LECCE – Una incantevole e suggestiva cornice come quella del chiostro maggiore della Biblioteca Bernardini-Convitto Palmieri di Lecce, l’arte in ogni sua forma d’espressione e una atmosfera di condivisione e amicizia con la passione per il fare cinema come fil rouge. Si è conclusa così la IV edizione dell’Apulia Web Fest – Audiovisuals, Peace and Food, il festival internazionale dedicato al cinema digitale indipendente tenutosi a Lecce dal 2 al 4 settembre 2022.
Apulia Web Fest è organizzato da Arcadia Kinema, in collaborazione con Morpheus Ego, Curiosity Studio di Francesco Pinto, il Polo Biblio-museale di Lecce e l’Accademia di Arti Visive “Stazione 47”, con il patrocinio del Comune di Lecce.
L’Apulia Web Fest pone l’accento sulla produzione audiovisiva, cinematografica e per i media digitali indipendenti a livello internazionale (Audiovisuals); sul principio della condivisione, intesa come incontro, conoscenza, confronto e reciproca contaminazione fra diversi pensieri artistici e differenti culture, con la nascita di nuove sinergie (Peace); e sulla promozione del territorio e dell’eccellenza della tradizione gastronomica pugliese, ricchezza della cultura culinaria del bacino del Mediterraneo (Food).
Condotta da Raffaele Tedeschi, con le incursioni di Sergio Spaccavento, la Cerimonia di Premiazione di domenica 4 settembre, ha visto presenti, al fianco del Direttore Artistico Michele Pinto, le co-direttrici dell’Accademia di Arti Visive “Stazione 47”, Giusiana Ferrucci, Pamela Morgagni e Natascia Mosca, e il supporto del Comune di Lecce, rinnovato nell’intervento dell’Assessore allo Spettacolo, Turismo e Sport, Paolo Foresio e parte dell’amministrazione presente all’evento.
Non solo cinema indipendente ma anche alta moda con la sfilata dei pregiatissimi abiti realizzati dalla Maison Nichi Falco che, con raffinatezza ed eleganza, ha reso omaggio all’icona della televisione italiana Raffaella Carrà. Lo stilista ha raccontato come da bambino, davanti ad uno schermo in bianco e nero, restava incantato dalla Raffaella “nazionale” e dalla sua energia, il suo saper fare, la sua voce, il suo stile.
«La quarta edizione di Apulia Web Fest è stata particolarmente intensa, ricca di condivisione e sinergica contaminazione con artisti provenienti da tutto il mondo che hanno apprezzato la cornice esclusiva della bellissima città di Lecce. – sottolinea il Direttore Artistico Michele Pinto – Con il nostro festival si vuole celebrare l’unicità dell’individuo nonché la sua libertà. Tutti abbiamo il dovere di rispettare la Madre Terra che ci ospita e tutte le specie che la popolano, e noi artisti, in questo momento storico così buio, siamo chiamati a tenere accesa la scintilla della coscienza in ognuno. Questa edizione ha confermato che l‘umanità non è alla deriva e che il seme della speranza deve germogliare, ancora, di una umanità più coesa che progredisce con l’arte e con lo scambio reciproco, mettendo al bando ogni tipo di guerra tra popoli, culture e nazioni».
Dal 2 al 4 settembre, la città fulcro della cultura salentina ha accolto la quarta edizione del Festival, con il taglio del nastro da parte del sindaco di Lecce Carlo Salvemini, intervenuto nella cerimonia inaugurale nel chiostro dell’ex convento dei Teatini, e la performance musicale dei giovanissimi e talentuosi membri del gruppo folkloristico di pizzica “Ientu te sciroccu”.
Ad ospitare l’eccellenza cinematografica digitale e indipendente, italiana e internazionale, con proiezioni e dibattiti, condotti da Raffaele Tedeschi; le Masterclass con il produttore televisivo e cinematografico Tore Sansonetti, moderata dalla regista Chiara Idrusa Scrimieri; e l’autore e creativo Sergio Spaccavento; il Panel internazionale sulla cinematografia indipendente con Joël Bassaget, direttore della Webseries World Cup, e Daniel Antelo, direttore del Cusco Web Fest; e la presentazione del libro “La social writing: il racconto ai tempi dei social. Come trasformare i social network in una vera drammaturgia”, di Donatella Furino e Emma Campili, le aule dell’Accademia di Arti Visive “Stazione 47”.
Spazi accoglienti e luminosi, quelli della Factory47, in cui è stata allestita anche la mostra-omaggio a Raffaella Carrà a cura dei pittori dell’associazione “Rosa Tardio” di Francavilla Fontana.
Protagonisti di Apulia Web Fest anche enogastronomia e territorio, con le degustazioni delle prelibatezze peculiari della tradizione culinaria pugliese e salentina, la visita al Museo “Sigismondo Castromediano”, ricco di reperti e testimonianze archeologiche.
Due le giurie. La giuria tecnica di esperti composta da Daniel Antelo, direttore del Cusco Web Fest, esperto di Nuovi Media e docente universitario in Perù; Sergio Spaccavento, copywriter e Chief Creative Officer e partner di Digitouch mktg; Keith Barclay, direttore del New Zealand Web Fest, giornalista e scrittore, impegnato nel mondo dell’entertainment da quarant’anni.
La Giuria Giovani, composta da trenta studenti del Liceo Artistico “Federico II Stupor Mundi” di Corato (Ba) e dell’Accademia di Arti Visive “Stazione 47” di Lecce che hanno assegnato il premio Young Jury Award.
38 i premi assegnati nel corso della Cerimonia di premiazione, nelle sezioni: webseries (74), cortometraggi (35), lungometraggi (8), corti scolastici (5), documentari (17), pilots (13), video 360° (3) e una nuova sezione dedicata ai podcast narrativi e di attualità (20).
172 le opere filmiche di altissimo livello selezionate su 193 iscritte al concorso, italiane ed internazionali, provenienti da 31 nazioni diverse, da ognuno dei cinque continenti, tra cui Iran, Siria, Afghanistan, Indonesia, Libano e Kazakhstan.
Arte, condivisione, sinergia, accoglienza, hanno caratterizzato la IV edizione di Apulia Web Fest che ha registrato notevole successo e unanime apprezzamento da parte di tutti gli artisti partecipanti al Festival e dal pubblico occasionale che si è unito alla cerimonia di inaugurazione e alle proiezioni dei lavori in gara.
L’Apulia Web Fest – Audiovisuals, Peace and Food è l’unico festival italiano a rappresentare l’eccellenza audiovisiva indipendente all’interno del circuito mondiale della “Webseries World Cup”, la Coppa del mondo delle webserie ed è stato fra i 97 festival italiani firmatari del documento per la ripartenza del settore culturale post Covid ai primi Stati Generali del Cinema indetti dal Giffoni Film Festival nel 2021.
La locandina di Apulia Web Fest 2022, realizzata da Francesco Pinto, che ha curato tutto l’allestimento grafico del festival, con fotografia di Enzo Paparella, con il titolo “Inneres auge” – “Lo sguardo interiore” si ispira al compianto genio musicale Franco Battiato e si pone come atto di amore verso la nostra regione Puglia, ma soprattutto verso la Terra.
TUTTI I PREMI
- Young Jury Award – Rutunn di Fabio Patrassi (Italia)
- Green Award – Hell in Paradise (Svizzera)
- Peace Award – Ana Beirut (Libano)
- Women Empowerment Award – Viva di Marianna Turturo e Alessandra Ardito (Italia)
- Lgbtq+ Rights Award – Ikos di Giuseppe Sciarra (Italia)
- Best Web Understanding – Discontent (Australia)
- Best Cinematography – The Witch and Herman di Fabrizio Byron Rink (Italia)
- Best Director – Alessandro Scarpinato per il cortometraggio “Sonno” (Italia)
- Best Screenplay – Weekend per due (con delitto) di Brando Improta (Italia)
- Best Actor – Alessandro Fricano per il cortometraggio “Sonno” (Italia)
- Best Actress – Mariana Lewis (Regno Unito)
- Best Cast – Frappuccino (Francia)
- Best Make Up – Like me, like a Joker di Bruno Carmelo Mirabella (Italia)
- Best Costume Design – Camei pugliesi: Barletta di Massimiliano Tedeschi (Italia)
- Best Documentary – Harmoni: healing together (Indonesia)
- Best Feature Film – Daydark – il buio del giorno di Fabrizio La Monica (Italia)
- Best Shortmovie – The Witch and Herman di Fabrizio Byron Rink (Italia)
- Best Pilot – Sideliners (Regno Unito)
- Best Italian Webseries – Per Aspera di Andrea Traina (Italia)
- Best International Webseries – Dentists (Canada)
- Best Drama Webseries – Claire & Louise (Francia)
- Best Comedy Webseries – The Cab’ (Francia)
- Best Thriller/Horror Webseries – Arthur (Svizzera)
- Best Scifi/Fantasy Webseries – Red velvet revolution (Regno Unito)
- Best Documentary Webseries – Lucanian Hearts di Iacopo Patierno (Italia)
- Best Editing – Ikos di Giuseppe Sciarra (Italia)
- Best Scenography – Spicy Calabria di Giacomo Arrigoni (Italia)
- Best Music – Ghostsinger: genesis (Regno Unito)
- Best Sound Design – Tralala Bang Bang (Francia)
- Best Visual Effects – Tralala Bang Bang (Francia)
- Best Trailer – Ghostsinger: genesis (Regno Unito)
- Best School Movie – Maledetto Pinocchio di Francesco Faralli (Italia)
- Best Production – Abracadavers (Canada)
- Best Vr / 360° – Giotto beyond borders di Emilio Della Chiesa (Italia)
- Best Poster – Walking Shadows (Australia)
- Best Original Concept – Minimally invasive procedure (Stati Uniti)
- Best Fiction Podcast (narrative) – Tales from three corners (Australia)
- Best Fiction Podcast (actual) – Quest friends! (Stati Uniti)
Premi SWAP (selezioni dirette a festival partner)
- Miami Web Fest sceglie Creepy Bits (Canada)
- New Jersey Web Fest sceglie The Brats (Francia)
- New Zealand Web Fest sceglie Tape (Francia)
- Tuscany Film Festival sceglie Love School di Giuseppe Capudi (Italia)
- Tuscany Web Fest sceglie The superdagger (Federazione Russa)
- Asia Web Awards sceglie The Witch and Herman di Fabrizio Byron Rink (Italia)
- Caorle Film Festival e il Japan Web Fest scelgono Dichos (Stati Uniti) e The Brats (Francia)
- Fernando Di Leo Short Film Festival sceglie La ragazza che voleva troppo di Sergio Speciale (Italia)
- LA Web Fest sceglie Nazi Hollywood (Brasile)