BARI – Si è tenuta questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città di Bari, la presentazione dell’edizione 2022 del Corteo Storico di San Nicola. Ad illustrare il programma della manifestazione il sindaco di Bari Antonio Decaro, l’assessora alle Culture e Turismo Ines Pierucci e il direttore artistico Nicola Valenzano, alla presenza dei presidenti dei cinque Municipi cittadini, degli sponsor dell’evento e degli orgniazzatori.
Dopo due anni di attesa, la sera di sabato 7 maggio torna nella versione aperta al pubblico il Corteo Storico di San Nicola, momento culminante delle celebrazioni del Santo Patrono della città, con un messaggio universale che parte dal capoluogo pugliese per raggiungere il mondo intero: “Bari città di San Nicola, Bari città di Pace”.
L’attesa dei baresi sarà ripagata da uno spettacolo, affidato alla regia di Nicola Valenzano, che unirà emozione e devozione con il coinvolgimento di oltre 700 artisti, attori e figuranti, in un cast che prevede la presenza, tra gli altri, di 20 ballerini, un coro di 24 elementi e 8 danzatori a parete.
Interpretando il desiderio espresso dall’arcivescovo della diocesi di Bari-Bitonto e dalla Conferenza Episcopale Pugliese, che auspicano un cauto ritorno alla normalità a seguito della pandemia che ha sconvolto le nostre esistenze e nel rispetto dell’attuale situazione bellica, la parola d’ordine di questa nuova edizione del Corteo Storico sarà “sobrietà”.
“Dopo due anni in cui siamo stati costretti a sospendere tutte le iniziative collettive – ha esordito Antonio Decaro -, torniamo a vivere uno dei momenti più sentiti dalla nostra comunità che nel tempo è diventato uno spettacolo capace di attirare spettatori dalla provincia e dall’intera regione, ma non solo.
Questo sarà certamente un corteo che torna a riallacciare i fili della tradizione, di popolo e di fede, che ripercorrerà i pilastri della rievocazione storica legata al culto nicolaiano attraverso la rappresentazione dei quadri tradizionali, senza rinunciare a quegli innesti spettacolari che impreziosiscono la messa in scena e fanno del Corteo Storico di San Nicola un vero e proprio spettacolo a cielo aperto. Questa edizione, che arriva dopo un momento complicato di forti restrizioni e che purtroppo ha come sfondo uno scenario altrettanto complicato, soprattutto per la nostra città e per il grande legame che ci lega da sempre ai fratelli ortodossi russi nel nome della comune fede nicolaiana, non può che svolgersi all’insegna di un importante messaggio di pace. Pace che deve tornare a riempire le strade, i nostri pensieri, le nostre parole, le nostre attività, da quelle quotidiane a quelle più importanti come il Corteo che ci aspetta. Ci auguriamo che questo momento, che apre ufficialmente i festeggiamenti del nostro Santo Patrono dopo due anni di pandemia, possa rappresentare un’occasione per tornare a sentirsi parte di una grande comunità sia per i baresi, che avranno la possibilità di partecipare nuovamente ai riti nicolaiani, sia per i tanti turisti che potranno scegliere Bari come meta per un fine settimana di vacanza”.
“Grazie per essere qui – ha dichiarato Ines Pierucci -. Il corteo storico è il momento culturale identitario più importante dell’anno per la città di Bari, e il culto nicolaiano uno dei più diffusi al mondo. In questo momento di crisi internazionale, tornare a celebrare San Nicola significa unire idealmente tutti i Paesi nel nome dell’accoglienza in uno slancio ecumenico che non conosce confini attraverso quel mare che media le terre, come ha detto Papa Francesco durante la sua visita a Bari nel 2020.
Nel solco di tanti investimenti realizzati in tutti i quartieri della città, quest’anno abbiamo voluto coinvolgere i Municipi con l’obiettivo di ampliare il perimetro delle celebrazioni avvicinando le periferie al centro attraverso la cultura nicolaiana. Ringrazio i presidenti dei Municipi per aver accolto il nostro invito a partecipare a questa iniziativa che intende coinvolgere l’intera città nelle celebrazioni di un momento che tiene insieme la cultura laica e religiosa, che si riconoscono unite nei valori del nostro Santo Patrono”.
Il progetto artistico intende valorizzare lo speciale legame tra San Nicola, il mare e la gente di mare. “Questo perché i miracoli del Santo sono avvenuti specialmente in quel mare dal quale era giunto – ha sottolineato Nicola Valenzano -. Un altro tema saliente di questa edizione è il grano, l’oro del Sud, da sempre simbolo di prosperità e di benessere per noi gente del Mediterraneo, popolo di contadini, commercianti e artigiani. Ma soprattutto questo corteo sarà dedicato a San Nicola e alla pace, che da troppo tempo manca. Sarà senz’altro classico, in quanto metteremo in scena la traslazione rievocando ciò che è accaduto nel 1087. Ciò che cercheremo di fare, quindi, è raffigurare fedelmente l’evento che ha segnato la storia della nostra città, con i vari popoli, dai turchi ai normanni, dai bizantini al clero latino, con alcune novità: le tre torri sceniche su ruote, alte cinque metri, a raffigurare le tre virtù teologali, che viaggeranno nel serpentone del corteo; un gruppo di danzatori professionisti che scenderanno dalla facciata di Palazzo di Città a ricordare il momento in cui i marinai si preparavano all’impresa, e poi il momento finale sul sagrato della Basilica.
Ringrazio i frati domenicani, il priore, padre Giovanni Distante, e padre Gerardo Cioffari, per il supporto necessario a mettere a punto una serie di particolari che caratterizzeranno questa nuova edizione del Corteo Storico, nel quale saranno coinvolte circa 700 persone tra figuranti, attori e danzatori”.
Saranno complessivamente nove i “quadri” messi in scena nel corso dell’evento, uno dei quali, “Les Miserables”, sarà dedicato agli ultimi della società, interpretati da ballerini che indosseranno costumi medievali da clochard, prostitute, ubriachi e appestati, in omaggio ai genitori di San Nicola morti di peste.
Lungo il percorso della Caravella saranno presenti scenografie imponenti, come appunto le tre torri dedicate a fede, speranza e carità. Tra gli elementi più spettacolari è previsto uno show olografico sul quale gli organizzatori hanno scelto di osservare il massimo riserbo per garantire l’effetto sorpresa sul pubblico.
Il momento clou della manifestazione verrà raggiunto all’arrivo sul sagrato della Basilica, quando tutti i protagonisti dei “quadri” che hanno sfilato durante il corteo si esibiranno in un’ultima performance, alternandosi ad artisti di calibro nazionale.
La consulenza storica sulla rievocazione è stata affidata a padre Gerardo Cioffari, responsabile del Centro Studi Nicolaiani.
Il programma prevede un’altra grande novità: per la prima volta nella storia il Corteo raggiungerà virtualmente i cinque Municipi di Bari con un’anteprima che si svolgerà da oggi, lunedì 2, a venerdì 6 maggio: un prologo dello spettacolo con delegazioni di timpanisti, sbandieratori, attori, banditori e figuranti, che dopo una sfilata, condurranno una riproduzione del quadro del Santo Patrono nei luoghi definiti di concerto con i presidenti dei Municipi.
Di seguito, il riepilogo delle tappe dell’anteprima:
· lunedì 2 maggio, ore 17.30 – Municipio III – parrocchia San Gabriele
· martedì 3 maggio, ore 17.30 – Municipio II – parco 2 Giugno
· mercoledì 4 maggio, ore 17.30 – Municipio IV – sagrato parrocchia Santa Rita
· giovedì 5 maggio, ore 17.30 – Municipio V – parrocchia San Nicola
· venerdì 6 maggio, ore 19.30 – Municipio I – molo San Nicola.
Il messaggio di pace e speranza affidato al Corteo Storico si diffonderà attraverso gli schermi televisivi grazie all’impegno di Telebari, media partner dell’evento, che trasmetterà la manifestazione in diretta, e in alta definizione, sul Canale 17 in Puglia e Basilicata fornendo il segnale internazionale a tutte le emittenti che ne faranno richiesta. Per l’occasione sarà coinvolto un team di oltre 20 professionisti tra operatori, giornalisti e tecnici con l’impiego di nove telecamere dislocate lungo tutto il percorso del Corteo.
L’intero evento sarà supportato dal contributo del main sponsor BCC Bari e di tre imprese private, GO UP S.R.L., Tatò Paride Spa e Molino Casillo, brand radicati sul territorio che condividono i valori e lo spirito di questa festa.
L’evento, prodotto dal raggruppamento temporaneo di imprese composto da Gruppo Ideazione srl – Cube Comunicazione srl, con la direzione artistica di Nicola Valenzano, sarà raccontato attraverso i social ufficiali della manifestazione su Instagram e Facebook e tutti i contenuti saranno accompagnati dagli hashtag #corteosannicola e #baricittàdipace.
Corteo Storico – Cronoprogramma degli eventi
Venerdì 6 maggio
● dalle ore 10 alle 13 una delegazione del corteo, formata da banditore, timpanisti e figuranti, percorrerà le strade di Bari vecchia per annunciare le attività del pomeriggio e del Corteo del 7 maggio.
● dalle ore 18 alle 20 verrà rappresentato l’arrivo delle ossa del Santo: una piccola imbarcazione simulerà l’arrivo delle ossa al molo Sant’Antonio dove sarà accolta da una delegazione di figuranti. Una volta arrivate le ossa del Santo la delegazione dei figuranti, accompagnata dal pubblico presente, percorrerà il tratto del lungomare fino a giungere in piazza Mercantile per poi percorrere strada Palazzo di Città, piazza San Marco e via del Carmine, dove avranno luogo i festeggiamenti con i figuranti.
Sabato 7 maggio
● dalle ore 10 alle 13 una delegazione del corteo, formata da banditore, timpanisti e figuranti, percorrerà le strade del quadrilatero Murattiano per annunciare il corteo serale.
● dalle ore 17 alle ore 19 il teatro degli eventi si sposterà a baia San Giorgio, dove si svolgerà la celebrazione religiosa. Al termine, il quadro del Santo sarà imbarcato per giungere al molo San Nicola.
● alle ore 19.30 circa è previsto l’arrivo del quadro al molo San Nicola, dove ad accoglierlo troverà la stessa delegazione del Corteo presente all’imbarco.
● alle ore 20.30, con partenza da piazza Federico II di Svevia, avrà inizio il Corteo Storico. La sfilata procederà con scansione a tappe così da garantire e coniugare spettacolarità e tradizione storica. Il percorso avrà inizio da piazza Federico II di Svevia per poi snodarsi lungo via San Francesco D’Assisi, corso Vittorio Emanuele II, lungomare Imperatore Augusto, piazza Urbano II e concludersi dinanzi alla Basilica di San Nicola ove avrà luogo lo spettacolo finale.