MOLA DI BARI – Se a scendere in campo fossero artisti, ‘armati’ solo delle proprie opere? Sarebbe uno scenario oggi auspicabile in qualunque Paese del mondo alla ricerca di pace. Un’idea che ha ispirato “ConFRONTI d’ARTE – Mostra di Michele Agostinelli e Nick Giu, organizzata in collaborazione da Officina dell’Arte, e Asteria Space (progetto “Vincitore PIN – Iniziativa promossa dalle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI e finanziata con risorse del FSE – PO Puglia 2014/2020 Azione 8.4 e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione”). Ad ospitare l’esposizione dal 4 all’11 giugno saranno i suggestivi spazi del MAUL! – Il Castello Contemporaneo di Mola di Bari (Via Colombo Cristoforo 19), 𝑃𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑚𝑏𝑖𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝐴𝑣𝑣𝑖𝑠𝑜 “𝑆𝑝𝑎𝑧𝑖 𝑑𝑖 𝑃𝑟𝑜𝑠𝑠𝑖𝑚𝑖𝑡𝑎” 𝘖𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘯𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘈𝘳𝘵𝘦 – 𝘈𝘗𝘚, 𝘷𝘪𝘯𝘤𝘪𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘓𝘶𝘰𝘨𝘩𝘪 𝘊𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪 – 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘵𝘪𝘷𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘮𝘰𝘴𝘴𝘢 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘗𝘰𝘭𝘪𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘎𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘪𝘭𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘙𝘦𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘗𝘶𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘦 𝘈𝘙𝘛𝘐 𝘧𝘪𝘯𝘢𝘯𝘻𝘪𝘢𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘳𝘪𝘴𝘰𝘳𝘴𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘍𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘰 𝘚𝘷𝘪𝘭𝘶𝘱𝘱𝘰 𝘦 𝘭𝘢 𝘊𝘰𝘦𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 2014-2020 𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘍𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘕𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘗𝘰𝘭𝘪𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘎𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘪𝘭𝘪.
Il vernissage previsto, alle ore 19:00, di sabato 4 giugno, vedrà gli interventi di Carmen De Sandi (Referente del gruppo di lavoro del MAUL! – Castello Contemporaneo), Alessandra Savino (Presidente Asteria Space), gli artisti Michele Agostinelli e Nick Giu, nonché il regista Ambrogio Palmisano, autore del cortometraggio “Il canto altrove, Michele Agostinelli”, che sarà proiettato durante la serata. Un dialogo moderato dalla scrittrice Concetta Antonelli.
“ConFRONTI d’ARTE” è una mostra che pone l’accento sul concetto di confronto alludendo all’idea di ‘fronti d’arte’ anziché fronti di guerra come messaggio di pace. Un confronto tra i due artisti pugliesi Nick Giu e Michele Agostinelli, le cui opere appaiono molto diverse tra loro. Il primo, seguace della Pop Art di Mimmo Rotella, sovrappone e stratifica su tavole in legno strappi di manifesti e riviste appartenenti a più mondi. Dalla moda alla musica, dal cinema allo sport. Soggetti che assumono una nuova connotazione grazie all’uso del colore che viene lasciato colare sui volti, talvolta noti, frammentati e in parte ancora riconoscibili. Lineamenti che si fanno portavoce del messaggio, talvolta di denuncia, dell’artista.
A ‘popolare’ i quadri materici di Michele Agostinelli, sono, invece, sovrapponendosi su più livelli, frammenti di sacchi di caffè, carta, paglia, trucioli di legno, bottoni, pietre, tappeti, reti. In questo universo di elementi recuperati, trovano collocazione finanche martelletti di un vecchio pianoforte. Una visione prospettica del paesaggio naturale assimilabile ad una vista fotografata da un drone, apparecchio molto caro all’artista. Ad accomunarlo a Nick Giu è la funzione che attribuisce all’uso del colore, anima pulsante della produzione artistica di entrambi. Al tema della Musica, poi, sembrano essere legati sia Agostinelli che Nick Giu, che la traducono in immagine seppur con differenze legate alla peculiarità della tecnica utilizzata da ciascuno di essi.
Il 10 giugno alle ore 19:00, nell’ambito della mostra, l’autrice Concetta Antonelli presenta il libro “KalenDiario” mentre l’11 giungo, data del finissage, è previsto un intervento di FINECO Bank a cura di Francesco Signorile (Private Banker) sul tema “Arte e Finanza” (ore 19:00). La mostra, infatti, si chiuderà con la celebrazione dei cinquant’ anni di carriera artistica di Michele Agostinelli presentando al pubblico la monografia dedicata all’artista, “Il canto altrove” (Edizione Florestano). A moderare la serata sarà il giornalista Mario Sicolo.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 4 all’11 giugno secondo i seguenti orari: venerdì e sabato 19.00-22.00, domenica 10.00-12.00 / 12.00-21.00, dal lunedì al giovedì solo su prenotazione. Per info e prenotazioni sulle visite alla mostra nei giorni infrasettimanali (dal 6 al 9 giugno) rivolgersi al numero 3773872180 o alla mail info@asteriaspace.it . Nei restanti giorni sarà possibile visitare la mostra senza prenotazione negli orari indicati nel programma.