PUGLIA – “I turisti che abbiamo accolto sulle coste garganiche, quest’anno, si sono detti entusiasti della Foresta Umbra. Ci hanno segnalato come siano stati ampliati i servizi, hanno notato che gli alberi e più in generale tutta la flora sono perfettamente custoditi, così come le aree destinate all’accoglienza dei visitatori, percependo la qualità del lavoro che viene svolto da chi se ne prende quotidianamente cura. Il flusso dalla costa alla foresta, nel 2022, è stato rilevante, anche per la voglia da parte di tante famiglie di godere del clima più fresco del più grande polmone verde di tutta la Puglia. Ci fa piacere segnalare questa cosa, perché la Foresta Umbra è il più grande e prezioso monumento naturale vivente del nostro territorio, un attrattore straordinario e unico, oltre che una riserva irrinunciabile di biodiversità”. E’ Bruno Zangardi, presidente del Consorzio degli Operatori Turistici ‘Gargano Ok’, a illustrare quale sia stato quest’anno l’impatto positivo della Foresta Umbra nelle scelte di tantissimi turisti. L’identikit di chi ha scelto di visitare l’area più verde della Puglia è piuttosto vario: le famiglie con bambini, innanzitutto, ma anche giovani e giovanissimi molto ben informati sulle caratteristiche e le peculiarità della ‘magna Umbra’, sempre più spesso meta anche degli amanti della bicicletta che amano raggiungerla su due ruote.
Undicimila ettari di faggi, cerri, pini, querce alti decine di metri nel cuore del Promontorio, le faggete dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, la riserva di dauni e caprioli, il rifugio di volpi, il canto libero dei lupi, il richiamo irresistibile per gli amanti dello sport all’aria aperta, dal trekking alla mountain bike. Il verde della prorompente macchia mediterranea, che dalla pianura fino alle cime delle montagne colora il profilo dei crinali, dove è possibile ammirare decine di varietà fra piante, erbe spontanee e orchidee. “Un ringraziamento, dunque, va all’Arif Puglia, Agenzia regionale per le Attività irrigue e forestali, oltre che ai Carabinieri forestali il cui impegno a difesa e tutela della Foresta Umbra si esplica in una serie di interventi di controllo e monitoraggio fondamentali, e al Parco Nazionale del Gargano”. “Assieme agli operatori specializzati del nostro consorzio, ma anche attraverso gli infopoint comunali quest’anno particolarmente attivi”, ha aggiunto Zangardi, “la Foresta Umbra è un luogo che ormai proponiamo sistematicamente come tappa imperdibile per chi arriva sul Gargano”. “La sensibilità e l’amore per l’ambiente e la natura incontaminata caratterizzano sempre più persone. Per questo motivo, e non solo ovviamente, occorre che esempi virtuosi come la cura che si sta avendo per la Foresta Umbra siano il modello da seguire anche per la tutela e la valorizzazione degli altri siti naturalistici e delle meravigliose aree rurali in cui si realizza concretamente il connubio tra le eccellenze produttive territoriali e l’interesse turistico di viaggiatori alla ricerca di autenticità anche nei sapori”, ha concluso Zangardi.