BRINDISI – Grande successo sta riscuotendo la stagione concertistica “BrindisiClassica”, che allestisce all’aperto, nel monumentale Chiostro San Paolo Eremita di Brindisi, gli appuntamenti in calendario nella parte estiva.
La rassegna, organizzata dall’Associazione Musicale “Nino Rota” sotto l’egida del Ministero della Cultura e con il patrocinio della Regione Puglia, Provincia e Comune di Brindisi, propone per giovedì 23 giugno, alle 20.30, un evento di alto spessore artistico e culturale per il graditissimo ritorno del grande duo pianistico composto da Marco Schiavo e Sergio Marchegiani, uno dei migliori e più attivi tra quelli oggi presenti nella scena concertistica internazionale.
L’evento, dal titolo “Visioni d’Insieme”, prevede l’esecuzione di brani celebri e trascrizioni molto attraenti e interessanti di Mozart, Schubert, Brahms e Rossini. In apertura c’é Mozart con l’Andante e 5 variazioni in Sol maggiore K. 501 e l’incantevole Sonata in Fa maggiore K. 497. A seguire, Schubert con la Marcia militare n. 1 op. 51 e la Grande Marcia n. 6 op. 40, e Brahms, del quale saranno eseguite quattro delle ventuno Danze Ungheresi, caratterizzare da ritmi e melodie gitane. Il concerto chiude con una delle più fantasiose e felici ouverture dell’Opera lirica, per invenzione melodica e per inedite soluzioni formali, quale é quella dell’opera “L’Italiana in Algeri” del geniale compositore Gioachino Rossini.
Sergio Marchegiani e Marco Schiavo, dopo avere svolto singolarmente brillanti carriere concertisticche da solisti e in collaborazioni con formazioni cameristiche e orchestrali, si sono perfezionali nel repertorio pianistico a quattro mani con grandi didatti quali Ilonka Deckers Küszler, Alexander Lonquich, Bruno Canino, Franco Scala, Aldo Ciccolini e Sergei Dorenski. Ne è venuto fuori questo fortunato duo, che è oggi tra i più attivi e dinamici nel suo genere, com’è testimoniato delle centinaia di concerti regolarmente tenuti nelle sale più prestigiose in ogni parte del mondo. La critica specialistica è unanime nell’evidenziare lo stile personalissimo, la naturalezza del discorso musicale, la bellezza del suono, l’intensità e la travolgente energia delle interpretazioni.
Il Duo si è esibito con importanti orchestre come i Berliner Symphoniker, la Royal Philharmonic Orchestra, la Budapest Symphony Orchestra, la Prague Radio Symphony Orchestra, la Sofia Philharmonic Orchestra, la New York Symphonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico, l’Orchestra Sinfonica di Istanbul e tante altre.
Il duo debutta sul mercato discografico nel 2014 con un CD “Decca” dedicato a Schubert. Nel 2018 sempre Decca pubblica il secondo CD dal titolo “Dances” con le Danze Ungheresi e i Valzer op. 39 di Johannes Brahms.
È di gennaio 2020 il CD Decca contente i Concerti per due pianoforti K. 242 e K. 365 di Mozart e il Concerto per pianoforte a 4 mani di Kozeluch, registrati a Londra con la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Gudni A. Emilsson.