Sconfinamenti, undici produzioni per la Stagione di prosa 2022/23 del Teatro Radar a Monopoli

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MONOPOLI (Bari) – Undici spettacoli, con importanti produzioni nazionali che accompagneranno il pubblico del Teatro Radar da novembre ad aprile. Si intitola Sconfinamenti la Stagione teatrale serale 2022.23 dello storico cineteatro di Monopoli, curata da Teresa Ludovico per Teatri di Bari. Grandi interpreti come Michele Placido, Chiara Francini, Alessandro Federico, Andrea Renzi e Amanda Sandrelli connotano un programma capace di interessare un pubblico sempre più variegato, che include anche i più giovani con i matinée per le scuole sul territorio e la Stagione Famiglie a teatro. L’offerta di spettacoli del Teatro Radar si amplia poi con la prima Stagione di cabaret a Monopoli, a cura di Naturalestatocaotico di Brindisi: cinque gli appuntamenti della rassegna Radar Plus, che vedranno salire sul palco comici, attori e giornalisti di fama nazionale come Max Giusti, Riccardo Rossi e Federico Buffa.  Gli eventi sono sostenuti dalla Regione Puglia e dal Comune di Monopoli.

La stagione serale 2022.23 al radar

È lo spettacolo Lisistrata della Compagnia Arca Azzurra ad inaugurare gli appuntamenti della Stagione serale il 19 e 20 novembre. Ugo Chiti, vincitore di cinque David di Donatello, firma l’adattamento con Amanda Sandrelli di una delle commedie di Aristofane che meglio ha saputo raccontare la stupidità, l’arroganza, la vanità, la superficialità degli uomini, e lo fa interpretando la classicità con occhio contemporaneo e insieme rispettoso dell’originale. Il 3 e 4 dicembre passiamo a un racconto di formazione: in La neve del Vesuvio, produzione Casa del Contemporaneo dall’omonimo romanzo di Raffaele La Capria, il regista Andrea Renzi ci trasporta nella Napoli degli anni ’30, dove il protagonista Tonino gradualmente si stacca dal suo mondo infantile e acquisisce la consapevolezza della perdita dell’infanzia e della sua totalità di visione. Le contraddizioni e i paradossi delle relazioni famigliari e sociali fanno da sfondo a Il dio del massacro, commedia di Yasmine Reza con Michele Cipriani, Arianna Gambaccini, Saba Salvemini e Annika Strøhm, che firmano anche la regia dello spettacolo in scena il 14 e 15 gennaio. Il gioco come vertigine, non soltanto legato al danaro ma a un vero sistema di vita: è la filosofia che ispira Carlo Goldoni nel mettere in scena Il giuocatore, di cui il Radar ospiterà il 28 e 29 gennaio il riadattamento diretto da Marinella Anaclerio per la Compagnia del Sole.

Dalla Venezia del ‘700 ci spostiamo alla Francia del ‘600 il 4 e 5 febbraio per una delle iconiche commedie di Molière, che nel 2022 ha festeggiato il 500° anniversario della nascita: Il Malato Immaginario ovvero Le Molière imaginaire. La riscrittura curata da Teresa Ludovico (produzione Teatri di Bari con Augusto Masiello, Marco Manchisi, Sara Bevilacqua, Michele Cipriani, Christian Di Filippo, Lucia Raffaella Mariani e Paolo Summaria) sposta l’ambientazione in una casa del Sud Italia, in un bianco e nero da pellicola neorealista, tra fedeltà al testo originale, invenzioni registiche, ironia e sarcasmo. Sono le assolate terre siciliane, invece, a fare da sfondo alla storia di Addio fantasmi, trasposizione teatrale dell’omonimo romanzo di Nadia Terranova. Il 18 e 19 febbraio in scena Anna Bonaiuto e Valentina Cervi per un feroce confronto familiare tra una madre e una figlia, con i loro muro di silenzio innalzato per la mancanza di una figura paterna, fuggito 23 anni prima.

Il 28 febbraio e il primo marzo ritroviamo al Radar un altro classico di Carlo Goldoni, La bottega del caffè. Nell’edizione della commedia firmata da Paolo Valerio, è Michele Placido, grande e carismatico protagonista del mondo dello spettacolo italiano, a interpretare Don Marzio, nobile napoletano che sorseggiando il caffè osserva questo piccolo mondo e si diverte a manipolarne i destini dell’umanità che si muove nella piazzetta veneziana dove ha luogo la storia. Il teatro pirandelliano è protagonista con le sue acute analisi sulla società, che tuttora sono contemporanee: come in Berretto a sonagli, tratto dalla novella in dialetto ‘A birritta ccu ‘i ciancianeddi’, che nel riadattamento di Francesco Niccolini per la Compagnia Nest porta in scena l’11 e 12 marzo ‘un’anomalia’: Beatrice, una moglie scontenta, consapevole di essere tradita, che tesse una trappola per cogliere in flagrante il marito.

Chiara Francini e Alessandro Federico – conosciuti al grande pubblico anche per i ruoli in serie televisive e al cinema – portano al Teatro Radar un testo di Dario Fo e Franca Rame sul ruolo della donna nei rapporti sentimentali, facendo emergere la “relativa” sofferenza al concetto di monogamia in Coppia Aperta Quasi Spalancata, in programma il 25 e 26 marzo. Aprile si apre con Il colloquio (Teatri di Bari | Malalingua, in programma l’1 e 2 aprile), con la regia di Marco Grossi. Un contesto professionale, quello del cosiddetto ‘assessment’, il colloquio di gruppo, che si trasforma presto in una sorta di gioco al massacro, in cui i colleghi di lavoro diventano nemici da abbattere, svelandone le fragilità davanti all’occhio attento dell’esaminatore. Chiude la Stagione serale 2022.23 il 15 e 16 aprile un classico di William Shakespeare: La bisbetica domata nel riadattamento diretto da Tonio De Nitto, insiste ancora una volta su una lettura corale e visionaria dove la musica e la rima concorrono a restituirci una sorta di opera buffa, caustica e comicamente nera, in cui protagonista è Caterina, inadeguata, non allineata, e quindi – sebbene sia il personaggio più ‘vero’ dell’opera – viene etichettata come la pazza del villaggio.

Gli spettacoli della Stagione serale 2022.23 partono da un prezzo di 12 euro per la Galleria e di 22 euro per la Platea. I biglietti sono disponibili al botteghino del Teatro Radar di Monopoli (via Magenta 71) e online sul circuito Vivaticket.com.

Cinque invece gli spettacoli dedicati al giovane pubblico, inseriti nella Stagione Famiglie a teatro del Radar. Si parte il 13 novembre con Giovannin senza parole (Crest): in un Paese dove a fare le regole è sempre il Grande Capo, proprietario della Fabbrica delle parole, l’arrivo di un bambino sovvertirà tutti gli equilibri. È la volta poi di una favola sul valore della vita, con protagonista una giovane anima (interpretata da Lucia Zotti) che proprio non vuole saperne di nascere: l’appuntamento pomeridiano con Ahia! (Teatri di Bari in collaborazione con Progetto senza piume) è in programma l’11 dicembre. Segue il 6 gennaio un’altra amatissima fiaba: Il gatto e gli stivali (Teatri di Bari), con Monica Contini, per scoprire le avventure dell’eroe a quattro zampe. Il 12 febbraio il giovane pubblico si confronta con il re della giungla, Tarzan Ragazzo Selvaggio (Teatri di Bari | Inti), di cui Luigi D’Elia firma la regia con Francesco Niccolini. Dopo il debutto al Teatro Kismet, arriva anche al Radar la nuova produzione Teatri di Bari in collaborazione con la Cooperativa I bambini di Truffaut, E la felicità, prof?, tratta dall’omonimo libro pubblicato da Einaudi a firma di Giancarlo Visitilli, che cura la regia dello spettacolo con Riccardo Spagnulo. Il 19 marzo chiude così la Stagione Famiglie a teatro una carrellata tra le storie dei ragazzi di una classe simbolica: adolescenti, cresciuti, troppo in fretta, buffi, ironici, che mostrano un senso di realtà sorprendente quando sono messi di fronte a problemi più grandi di loro.

Nel mese di ottobre la danza sarà poi protagonista sul palco del Radar con gli appuntamenti della rassegna Esplorare2022 a cura della Compagnia Altradanza diretta da Domenico Iannone. Cinque gli spettacoli ospitati a Monopoli, che vedranno importanti compagnie di danza della scena nazionale e internazionale alternarsi dal 19 al 22 ottobre (Compagnia Equilibrio Dinamico, Giovani Coreografi e Nuove Compagnie, Compagnia UPRisingUp Italia/Germania, Compagnia AltraDanza)

 

La rassegna di cabaret ‘Radar Plus’

Radar plus è la prima rassegna teatrale di cabaret a Monopoli ideata e realizzata dalla “Naturalestatocaotico” di Brindisi. Si parte il 5 novembre con il recital di Antonio Giuliani, volto noto della televisione per la partecipazione a diversi programmi di intrattenimento (“Buona Domenica”, “Maurizio Costanzo Show” e “Colorado Cafè”).

Il 16 dicembre, Max Giusti, porta in scena Va tutto bene. Attore, autore e conduttore radiofonico e televisivo di origini marchigiane, è cresciuto nel quartiere romano Portuense, a Casetta Mattei, intraprendendo da giovanissimo la carriera televisiva. Oggi è impegnato su TV8 con il programma Sky, Guess My Age – Indovina l’età. San Valentino si festeggia con lo spettacolo di Riccardo Rossi, W le donne: incomincia la sua carriera di attore con il film College del 1984. Ha lavorato tra cinema, pubblicità e televisione con i più grandi registi italiani: Dino Risi, Giuseppe Tornatore, Alessandro D’Alatri. È collaboratore di Rosario Fiorello come autore ed è stato ospite fisso del Fiorello show. Dal 2011 al 2014 è andato in onda in tv con “Cuochi & Fiamme” su La7d e su “DOVE TV” con “Conosco un posticino”.

Il 28 aprile sarà la volta della comicità di Gene Gnocchi che porta in scena lo spettacolo Se non ci pensa Dio ci penso io. Inizia la sua carriera di attore e comico debuttando allo Zelig di Milano il giorno del suo 34° compleanno. Lo ricordiamo a “Striscia la Notizia”, al “Maurizio Costanzo Show”, fino a “Quelli che del calcio…”.

Infine, il 13 maggio la rassegna si conclude con lo spettacolo di Federico Buffa, Due pugni guantati di nero. Giornalista e telecronista sportivo italiano, ha condotto alcune trasmissioni antologiche sempre a tema sportivo, nelle quali ha dimostrato – secondo il critico Aldo Grasso – di “essere narratore straordinario, capace di fare vera cultura, cioè di stabilire collegamenti, creare connessioni, aprire digressioni” in possesso di uno stile avvolgente ed evocativo.

Per la nuova Stagione viene anche conferma lo strumento della carta cashback, realizzata in collaborazione con myWorld, che permette di ottenere il rimborso di una parte di ciò che si spende per l’acquisto dei biglietti della Stagione.