Antonio Castrignanò presenta “Babilonia”, dal tramonto una festa-concerto per la presentazione del nuovo album

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Prende ufficialmente il volo “Babilonia”, il nuovo lavoro musicale di Antonio Castrignanò pubblicato da Ponderosa che, nelle settimane scorse, è stato decretato il miglior album in tutto il mondo nella Word Music Charts Europe.

 

Un successo che ha necessariamente bisogno di una grande festa. Per questo, dopo le anteprime svolte a Maglie e a Lecce, l’appuntamento ufficiale per la presentazione del nuovo album è fissato per sabato 21 maggio 2022, alle ore 20, presso la Baia di Torre Sant’Andrea a Melendugno (Le).

Dal tramonto, una festa-concerto – patrocinata dal Comune di Melendugno e promossa in collaborazione con i locali storici di Sant’Andrea “Confine” e “Babilonia” – con oltre due ore di musica dal vivo in cui Antonio Castrignanò porterà lo spettatore in un viaggio nel corpo elettrico del Salento di oggi, ridisegnando le mappe del suo paesaggio sonoro, tra antichi rituali e sperimentazione.

 

“Finalmente dopo un lungo periodo è arrivato il momento di riabbracciare il pubblico nelle piazze – afferma Antonio Castrignanò – di rivivere le emozioni e l’energia a cui eravamo abituati. In questi due anni e mezzo molto particolari della nostra vita, fatti di “vuoti e distanze”, ho sofferto particolarmente nel non poter comunicare emozioni che solo la musica pulsante delle nostre comunità può regalare. Le piazze del nostro Salento sono diventate un po’ più tristi senza i sorrisi condivisi, gli incontri, la danza e la vita! Ora è arrivato il momento di riprenderci indietro quello che ci è mancato. Babilonia sarà una grande festa di piazza in un luogo magico, tra la nostra gente, un regalo che io e i miei musicisti vogliamo fare al pubblico di sempre per celebrare l’incontro in un abbraccio allargato. Voglio anche festeggiare una sorpresa arrivata pochi giorni fa: Babilonia è il miglior album nel mondo nella Word Music Charts Euro per maggio 2022. Ascoltatelo!”

 

Figlio dei millenni e lucido interprete del presente, Antonio Castrignanò è musicista, cantante, autore di estasi e trascinatore, un giovane ciclope che usa metà delle braccia per suonare i tamburelli e metà per salutare i giganti al di là dell’orizzonte, abbracciarli e ospitarli come re stranieri nella sua piccola patria.

Babilonia è il nome che ha dato a questa sua geografia musicale: “Babilonia è un viaggio corale fuori dai confini Salentini alla scoperta di lingue e culture differenti, con la voglia di raccontare sé stessi e conoscere la storia altrui – continua Antonio Castrignanò – Brani inediti, arrangiamenti originali, nuove esperienze, melodie e ritmi che si intrecciano ad anime provenienti da altri luoghi, come l’Africa Sub Sahariana, la Turchia, l’India. Babilonia siamo noi. Si parte da Sud e si torna a Sud, tappa dopo tappa, brano dopo brano, affrontando temi universali, natura, lavoro, amore, insieme ad artisti immensi come Sona Jobarteh, Enzo Avitabile, Don Rico e Badara Seck, Mercan Dede!”.

Un disco di ricchezza babilonese, con dentro tutte le lingue del mondo, a cominciare dal dialetto che affronta molti temi universali, antichi ma molto attuali: il rapporto tra uomo e natura, l’amore, il lavoro, il femminile.

Oltre ai musicisti che da sempre affiancano e sostengono Castrignanò, il disco ospita numerosi artisti internazionali: la cantante del Gambia Sona Jobarteh, unica musicista donna a suonare la kora, ossia l’arpa africana, discendente da una famiglia Griot da sette generazioni. Il geniale musicista e produttore turco Mercan Dede, il grandissimo Enzo Avitabile, la voce storica di Sud Sound System Don Rico, infine il cantante senegalese Badara Seck, energia vitale allo stato puro.

 

Antonio Castrignanò 

Produzione artistica e direzione musicale

Voce, tamburello, ritmiche, sintetizzatore, mandola.

 

Rocco Nigro: fisarmonica e sintetizzatore

Luigi Marra: voce, violino.

Maurizio Pellizzari: chitarre, saz.

Giuseppe Spedicato: basso.

Gianni Gelao: fiati, bouzouki, zampogna.