BARI – È stata presentata oggi, a Palazzo di Città, “La sfida del cuore”, il mini torneo di calcio organizzato da Soa Corporate in favore dell’Unione italiana ciechi (UIC) di Bari.
Il torneo, che si giocherà il prossimo 13 ottobre presso il Circolo tennis di Bari, a partire dalle ore 19, vedrà la partecipazione delle squadre Rotary Club Bari Castello, Bari Mediterraneo, Circolo Tennis Bari e Vecchie Glorie Biancorosse. Al termine delle partite, ci sarà un’asta di beneficenza di alcune magliette tra le più rappresentative del calcio italiano, i cui proventi saranno interamente devoluti alla ASD UIC Bari 1988.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il consigliere Giuseppe Cascella, presidente della commissione consiliare Cultura e Sport, Maresa Conte, responsabile marketing Soa Corporate, Gianni Pansini, presidente del Rotary Club Bari Castello, Nicoletta Virgintino, presidentessa del Circolo Tennis Bari, Giuseppe Catarinella, presidente dell’associazione UIC e i rappresentanti delle Vecchie Glorie del Bari, tra i quali Antonio Di Gennaro, Pasquale Loseto e Gerson Candido de Paula e Sergio Fanelli, storico tifoso dei biancorossi.
“Questa iniziativa – ha dichiarato il presidente Cascella – è il segnale che, finalmente, dopo un periodo piuttosto buio, sono riprese attività meritorie come questa, capace di coniugare alla perfezione sport e solidarietà. In questo caso, l’amministrazione ha voluto coinvolgere campioni dello sport che oggi diventano campioni anche di solidarietà, esponenti di quella “Bari per bene” che, senza se e senza ma, si prodiga per gli altri. Crediamo che anche una semplice partita di calcio sia un ottimo strumento per aiutare associazioni, come la UIC, che hanno bisogno del nostro impegno per poter raggiungere i loro obiettivi solidali. Concludo annunciando il prossimo Premio Città di Bari per lo Sport, che si celebrerà a novembre nei locali del Circolo Tennis con il coinvolgimento di celebrità come il presidente della Federvolley Giuseppe Manfredi e il commissario tecnico della nazionale maschile Fefè De Giorgi”.
“Così come noi siamo un’azienda di logistica e muoviamo persone e mezzi – ha affermato Maresa Conte – credo che il calcio muova emozioni e coscienze. Mi piace idealmente pensare a questo torneo come un’occasione di beneficenza in cui le persone si fondono alle loro emozioni e coscienze. La serata si aprirà con le competizioni e si concluderà con un’asta di alcune magliette dei grandi del calcio, il cui ricavato sarà interamente devoluto in favore della Asd Unione Italiana Ciechi Bari”.
“Come neo presidente del Rotary Club – ha proseguito Gianni Pansini – sposo questa iniziativa in quanto nei nostri obiettivi c’è sempre stata la voglia di sentirci utili al sociale e partecipi in prima linea. Nelle nostre prospettive le tematiche di interesse coinvolgono la parità di genere e il mondo dei giovani che meritano coinvolgimento e attenzione, con particolare riferimento alla prevenzione della devianza. Il modo migliore per realizzare questi obiettivi è certamente la partecipazione sociale”.
“Il Circolo Tennis si apre a nuove iniziative anche rispetto a sport diversi – ha aggiunto Nicoletta Virgintino -, purché si svolgano all’insegna dell’inclusione delle fasce sociali che meritano maggior attenzione o si rivolgano ai giovani, che devono essere sempre più coinvolti in attività relazionali e sportive”.
“Rivivere quella che è la nostra storia di tifosi, giocatori e amanti del Bari – ha ricordato Sergio Fanelli – e metterla a disposizione del sociale ci rende pronti e orgogliosi ogni volta in cui abbiamo il piacere di essere coinvolti in iniziative così importanti. Lo sport e la scuola sono davvero i perni fondanti di una società protesa al miglioramento” .
“Sarà una serata di sport e sorrisi con una bellissima e importante finalità – ha sottolineato Antonio Di Gennaro -. Auspico in un prossimo futuro di poter organizzare nuove iniziative come questa, magari coinvolgendo in campo la squadra dei non vedenti che è davvero una eccellenza del nostro territorio”.
“Sono orgoglioso di poter partecipare a iniziative così emozionanti – ha confermato Pasquale Loseto – e questa volta lo farò divertendomi e cambiando ruolo in squadra: da difensore scenderò in campo in tutti i sensi, provando ad attaccare”.
“Lo sport è da sempre il miglior strumento di inclusione – ha concluso Gerson Candido de Paula – ed io con la mia storia ne sono testimone. La gioia con cui Bari mi ha accolto e tutt’oggi mi manifesta il suo amore è davvero emozionante e sarò sempre pronto a scendere in campo per iniziative con un alto valore sociale”.