Domani il concerto all’alba di Raphael Gualazzi illumina l’estate a Otranto

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OTRANTO (Lecce) – A metà fra la notte e il giorno è il momento in cui i sogni prendono forma. Ed è proprio all’alba che la musica riesce ad esprimere il massimo delle sue emozioni, soprattutto quando si esibisce sotto il cielo meraviglioso di Puglia, illuminata dal sole del luogo più a oriente d’Italia e all’ombra del Castello Aragonese.

Giovedì 11 agosto, alle 5.30 del mattino a Otranto, per il Summer Festival organizzato da Idea Show con il patrocinio del Comune di Otranto, arriva RAPHAEL GUALAZZI con il suo “Bar del Sole”.

Il concerto all’alba a Otranto è uno degli appuntamenti musicali più attesi dell’estate, alla presenza di grandi artisti, capaci di incantare il pubblico e celebrare il fascino della bella stagione pugliese. Ormai non è estate senza concerto all’alba a Otranto: nel 2018 Giovanni Allevi, nel 2019 Stefano Bollani, nel 2020 Neri Marcore e nel 2021 Ludovico Einaudi.

Quest’anno sarà Raphael Gualazzi a riscaldare il pubblico nel fossato del Castello Aragonese di Otranto, e lo farà reinterpretando alcuni brani del più brillante cantautorato italiano con feat speciali con Margherita Vicario e Filippo Graziani, tra gli altri, e la coproduzione di Vittorio Cosma.

Diversi sono stati i musicisti e artisti coinvolti in studio per reinterpretare dei brani che appartengono a tutti noi. Il “Bar del Sole” di Gualazzi è un omaggio al “Caffè del Sole” di Urbino, il luogo in cui il pianista ha cominciato ad esibirsi in pubblico tanti anni fa, un posto di convivialità perfetto per sintetizzare lo spirito di questo disco e sicuramente un ideale ritorno a una quasi del tutto normalità.

L’idea di Bar del Sole nasce dal desiderio di far rivivere lo spazio spesso sottovalutato, ma sempre amato, romantico e caratteristico, del baretto di provincia: dove si beve un caffè amaro, si chiacchiera guardando dei signori giocare a carte, si sfoglia un giornale già sfogliato, si guarda la luce del sole frastagliarsi sul televisore acceso, e troppo rumoroso, che irrompe nel silenzio del paese, della piccola città. Il baretto tanto fotografato dai turisti, vissuto dagli anziani, riscoperto dai ragazzi; uno spazio che manca a tutti, di condivisione intima e comunitaria allo stesso tempo, dimensione che gli ultimi mesi di separazione e solitudine hanno portato via. Da qui partono dieci tracce che coinvolgono musicisti e artisti, per reinterpretare dei brani che appartengono all’immaginario della più grande musica italiana.

Dopo Irene Grandi e Raphael Gualazzi, il terzo grande appuntamento che chiuderà l’Otranto Summer Festival, si terrà giovedì 25 agosto, sempre nel fossato del Castello Aragonese, con MORGAN (ore 21.30).