CORIGLIANO D’OTRANTO (Lecce) – Venerdì 23 e sabato 24 settembre il Castello Volante di Corigliano d’Otranto propone due serate per salutare definitivamente un’estate ricca di musiche, visioni, culture, arti e sapori.
Venerdì si parte alle 19:30 con una speciale visita guidata (ticket 10 euro – 15 euro incluso aperitivo) del percorso espositivo Visioni del Sud a cura di BigSur, che ospita il progetto “PPP Pasolini – Sette scatti”, a cura di Claudio Domini e Paolo Pisanelli. Dalle 21 (ingresso gratuito) sulle terrazze di “Nuvole – Cibi, storie, culture”, in collaborazione con Magma e Biblioteca Comunale, spazio alla presentazione del catalogo dell’installazione fotografica “Approdo” di Adriano Nicoletti (inserita nel percorso di visita) che dialogherà con Benedetta Donato, critica fotografica e curatrice del catalogo. Il volume, con i contributi della giornalista e critica Barbara Silbe e del fotografo Massimo Siragusa, racchiude la ricerca condotta in oltre 15 anni di lavoro da Adriano Nicoletti sul tema del paesaggio. A seguire, sempre sulle terrazze e con ingresso gratuito, l’organetto e la voce di Claudio Prima, le percussioni africane di Giovanni Martella e il sax di Emanuele Coluccia, condurranno gli spettatori lungo un percorso inedito che connette geografie apparentemente distanti fra loro. L’esuberanza del Brasile, la magia del Voodoo africano, l’energia alcolica dei balcani, le melodie seducenti e mistiche del Nord Africa. Tutte queste suggestioni, mescolandosi, creano un luogo ideale di incontro, per renderlo reale ed accessibile a chiunque abbia orecchie per ascoltare, mani per battere il tempo, curiosità per scoprire la meraviglia che si nasconde dietro ai linguaggi musicali tradizionali del mondo.
Sabato 24 settembre (ore 22.00 – ingresso libero) gli spazi del Castello Volante ospiteranno “Rewind” un closing party accompagnato dalle selezioni di Ludo Teka aka Ludovico Esposito, project manager musicale e organizzatore del Avant Festival, dai suoni elettronici dal confine mediterraneo di Tetrixx e dal sound queer di Pyalgirls from Caracas, un frizzante “fritto misto”, supportato da video provocatori, che tra maracas, güiro e percussioni varie trasforma timide situazioni in serate danzanti. Oltre ai dj set, non mancherà una jam session coordinata dai musicisti Roberto Mangialardo (chitarra), Alberto Manco (batteria), Filippo Bubbico (synth e piano) e le voci delle cantautrici Merifiore e Dalila Cavalera.
Tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 21 (sabato e domenica fino alle 22) è attivo l’Infopoint, per conoscere le sale e gli spazi esterni del Castello (ingresso 6 euro, ridotto 3 euro) con la possibilità anche di partecipare alle visite guidate e tematiche (info 3519137972 – ilcastellovolante.it) e per apprezzare il percorso espositivo Visioni del Sud a cura di BigSur con, tra le altre, la mostra “PPP Pasolini – Sette scatti”. Dal lunedì al venerdì (9/13 – 16/20) e il sabato (9/13) è aperta anche la Biblioteca comunale (biblioteca.corigliano@gmail.com). Le terrazze di “Nuvole – Cibi, storie, culture”, l’Officina del gusto e degli spiriti del Castello Volante di Corigliano d’Otranto saranno aperte tutte le sere (tranne il lunedì) con la sua offerta enogastronomica di qualità.
Fino al 20 ottobre Visioni dal Sud, percorso espositivo a cura di BigSur, ospita il progetto “PPP Pasolini – Sette scatti”, a cura di Claudio Domini e Paolo Pisanelli (allestimento a cura di Francesco Maggiore e Efrem Barrotta, ideazione e realizzazione Archivio Cinema del reale, Erratacorrige, Big Sur, OfficinaVisioni, in collaborazione con Archivio Cecilia e Lino, Cineteca di Bologna, Gabinetto Vieusseux, Castello Volante di Corigliano d’Otranto). La mostra presenta per la prima volta insieme le fotografie scattate da Cecilia Mangini a Pasolini nel 1958, che sono allestite negli spazi nella Tabaccaia del Castello Volante insieme a documenti inediti. Gli scatti raccontano la storia di un incontro tra la prima donna che in Italia ha avuto il coraggio di sedersi dietro una macchina da presa, e un intellettuale geniale e generoso, che di lì a poco avrebbe donato alla giovane futura documentarista il commento per il suo primo cortometraggio e poi altri due, a suggello di un sodalizio culturale e umano che già le immagini di quel primo incontro lasciavano intendere. Il percorso è completato da “Approdo” di Adriano Nicoletti; i Quadritos sonori di Brunella Tegas realizzati in collaborazione con Daniela Diurisi e illuminati da “Pepa Luz”, creazioni luminose di Anna Quarta; “Moj in tl’ aqua / ‘Nserta dopu nserta”, installazione nata dalla tesi di laurea di un gruppo di studentesse e studenti dell’Istituto di design di Urbino, dedicata al lavoro delle donne, che intreccia i canti delle tabacchine a quelli delle mondine; “Prima di fare fuoco” di Caterina Dufì e Anemo di Maria Giovanna Sodero; “Let me in (I hope to enter)” di Federico Rizzo, realizzato nell’ambito della residenza artistica Ucreate; “Àmati Amàti” di Enrica Ciurli e Leonardo Tondo; “Piccolo uovo” di Francesca Pardi con le illustrazioni di Altan (in collaborazione con InmaLab e Magma aps); “Parallel Eyes”, installazione fotografica dell’artista visiva Alessia Rollo, che rielabora un fotogramma di “Stendalì – suonano ancora”; “Affacci” dello scultore Nicola Genco;”Supernovae” di Valeria Puzzovio, una selezione di immagini ritrovate e ricomposte in forma poetica. Seguendo il tema delle identità di genere e della libertà di espressione, in collaborazione con Persona Festival, approdano al Castello Volante la collettiva “Gender illustration (she / they / he)” e la mostra personale “This is pink” di Andy Trema. Infine, restano visitabili gli scatti sul Salento del Novecento di Giuseppe Palumbo, su cui Big Sur, grazie alla collaborazione del Polo Biblio-Museale di Lecce che custodisce il prezioso archivio, continua a promuovere un lavoro di indagine e divulgazione.