SALENTO – Venerdì 08 aprile doppio appuntamento con i Canti di Passione a Lecce alle ore 17:30 e a Corigliano d’Otranto alle 19,30.
Un doppio appuntamento con l’emozione e la pietas popolare dei Canti di Passione quei canti che la comunità grika attendeva per celebrare i riti pasquali e della settimana santa.
Proprio come nei riti, ciclicamente si andava a sentire i canti de “I passiuna tu Christù” che in griko raccontavano una storia, forse per alcuni non comprensibile, ma le modalità ripetitive del canto e la gestualità dei cantori, permette ancora oggi di sentirsi parteci della storia, nonostante la lingua grika non era e non è comprensibile a tutti. Un evento toccante e molto emozionante spesso il pubblico andava via quasi gratificato di quella storia che in qualche modo faceva sentire protagonista. Oggi, come ieri, la gente cerca ed attende questa rappresentazione perché ha voglia di identificarsi nel momento del passaggio, di resurrezione non solo in senso biblico, ma anche di se stessi.
Alle ore 17:30 a Lecce un percorso emozionale attraverso la pietas e il ritmo dei cantori condurrà dalla Chiesa Greca alla Chiesa di San Giovanni Evangelista e protagonisti saranno gli Astèria di Giorgio Filieri e la Compagnia de Lu Santu Lazzaru.
La Compagnia de Lu Santu Lazzaru di Cutrofiano è formata da giovani cantori che da anni lo portano in giro tra case e masserie. Lu Santu Lazzaru è un canto di questua che si canta a Cutrofiano nella Settimana delle Palme, la vita nelle comunità, a base agricola-pastorale, era scandita dai grandi avvenimenti liturgici; fra questi la Pasqua, con la sua liturgia complessa e piena di simbolismi, quali morta, rinascita e resurrezione.
Astèria di Giorgio filieri: Astèria è una parola greca che significa stelle, la formazione fondata e diretta da Giorgio Filieri nasce nel 1993. I cantori del gruppo hanno contribuito con la loro ricerca e attività di recupero a far rivivere a Sternatia e in altri comuni del territorio antiche tradizioni come I Passiuna tu Christù.
Alle 19,30 i riti della tradzione popolare si spostano nella chiesa madre di San Nicola Vescovo di Corigliano d’Otranto con La Compagnia di Salvino, Argalìo, Bosforos Trio.
La Compagnia di Salvino nasce attorno alla figura dell’artigiano figulo “Salvino De Donatis” di Cutrofiano, che nel periodo della Setimana Santa sin da giovanissimo smetteva il suo essere “figulo” e diventa “fisarmonicista di Santu Lazzaru”. La compagnia di Salvino si completa con il figlio Vito e altri amici e parenti come Marco Vantaggiato alla Voce, Franco Perrone, Luigi Poimeno e Marco Forte.
ARGALìO in griko indica il telaio: l’antico strumento col quale le donne tessevano i panni che utilizzavano per confezionare i capi di abbigliamento o la dote per le proprie figliole. Da sempre per il circolo Argalìo è fondamentale conservare, valorizzare e promuovere la lingua grika e le tradizioni popolari della gente dei luogo “tessendo” un ideale intreccio fra il passato e la realtà di oggi. Cantori giovani e anziani ripropongono I Passiuna tu Christù, tramandata da tanti anni nella tradizione di Corigliano, cercando in tutti i modi di tenere in vita le antiche tradizioni e di raccogliere le testimonianze superstiti di questa cultura ormai in via di estinzione.
Bosforos trio è una formazione proveniente dalla terra ellenica. Composto da tre musicisti con grande esperienza nella musica di culto della Chiesa Ortodossa, ma anche nella musica tradizionale Greca, che si basa sulle antiche scale musicali della musica bizantina: Lucia Constantatou è un’insegnante di musica sacra bizantina e dello strumento musicale “Kanonaki”, Nectarios Stamatellos è un virtuoso di “Nei” che è ufficialmente considerato il flauto d’Oriente e ha anche origine nell’antica Grecia e Bisanzio, Kostas Konstantatos è un musicista versatile, fondatore del gruppo Encardìa con grande esperienza nei cori bizantini. Si è interessato spesso ed è coinvolto nella musica tradizionale Greca e con scambi culturali con la terra grika.
Dal 3 al 13 aprile 2022 il festival “Canti di Passione – Ce custi o gaddho na cantalìsi” (e si udì il gallo cantare), organizzato dall’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina in collaborazione con la Fondazione La Notte della Taranta e il sostegno dell’Istituto Diego Carpitella, con la direzione artistica di Antonio Melegari farà tappa in tutti i paesi della Grecìa Salentina, Lecce e Alessano.