Inaugurato a Bari l’Emporio sociale e servizio di prevenzione per la terza età S.C.I.A.M.

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BARI – È stato inaugurato oggi, in via Calefati 245, l’Emporio sociale e servizio di prevenzione per la terza età realizzato nell’ambito del progetto S.C.I.A.M., finanziato dall’assessorato comunale al Welfare e gestito dalla cooperativa sociale Aliante.

Il progetto, il cui acronimo SCIAM sta per Spazio comune invecchiamento attivo multidimensionale, mira ad offrire percorsi di prevenzione e di accesso alle cure rivolti a persone di età superiore ai 65 anni. Nello specifico, saranno realizzate attività di accoglienza e ascolto, consulenze e screening sanitari gratuiti, giornate di sensibilizzazione e prevenzione, laboratori per il benessere e la promozione dell’invecchiamento attivo. Sarà inoltre creato un hub per la raccolta e la donazione di beni di prima necessità in collaborazione con il banco alimentare e con l’Emporio pubblico della salute. Contribuiranno a sostenere l’Emporio le aziende aderenti alla sezione Sanità di Confindustria Bari-Bat che, ciascuna nel proprio specifico, effettueranno donazioni in favore della comunità, nonché la sezione di PG Aliquota Polizia di Stato della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, che ha già donato diversi farmaci al centro.

Con il progetto SCIAM, infine, sarà allestita una vettura itinerante e attrezzata con dispositivi di telemedicina e prevenzione sanitaria che attraverserà tutti i quartieri della città.

Al servizio si potrà accedere in modo diretto o su segnalazione dei Servizi sociali. Per ciascun utente sarà realizzata una scheda di accesso cui seguirà l’ascolto e la rilevazione dei bisogni al fine di attivare i servizi richiesti tra quelli disponibili.

Il centro in via Calefati avrà a disposizione diversi spazi dedicati alle consulenze socio-sanitarie e agli eventi multidisciplinari: tra gli screening gratuiti vi saranno quelli di prevenzione del diabete, quello ortottico fisiatrico e nutrizionistico, per l’udito e per le persone con Alzheimer e Parkinson.

Per quanto concerne invece i laboratori, i primi ad essere attivati saranno quelli di riciclo creativo, teatro, movimento e respirazione.

Ogni primo lunedì del mese si terrà un’iniziativa di sensibilizzazione dedicata a diversi temi tra i quali la prevenzione delle truffe, la digitalizzazione, in relazione al problema delle cadute dell’anziano, l’invecchiamento attivo e stile di vita sano, la prevenzione dell’Alzheimer e del Parkinson.

Il centro ha scelto inoltre di dotarsi di Apha mini, un robot umanoide della Ubtech capace di simulare comportamenti sociali realistici e mostrare, ad esempio, al suo interlocutore umano, esercizi fisici da fare. Il robot, che può contare su una memoria dedicata in grado di ricordare le esperienze passate, è infatti in grado di esprimere empatia e dialogare con l’utente in relazione alle azioni da compiere.

Il centro sarà aperto al pubblico tutte le mattine, dalle ore 9 alle 12; le istanze pervenute confluiranno in un database per l’incrocio tra domanda e offerta al fine di offrire il servizio più idoneo.

“Il nuovo servizio che oggi avviamo al quartiere Libertà si inserisce nelle azioni di contrasto alle povertà socio-sanitarie e di sostegno al benessere sociale degli anziani della nostra città – ha commentato Francesca Bottalico -. Questo centro polifunzionale offrirà gratuitamente screening, farmaci e ausili e permetterà la sperimentazione di forme di telemedicina e di nuove tecnologie come il robottino o la cardio-line per monitorare, anche a domicilio, lo stato di salute degli anziani. Inoltre, disporrà di un’unità di strada itinerante per screening, seminari e visite di prevenzione da realizzare in maniera diffusa sul territorio cittadino. Per questo oggi siamo lieti di inaugurare un presidio che, insieme agli altri attivati in questi mesi e all’impegno della rete territoriale, mira a contrastare ogni forma di solitudine e isolamento degli anziani che in questi anni più di altri hanno vissuto il forte impatto psicologico e fisico della pandemia”.

“Grazie ai servizi socio-sanitari avviati tanti anni fa, Aliante nasce con la mission di rivolgersi ad un target di utenza che va dai 6 ai 64 anni – ha dichiarato la presidente di Aliante Marilena Pastore -. Oggi con il progetto SCIAM intendiamo ampliare la nostra visione mettendo in atto strategie volte a rispondere ai bisogni di supporto sanitario degli over 65, in un’ottica di promozione dell’invecchiamento attivo e del benessere delle persone anziane”.