MOLFETTA (Bari) -Giunge alla seconda settimana – dal 28 al 30 ottobre alla Cittadella degli Artisti di Molfetta – “Trame Contemporanee”, prima edizione del festival dedicato alla drammaturgia contemporanea a cura della Compagnia Malalingua realizzato con il sostegno di MiC – Direzione Generale Spettacolo, Regione Puglia, Comune di Molfetta, Fincons Group, il patrocinio del Comune di Bari e le partnership di Teatri di Bari, Cittadella degli Artisti, Babilonia, Arti Sinespazio 3.0 e Anomalia. Il festival ideato e diretto da Marianna de Pinto e Marco Grossi, per questa prima edizione intitolato “Volti”, dopo una prima settimana al Teatro Kismet di Bari dedicata all’attualità che ha avuto come cardine la messinscena dello spettacolo “Il Colloquio – The Assessment” diretto da Marco Grossi, si sposta alla Cittadella degli Artisti di Molfetta con un approfondimento tutto al femminile.
Saranno le donne del mondo dell’arte e della cultura, infatti, le protagoniste di questo secondo weekend intitolato “I volti degli artisti e i volti delle donne” con al suo interno un focus incentrato sul duo artistico Bruni/Antonino che prevede tre spettacoli serali – “Schiaparelli Life”, l’anteprima regionale di “Insight Lucrezia” e “Lenor” – e appuntamenti dedicati alle figure femminili di Rosa Cassettari, Wangari Maathai e Artemisia Gentileschi. Una programmazione che dedica spazio agli artisti ospiti attraverso un’analisi dei loro processi artistici che coinvolge la visione di più produzioni in modo da fornire al pubblico una chiave d’accesso alle opere consapevole e strutturata. Continueranno, inoltre, le attività collaterali del festival “Onda Anomala”, talk show a cura di Anomalia previsto nella giornata di venerdì 28 ottobre (ore 18); “Bazar – il Dopofestival”, momento in cui si incontreranno i protagonisti degli spettacoli con incursioni musicali della chitarrista Magda Azzilonna in programma sabato 29 ottobre (ore 22:30) e il lavoro dell’osservatorio critico dei ragazzi under-25 che seguono e raccontano il festival attraverso scritti e interviste realizzate in occasione degli spettacoli teatrali.
Si partirà, dunque, venerdì 28 ottobre alle ore 19:00 con “Rosa dalla paura all’America” spettacolo scritto, diretto e interpretato da Nora Picetti tratto dall’autobiografia di Rosa Cassettari. Una storia femminile di migrazione e coraggio sulla vita di Rosa, che da Cuggiono, un paesino di contadini e filande vicino Milano, passando per le miniere del Missouri raggiunge la multietnica Chicago d’inizio Novecento. A seguire, alle 21:00, in scena “Schiaparelli Life” pièce interpretata da Nunzio Antonino e Marco Grossi per la regia di Carlo Bruni basata sull’ultima parte di vita di Elsa Schiaparelli, grande stilista italiana e una delle più influenti figure della moda del Novecento che decide di concludere il proprio itinerario artistico e professionale, pubblicando un’autobiografia che già nel titolo ne riassume l’intensità: “Shocking life”. Nata a Roma, in una famiglia colta e ricca di talenti, protagonista fra le due guerre di quella rivoluzione del costume che avrebbe ispirato molte generazioni future, amica e collaboratrice di artisti come Dalì, Cocteau, Aragon, Ray, Clair, Duchamps, Sartre, dopo aver vestito Katharine Hepburn, Lauren Bacall, Greta Garbo, Marlene Dietrich, Elsa decide che quel “nuovo” mondo non la riguarda più e lo lascia, ritirandosi a vita privata. Il lavoro evoca proprio questo passaggio, prediligendo un’indagine emotiva sul distacco, tributo necessario ad ogni cambiamento, all’impossibile impresa di sintetizzare la vita di questa donna straordinaria.
La seconda giornata, sabato 29 ottobre, si aprirà alle ore 19 con due appuntamenti dedicati a Wangari Maathai, biologa, ambientalista e attivista keniota fondatrice del Green Belt Movement, organizzazione che arriverà a piantare oltre trenta milioni di alberi, salvando i “polmoni verdi” più importanti del Paese. Proprio dalla vita del Premio Nobel per la Pace, dunque, traggono linfa vitale “Solo il vento mi piegherà“, lettura scenica di Nora Picetti dall’omonima autobiografia di Wangari Maathai e “Ludus #Wangari”, performance estemporanea di danza e musica dal vivo di e con Carmen De Sandi e Giuseppe Pascucci in relazione all’opera pittorica di Tony Fasanella. Chiuderà la seconda giornata di spettacoli, alle ore 21:00, l’anteprima regionale di “Insight Lucrezia”, concerto teatrale diretto da Carlo Bruni con Nunzia Antonino e l’ensemble Orfeo Futuro da una scrittura originale di Antonella Cilento. La scena fantasmatica evoca la festa di nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso D’Este a Ferrara. La preparazione, il rituale, i rapporti con gli invitati favoriscono una ricognizione della sua vita. L’ambiente è caratterizzato dalla presenza di un trono che suggerisce anche la funzione di confessionale, ma davanti una ribalta evoca evidentemente il Teatro, con orchestra di musici annessa per completare la rappresentazione del già avvenuto. La musica non “accompagna”, interagisce e talvolta interferisce: si manifesta nella presenza in “buca” dei musici, eppure anch’essa abita Lucrezia, le sta dentro.
Domenica 30 ottobre giornata conclusiva che comincerà alle ore 18:00 con “Artemisia”, spettacolo interpretato da Francesca Formisano e Giuseppe Brancaccio per la regia e le coreografie di Carmen De Sandi (produzione Arti Sinespazio 3.0). La coreografa porta in scena una pièce teatrale dedicata ad Artemisia Gentileschi – pittrice, artista di grande talento e notevole personalità –in cui ne ripercorre ed elabora l’animo femminile, la violenza perpetrata sulla giovane da Agostino Tassi e il profondo dramma della sofferenza che la segnerà per tutta la vita, in un serrato confronto tra testo e danza. Chiuderà questa seconda parte del festival, alle ore 20:00, il terzo e ultimo appuntamento dedicato al duo artistico Bruni/Antonino: “Lenor”, spettacolo dedicato ad Eleonora de Fonseca Pimentel. Portoghese d’origine, napoletana d’adozione, fu poetessa, scrittrice e una delle prime donne giornaliste in Europa. Una figura decisiva per la storia del nostro Paese e in particolare del Sud. Eleonora combatté sino al patibolo la volgarità e l’inganno, l’ignoranza e la barbarie. Raccontarla significa non solo rendere omaggio a una grande antenata, ma invitarla a guidarci ancora sul sentiero di questo tempo difficile.
Il festival proseguirà alla Cittadella degli Artisti nella terza settimana (10-13 novembre) con un viaggio nel passato intitolato “I volti degli artisti da Dioniso a Artemisia” che vedrà ospiti Antonio Calenda, il Teatro Libero di Palermo, Jacqueline Bulnes & Niklas Emborg Gjersøe, Arti Sinespazio 3.0 e la compagnia Anomalia.
Trame Contemporanee si concluderà con “Ritratti di Persona” (24-27 novembre) weekend incentrato sul progetto “Ritratti” diretto da Marianna de Pinto e nato da una collaborazione tra Malalingua ETS, il Centro Antiviolenza Pandora di Molfetta, Teatri di Bari (TRIC) e La Cicloide di Felice Di Lernia e coinvolge operatrici e utenti del Centro all’interno di un gruppo diversificato di donne e uomini del territorio. In questa ultima sezione è prevista la presentazione del Concorso di Drammaturgia “Trame Contemporanee” giovedì 24 ottobre (ore 20:00) e la chiusura con “Wormhole” di Med Free Orkestra feat Roy Paci per la serata del 26 novembre (ore 21:00).