LECCE – Da giovedì 19 a domenica 22 maggio, al Castello Carlo V di Lecce, proseguono le attività di Attraverso il castello, progetto di valorizzazione della più grande struttura fortificata pugliese, nato dalla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi e Lecce e le associazioni di promozione sociale 34° Fuso e The Monuments People. Oltre alle visite guidate e multimediali per immergersi nella storia e negli ambienti del Castello esplorando prigioni, camminamenti di ronda, Cappella di Santa Barbara, Museo della Cartapesta e gallerie sotterranee, la settimana si concluderà domenica 22 maggio con Morning Yoga, una nuova tappa del “Castello Fuori porta – connessioni con il territorio” con partenza dalla darsena del Forte a Mare di Brindisi e con il terzo appuntamento serale della rassegna “Il Castello delle Rose – ronda letteraria” che ospiterà Raffaele Costantini con il romanzo “Il bacio del figlio” (Scatole Parlanti). Info e prenotazioni 3278773894 – attraversoilcastello@gmail.com
Dal giovedì alla domenica (ore 10:30/11:30/12:30 – 16/17/18 – ingresso 8 euro, ridotto 4 euro 7/18 anni, gratuito 0/7 anni, agevolazioni per famiglie e gruppi) sarà possibile, dunque, partecipare alla visita delle nuove aree restaurate e aperte al pubblico. Uno speciale percorso alla sorprendente scoperta della storia del maniero accompagnati dalla visione di contenuti multimediali e da una guida abilitata. Costruito in età medievale a ridosso delle mura dell’abitato, il Castello subì numerose ristrutturazioni nel corso dei secoli successivi con interventi in età federiciana, angioina e aragonese. L’edificio, che ospitò Maria d’Enghien e Giovanni Antonio Orsini del Balzo, era circondato sui quattro lati da un profondo fossato.
Domenica 22 maggio dalle 9:30 la nuova tappa della rassegna di itinerari tematici “Il Castello Fuori porta – connessioni con il territorio” proporrà un tour tra due delle più rappresentative fortificazioni del Salento che rappresentano due straordinari presidi di difesa e di storia: la darsena del Forte a Mare di Brindisi e il Castello Carlo V di Lecce. I partecipanti verranno condotti nella scoperta del “Castello di Mare” sull’Isola brindisina di Sant’Andrea, costruito da Alfonso II d’Aragona per bloccare l’avanzata dei Turchi alla fine del XV secolo per poi spostarsi nel capoluogo salentino, dove potranno esplorare il Castello cinquecentesco progettato dall’architetto militare e barone Giangiacomo dell’Acaya.
Dalle 10 alle 12:30, in collaborazione con Salento Yoga, sulla terrazza dei camminamenti spazio a Morning Yoga. Kamal Fanibanda guiderà il percorso Hatha Yoga, pratica basata su una serie di esercizi psicofisici che potranno aiutare, attraverso il respiro e il movimento, a mantenere il controllo del proprio corpo e della propria mente, ritrovando così il proprio equilibrio. Kamal Fanibanda è un’insegnante certificata di Hatha Yoga, nata in Inghilterra da genitori indiani. Laureata in Fisica e Ingegneria Aerospaziale, dopo 12 anni di lavoro in un’azienda aerospaziale internazionale in Inghilterra e nel nord Italia, Kamal decide di seguire il suo istinto e studiare in India la pratica dello Yoga. Attualmente insegna e organizza ritiri ed eventi nel Salento e nel mondo.
Alle 19, infine, nella Piazza D’Armi terzo appuntamento della rassegna “Il Castello delle Rose – ronda letteraria” che aderisce al Maggio dei Libri, campagna nazionale che invita a portare i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli. Raffaele Costantini, dialogando con la giornalista Giovanna Ciracì, presenterà “Il bacio del figlio” (Scatole Parlanti). Il bacio del figlio prende spunto dal bacio di Zoff sulla guancia di Bearzot dopo la partita Italia-Brasile che condusse gli Azzurri a sfidare e battere la Germania Ovest nella finale dell’11 luglio 1982. Ma non è il calcio l’argomento del libro. È la celebrazione degli anni della fanciullezza, trascorsi per strada, attraverso gli occhi di un bambino con l’anima ipertrofica, in un mondo immerso nella fantasticheria con tinte oniriche in una delicata prosa lirica. È un atto d’amore e di riconoscenza verso antichi legami di amicizia e verso la paternità come condizione intrisa di magia e miseria, vista dagli occhi di un figlio che cresce e diventa padre a sua volta. Le strade si fanno mondo, i ricordi a volte asfissianti portano il lettore in una sorta di universalità delle cose minime, che fanno di questa raccolta una manciata di fotografie sbiadite dal tempo. Scrittore, illustratore e insegnante di yoga, Raffaele Costantini nel 2014 è andata in scena la sua commedia brillante Tutto in ventiquattrore. Nello stesso anno ha pubblicato il romanzo “Otto minuti” (Lupo Editore). Nel 2019 ha fondato il Centro Studi Yoga Unio.