CASARANO (Lecce) – Due serate tra fiaba e magia in una Casarano pronta a cambiare volto e a stupire e incantare grandi e piccini. Lunedì 22 e martedì 23 agosto 2022 nel centro storico casaranese arriva la produzione artistica di POIEOFOLA’– Costruzioni Teatrali che cambia il volto della città abitandola per due notti. “ALLA CORTE DELLE FOLE” è il nuovo format che la storica compagine teatrale salentina conosciuta per la maestosità delle sue produzioni, dalle rassegne di dramma antico a quelle a tema natalizio, come il celebre “Wonder Christmas Land”, ha ideato per i suggestivi borghi di cui è ricco il Paese. Si tratta di un percorso artistico/teatrale interattivo e a tappe, atto a valorizzare la cultura teatrale e i beni architettonici del centro storico della città, alcuni dei quali visitabili in via del tutto eccezionale in queste due serate. A Casarano infatti gli artisti, con la collaborazione degli abitanti del luogo, invaderanno vie, piazze, vicoli, normali abitazioni, corti private, edifici e soprattutto alcuni luoghi di pregio come il prezioso Palazzo D’Elia, appena restaurato e restituito alla comunità (da cui il percorso avrà inizio alle ore 21.30), l’antica Chiesetta di Santa Lucia, la Masseria Antica e il giardino di Palazzo “De Judicibus”, un patrimonio straordinariamente visibile per l’occasione. A rendere ancora più profonda la trasformazione, durante lo spettacolo l’illuminazione pubblica del centro storico viene spenta, lasciando alle sole luci sceniche, studiate ad hoc per ogni scorcio e relativa performance, l’effetto illuminante, svelando un poco alla volta.
Alcuni quadri artistici riproporranno il tema della “festa dei folli all’italiana”: alcuni attori, interpreteranno, infatti, le più celebri maschere della commedia dell’arte nella tradizione italiana.
Partenza percorso da piazza D’Elia alle ore 21.30.
“Alla corte delle fole crea un’atmosfera che cambia il volto della città. Allo scoccare dell’incanto le porte e le finestre delle case aprono su realtà parallele svelando i veri abitanti del borgo o, perché no, i vecchi fantasmi del passato. Emergerà l’invisibile solo a chi ha occhi per vedere – dice il regista Alberto Greco.
Si tratta di un format che abbiamo il piacere di portare a Casarano grazie alla stretta e preziosa collaborazione della consigliera comunale delegata agli eventi Fabiola Casarano, che con entusiasmo ha scelto la nostra arte e con determinazione sta lavorando per la riuscita ottimale dell’evento che non può prescindere dal coinvolgimento della comunità casaranese”.
L’evento è finanziato dal comune di Casarano nell’ambito della rivalutazione comunale e riqualificazione del centro storico, per la rassegna BORGO IN ARTE, e fortemente voluto dall’amministrazione, dal Sindaco Ottavio De Nuzzo, dall’assessore Emanuele Legittimo e dalla consigliera delegata agli eventi Fabiola Casarano.
ALLA CORTE DELLE FOLE è un progetto artistico di POIEOFOLÀ – CostruzioniTeatrali
Nasce per le vie poco avvezze al transito e generalmente poco considerate dai flussi turistici, commerciali e di spettacolo, per rendere fruibili “alla vista” anche altri scorci di architettura urbana storica meno conosciuta. È un’idea partorita come evento assolutamente non invasivo, sostenibile e di ampio valore artistico.
Si tratta di un percorso artistico/teatrale interattivo con spettacoli a tema inseriti in un contesto architettonico ben studiato, sfruttando e valorizzando balconi, portoni, edifici e finestre, oltre che scorci e piazzette già a carattere pittoresco.
POIEOFOLÀ – CostruzioniTeatrali è un’utopia perseguita con tenacia e professionalità dai suoi fondatori, Roberto Marius Treglia e Alberto Greco, sull’eco inconfondibile della ventennale compagnia di spettacolo “Ragazzi di via Malinconico”, diviene realtà tangibile del teatro classico e storico-letterario. Sebbene istituzionalmente sia una associazione culturale, i soci fondatori adorano intenderla una “fabbrica di fole” coniando giustappunto un nome dal retrogusto classico per il loro istituto (POIEOFOLA’ accosta due termini del greco antico, il verbo “costruire, comporre” e il sostantivo “favole, fole”), autodefinendosi “costruttori di fole” per sottolineare la magia e il profumo delle loro intenzioni. Parafrasando, l’obiettivo è promuovere un teatro nostalgico, reinterpretando celebri opere, fiabe, miti e novelle con una chiave di lettura ricercata e sempre più accattivante per sensibilizzare ogni giovane fruitore ed educarlo all’ascolto, alla visione ma soprattutto alla produzione e alla ricerca di quest’arte così antica ma intrinsecamente così moderna: il teatro.