Proseguono gli appuntamenti della 4° edizione di Apulia Horror International Film Festival

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GALLIPOLI (Lecce) – Proseguono gli appuntamenti della 4° edizione di Apulia Horror International Film Festival nella bellissima cornice della Galleria dei due mari di Gallipoli.

Domani 24 giugno gli incontri di AHIFF si aprono con il concorso di Body Painting, il primo in Puglia dedicato agli effetti speciali nel cinema. Alle 10.00, sempre presso la Galleria dei due mari, artisti, tecnici e professionisti del make up e degli effetti speciali si sfideranno per realizzare e dare vita a mostri straordinari e terrificanti attraverso l’utilizzo di tecniche particolari che spaziano dal pittorico all’aerografo). Il Contest di quest’anno, curato da Miriam Imbrogno (truccatrice e curatrice del dipartimento trucco ed effetti speciali del festival), saranno incentrati sul tema del Festival, i Mostri Marini. La gara, aperta al pubblico, si svilupperà durante l’arco della giornata per concludersi alle 17.00 quando saranno presentati le opere degli artisti del make up e premiati i lavori più affascinanti. I professionisti insieme alle loro modelle creeranno i mostri più originali a cui sarà assegnato un premio per l’idea e la tecnica migliore. A decretare i vincitori sarà la giuria composta da Ida Collabolletta, Miriam Imbrogno e Giuseppe Leanza.

 

Alle 18.00 si entra nel pieno del programma con la seconda parte di Piccoli brividi nel mondo delle Meraviglie, sezione dedicata all’animazione in chiave horror condotta da Mariuccia Ciotta (critico cinematografico, ex direttore del quotidiano Il Manifesto, autrice di programmi televisivi e di numerosi libri sul cinema).

 

Il Festival quest’anno dedica uno spazio di riflessione sulle nuove generazioni di filmmaker e i giovanissimi appassionati di cinema, ma soprattutto come i nuovi mezzi tecnologici possano aiutare i ragazzi a fare cinema. Alle 19.00 Annarita Risola dialogherà con Niccolò Zizzari, giovanissimo YouTuber amante del cinema e del genere horror, per esplorare i nuovi temi del genere horror dalla prospettiva dei ragazzi.

 

Alle 19.45 si torna nelle profondità degli abissi con Roberto Silvestri (critico cinematografico, fondatore ed ex direttore e ideatore di Alias – Il Manifesto, autore di diversi volumi sul cinema, conduttore del programma radiofonico “Hollywood Party” e direttore di diversi festival) che introdurrà il secondo film del tema Mostri Marini: Piraňa di Joe Dante (1978).

 

Alle 21.30 prende avvio il Concorso Internazionale con il primo lungometraggio in gara: Dead Bride di Francesco Picone (Italia). Francesco Picone gioca con le forme e gli elementi classici del cinema horror creando una storia fatta di vendetta e possessioni. Alyson torna dopo molti anni nella casa della sua infanzia, lasciatagli in eredità dal suo vero padre. Quando Alyson aveva circa 9 anni, fu data in adozione in seguito alla caduta nella follia della madre. Tonata nella casa Alyson inizia a scoprire alcuni segreti  oscuri  nascosti nel passato della sua famiglia.

 

La serata si chiude alle 23.00 con l’ultimo blocco dei 6 cortometraggi in Concorso, opere che riescono a far emergere temi sociali contemporanei legati all’uso sempre più eccessivo dei nuovi sitemi di comunicazioni social, App e  Smartphone come nel corto #NOFILTER di Nathan Crooker (USA) che affronta il problema sempre crescente del Disturbo da Dismorfismo Corporeo. Beth è una ventenne insicura che è ossessionata da un filtro di un App insidiosa che la porta a mettere in discussione la vera bellezza. Il corto è un ammonimento per tutti coloro che sono ossessionati dai “Mi piace”, dall’essere impeccabili e pensando che in qualche modo i social media siano il magico toccasana per la felicità. La continua ricerca di storie e immagini su Instagram da parte della giovane protagonista del corto DYSTOPIA di Laura Ugolini (NORVEGIA) crea il terreno di gioco per una banda di donne spietate che cerca di creare l’uomo perfetto..un arto alla volta. Il periodo della pandemia e del lockdown hanno creato una bolla di solitudine, dove sempre più persone isolate hanno creato un proprio mondo di paure come per la protagonista di BLUE del regista spagnolo Pedro Morata. La ragazza trascorre le sue giornate da sola a casa. Annoiata e intrisa di monotonia, le giornate passano senza nulla da evidenziare, finché un giorno sente una strana presenza all’interno della casa.

Stuck di David Roncone (ITALIA) entriamo nelle forme classiche del genere Horror: Sophia, una giovane donna paurosa, lascia accidentalmente liberare un’entità demoniaca mentre si trasferisce nella sua nuova casa. Matthieu Cabanes e Pauline Khamphone giocano, in Control (FRANCIA), con gli stati psicologici, le inquietudini e i conflitti più profondi: due donne vivono in un mulino isolato. La vita di Juliette è senza gioia e controllata da sua madre. Un giorno, fa una scoperta accidentale nel seminterrato della casa. Sarà la sua occasione? Visit di Yuta Takaue (GIAPPONE) trasporta lo spettatore nell’immaginario orrorifico nipponico, dove oscure presenze e spiriti carichi di rabbia e vendetta si scagliano contro i mal capitati. Una donna torna dal lavoro. Quando arriva alla porta d’ingresso, nota una donna in abito nero, ferma nel corridoio buio.

 

La manifestazione è realizzata con il contributo del comune di Gallipoli, il supporto di Caroli Hotels e la collaborazione di Filmfreway, Nocturno, Quasi Cinema, La Bottega del Cinema, Ore d’orrore, Università del Salento – DAMS e la rete dei festival partner Monsters Taranto Horror Festival e Italian Horror Fantasy Festival.