Il Teatro Opera Festival di Bitonto mercoledì 1° giugno (ore 20.30) apre le porte del Teatro Comunale all’ultimo Shakespeare riletto da Flavio Stroppini, autore di «C’era una volta La Tempesta», spettacolo interpretato da Matteo Carassini, che è anche autore delle musiche originali. Prodotta da Nucleomeccanico in collaborazione con Ad Libitum Festival e Epos Teatro, la pièce, con il light design di Marzio Picchetti e la produzione di Monica De Benedictis, presenta la vicenda dei cinque fratelli Mazzarditi, pirati che nel 1400 che cercarono di costruire una propria repubblica sul Lago Maggiore, rendendosi protagonisti di una strenua resistenza all’interno di un castello situato su un isolotto nel Lago Maggiore. Un’impresa scandita da libertà e prigionia, avidità, potere e magia, esattamente gli stessi temi de «La tempesta» di Shakespeare, tramutata in leggende che parlano di echi di catene, urla di guardie e fuochi che illuminano le notti.
La storia dei fratelli Mazzarditi si mescola, dunque, con l’ultima opera del Bardo, scritta nel farsesco linguaggio simil-shakespeariano di Stroppini, regista, scrittore, poeta, autore di documentari e film per cinema e televisione, direttore di radiodrammi per Radiotelevisione Svizzera Italiana, di cui è regista del settore Fiction Radio, e docente di Storytelling alla Scuola Holden di Torino e all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Lo spettacolo è accompagnato dalle canzoni folk appositamente composte ed eseguite dal vivo da Matteo Carassini che, con in tasca un diploma all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, è membro della compagnia Stradanòva in Trentino-Alto Adige, doppiatore di film e spot televisivi, una collaborazione quasi ventennale con la Radiotelevisione della Svizzera italiana e dal 2001 voce, leader e autore di tutte le canzoni del gruppo folk Trenincorsa.