragazzo che, grazie ai suoi “errori”, trasformerà l’intero paese. La mattina, alle 11.30 nel Teatro Comunale è in programma anche l’incontro della compagnia con il pubblico a cura di Ecoteca lab in collaborazione con la libreria “I Piccoli chi”.
Domenica 20 marzo sono in programma altri quattro appuntamenti di teatro per famiglie.
A Putignano andrà in scena (Teatro Comunale, ore 18) è in programma “La fiera dei sogni” di Formediterre, filastrocche, storie e suggestioni visive per festeggiare il Centenario di Gianni Rodari. Un excursus in una sequenza di quadri scenici, intendono accompagnare i piccoli spettatori in un percorso educativo e divertente, celebrando così uno dei maggiori autori, di fama internazionale, per ragazzi.
A Torremaggiore nella Sala del Trono (ore 18.30) ci sarà la Compagnia Avl con “La fabbrica dei sogni”, la storia di un ragazzino di nome Lucio che ha smesso di sognare e di credere nei propri sogni. Una notte si addormenta e si ritrova catapultato, come per magia, in un mondo strano, magico, abitato da esseri particolari dalle sembianze buffe.
A Foggia (Teatro Giordano, ore 18.30) ci sarà “Nel castello di Barbablu” di Kuziba Teatro. Un viaggio avventuroso dentro ciò che non conosciamo ancora di noi e del mondo che ci circonda, è un percorso dentro la curiosità che ci permette di sfidare le nostre paure e che ci racconta di come a volte la disobbedienza può essere un passaggio importante per diventare grandi.
A Nardò (Teatro Comunale, ore 17.30) è in programma “Jack e il fagiolo magico” di La Luna nel Letto. Una storia emblematica che un’attrice, anche burattinaia e macchinista come Maria Pascale, restituisce al pubblico dei piccolissimi e dei suoi accompagnatori attraverso il gioco della narrazione e della messa in moto di una macchina scenica di piccole dimensioni, raffinata, intrisa di dettagli, marchingegni, giocattoli, segni, sguardi e visioni pittoriche